Voci ovattate

Forum di aiuto su Paura e Ansia: Disturbo ossessivo-compulsivo (DOC), Disturbo d’ansia generalizzato (GAD), Disturbo da attacco di panico (DAP), Disturbo post-traumatico da stress, Disturbi del sonno, Fobie sociali o semplici (omofobia, agorafobia, etc).
Di qualunque tipo di ansia o paura si tratti, può essere superato!
L'insonnia è la conseguenza dell'ansia, delle tante peeoccupazioni che affollano la nostra mente, parliamone e buttiamole fuori dal nostro letto!

Voci ovattate

Messaggioda Chiamami come ti pare » 06/06/2018, 3:36



Oggi sono andata da mia nonna, quella materna per intenderci. Con lei non vi è un buon rapporto da parte della mia famiglia. Da parte mia non c'è proprio il rapporto è diverso.
Tornando in quelle scale ho sentito quel dannato odore di formaggio che per me sa tanto di infanzia.
Questo mi ha dato a pensare sopra tutto. Potrà essere banale, sciocco o non saprei dirvi, ma a volte sento le voci altrui ovattate. Si urlo, strillo contro loro, ma con passività quasi. Attenzione sono voci vere, tipo mio Padre, mia Madre, Le amiche, professori.

Per chi non lo sapesse rischio l'anno per bocciature e non riesco a dormire per questo motivo. La mattina di questo martedì mi sveglia mia madre e mi si prospettava una giornata di merda. A scuola nessuno, solo io come una pazza fino alle 16:00 ci rendiamo conto? ECCO.
Io allora ho farfugliato, e le ho fatto capire che c***o avevo sonno.

"Vai a lavorare!"
"non te ne pago più libri!"

Che poi io sono andata a dormire e mi sono svegliata con il magone e l'ansia di essere bocciata. E questa dopo tutte le cose brutte che mi ha detto pretende che reagisca in modo equilibrato? Pretende che non mi sfondi di cibo? Quando questo è l'unica fonte di piacere? Che poi manco più gusto ci trovo nei TUC! Ho comprato di tutto ma non sapeva di nulla. Non avevano più quel sapore. Come se la mia apatia stesse prendendo il sopravvento ancor di più.

Che poi da poco ho adottato un nuovo strataggemma per non sentire i miei che mi urlano o dicono cose brutte. Semplicemente mi metto ad urlare sopra di loro

"BASTA!!"

Fin quando non la smettono. Che poi io cerco chiunque e nessuno mi risponde. Una sta crepando d'ansia? Noi continuiamo a parlare "Gne gne devo andarci d'italiano"
MAVAFFANCULO OK?

Comunque .. Tra apatia e rabbia improvvisa non so più che fare
che poi il tutto è partito nuovamente dal fatto di sentirmi una candela.

Che poi ne ho parlato con i miei di sta cosa
Padre "MA se esci un fidanzato lo trovi"
Ma è cretino? MA chi lo vuole un fidanzato che già sono incasinata di mio? E poi sono risposte da dare.
Lui è il cretino che a 14 va a dirmi
"Ma non mi ero accorto che avevi il doppio mento"
Cioè forse non si rendono conto che fanno a pezzi l'autostima bohh
Forse non sanno che ogni minima parola mi pesa moltissimo.
L'ultima volta che sono uscita, con quelle due coppiette per intenderci, il ragazzo mi fa
"Mi piace come reagisce."
Che poi con loro dopo mesi e forse pure anni, mi sono sentita perfettamente a mio agio. Forse è questo che mi turba? Che io mi sono sentita a mio agio nonostante ero la candela. Ed è per questo che mi hanno urtato quei commenti.
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E non chiamarmi artista, ma cazzaro
È chiaro? Io sono cazzaro alla radice


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Messaggioda Mustafà » 06/06/2018, 11:23



La famiglia è il male!
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Messaggioda BlackSwan96 » 06/06/2018, 12:28



In certe cose che hai detto mi ci vedo molto. Ormai una delle poche cose per cui vado avanti è il cibo, praticamente la mia ragione di vita. Eppure a volte mi ingozzo tanto per, forse per avere le mani occupate o sentire qualche sensazione...a volte non sento neanche il sapore delle cose o comunque non mi soddisfa nulla.
E pure i miei hanno sempre fatto osservazioni che mi facevano stare male...io ho dei ''difetti fisici'' e provavo a porvi rimedio, ma mio padre mi faceva notare proprio questo e io mi imbarazzavo da morire. O non mi dimenticherò mai quando è venuto in camera mia, mi ha guardata e ha detto -ma non ti da fastidio avere quella pