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Periodaccio

MessaggioInviato: 09/07/2013, 12:48
da FedeCippi
Ciao a tutti..come potete vedere sono nuova ma ho già un gran bisogno di sfogarmi. I pensieri che ho in questo momento sono tanti,cercherò di riassumerli brevemente per avere qualche vostro consiglio. Partiamo con la salute. Soffro di frequenti attacchi di panico,a causa di una brutta esperienza capitata a settembre dell'anno scorso e ricomparsa in questo mese. Ovunque sono e qualsiasi cosa faccia vengo colta da un'imminente paura di svenire e perdere i sensi,il cuore mi va a mille ed è scontato dirvi che mi faccio prendere dal panico. Tutte le persone a cui mi rivolgo dicono che è "Un male passeggero" ma non ce la faccio più a non sapermi controllare. Oltre questi "inconvenienti" sono confusa su quello che sarà il mio futuro. Sono al primo anno di università ma non sto riducendo nulla. Sono ferma nelle sabbie mobili perchè non so cosa voglio o per lo meno penso di volerlo ma i mezzi per otternelo non sono quelli che pensavo. Ho sempre avuto le idee chiare su quello che sarei voluta diventare,sono sempre stata un'alunna modello,ma ora mi sento smarrita e senza vie d'uscita. Non so cosa fare,scusatemi per il papiro,vi abbraccio tutti :hug:

Periodaccio

MessaggioInviato: 10/07/2013, 11:45
da Mercurio
Ciao Fedecippi!!In un certo senso so cosa stai passando..io ho problemi leggermente diversi ma ho avuto una persona accanto per tanti anni che soffriva di attacchi di panico e l'ho vista guarire, sembrava un caso disperato e invece ci è riuscita, certo non è stata una cosa dal oggi al domani ma è un percorso che va affrontato :boxe: , e con l'aiuto di uno specialista bravo e che faccia al caso tuo dato che non sono tutti uguali.
Ti serve un pò di tranquillità ed è ovvio che nella tua attuale condizione non riesci ad avere la mente lucida,ma se sai cosa vuoi diventare è un grosso vantaggio, io che ho qualche anno in più di te mi ero iscritto alla u senza grande convinzione e ci ho messo un pò a finirla, alla fine ho fatto tutt'altro e questo per dirti: non ti spaventare ce sempre tempo per trovare la strada :thumbup: !!!

Periodaccio

MessaggioInviato: 10/07/2013, 11:49
da Royalsapphire
Ciao Ceppi :lol2: benvenuta !!!

Soffro di frequenti attacchi di panico,a causa di una brutta esperienza capitata a settembre dell'anno scorso e ricomparsa in questo mese.

Mi dispiace molto che tu soffra di attacchi di panico... Dimmi, come si manifesta l'attacco? ...E...chiaramente, dovresti anche dire che esperienza ti era accaduta, che ti abbia sconvolto tanto adesso che è ritornata.

Ovunque sono e qualsiasi cosa faccia vengo colta da un'imminente paura di svenire e perdere i sensi,il cuore mi va a mille ed è scontato dirvi che mi faccio prendere dal panico.

Ecco, allora diciamo che qui hai risposto alla mia domanda di poc'anzi sul come si manifesta il tuo attacco di panico.
Purtroppo sei entrata nel circolo vizioso della "Paura della paura": sai che ti può venire un attacco di panico, e hai paura che ti arrivi, di conseguenza lo aiuti a tornare!
In realtà un attacco di panico ha una sua causa (non è vero che può arrivarti senza un motivo)!
Gli attacchi di panico sono il fenomeno più superficiale di un problema che può appartenere a tipologie molto diverse. Oggigiorno, per una questione prevalentemente pratica, con questi termini vengono comprese tutta una serie di fenomenologie ansiose che abbiano una certa risonanza nel corpo, i cosiddetti correlati neurovegetativi (come tu sai il Sistema Nervoso si divide in Centrale e Periferico; quest'ultimo in somatico e neurovegetativo, ovvero autonomo, che controlla le azioni involontarie - per chiarimenti vedi qui ), quindi è evidente che le cause possono essere molto varie.
A causare gli attacchi di panico può esserci un vero disturbo di panico, oppure una fobia specifica, ad es. una fobia sociale, o si può trattare anche di somatizzazioni dell'ansia.

Oltre questi "inconvenienti" sono confusa su quello che sarà il mio futuro. Sono al primo anno di università ma non sto riducendo nulla. Sono ferma nelle sabbie mobili perchè non so cosa voglio o per lo meno penso di volerlo ma i mezzi per otternelo non sono quelli che pensavo. Ho sempre avuto le idee chiare su quello che sarei voluta diventare,sono sempre stata un'alunna modello,ma ora mi sento smarrita e senza vie d'uscita. Non so cosa fare

Capita di avere tutto chiaro nella mente. E poi, a causa di eventi che si aggiungono, assistiamo allo sconvolgimento dei nostri piani! Come una catena di DNA a cui si intromettono delle "giunzioni".
Quando questo accade, è importante sedersi, sapere di avere tanto tempo a disposizione per noi stessi, e parlare!
Quindi quello che ti propongo è: comincia a scrivere dalla genesi! Descrivi la tua vita prima dell' impatto con l'evento traumatico. Descrivi tutti i tuoi programmi. Tutti i tuoi progetti. Tutte le tue attitudini. E poi descrivi cosa è subentrato di sconvolgente. Cosa provi ora. Cosa ti tormenta.
Chiaramente non ti sto chiedendo un tema, né ti sto facendo un esame. Ti sto chiedendo semplicemente di dialogare in tutta calma (anche la scrittura è una forma di dialogo), e anche di stare tranquilla, perché arriverà il momento in cui tornerai a vederci chiaro! :hi:

Periodaccio

MessaggioInviato: 11/07/2013, 13:01
da FedeCippi
Vi ringrazio per le vostre risposte,ora cercherò di spiegarvi meglio quello che ho accennato nel primo messaggio.Condivido pienamente quello che avete detto; in questo momento della mia vita non so più se quello che ho pianificato per anni è conseguenza della mia volontà o dei miei genitori. Sono sempre stata un'alunna modello,tanti sacrifici sempre ripagati,con l'idea di studiare legge non solo per conoscere e presentarmi sempre pronta e preparata nei confronti di chi in questo mondo se ne approfitta,ma anche per cercare di migliorarlo un pò,per trovare e sperimentare quella che chiamano "giustizia". Immaginavo la mia carriera universitaria totalmente diversa da quello che ora ho di fronte a me. Dubbi,incertezze e poca voglia di fare. Non sono io questa persona,non mi riconosco e più che agire mi piango addosso ogni giorno. Per giunta come ho già accennato,a causa di una brutta esperienza verificatasi a settembre dell'anno scorso (Una dottoressa mi aveva diagnosticato dei problemi alle ovaie che non avevo) quindi iniziai una cura che mi portò dritta dritta in ospedale. Dopo quest'episodio non solo iniziai ad avere frequenti attacchi ti panico ma subentrarono problemi legati al cibo che tutt'ora ho e di cui la mia famiglia non è a conoscenza. A inizio mese ho avuto un attacco di panico molto forte che mi ha riportata "Indietro nel tempo" e mi ha fatto rivivere quelle paure. Due giorni fa al mare di nuovo lo stesso episodio. Palpitazioni fortissime e senso di svenimento,paura di tornare in ospedale. Non so a chi posso rivolgermi,cosa posso fare. Le persone al mio fianco continuano a dirmi che sono problemi "mentali" e che dipende solo da me controllare questi episodi o meno. Ma per me è un'impresa quasi impossibile. L'unica forza che ho trovato nel cercare di superare queste mie paure l'ho trovata anche nel modo più sbagliato possibile,controllare in maniera maniacale il mio peso e stare attenta a quello che mangio. E' come se riuscissi a compensare la mancata capacità che ho di controllare i miei attacchi di panico con quella che ho di saper controllare e monitorare il mio corpo. Mi scuso per il papiro,ma scrivere mi aiuta molto. Un abbraccio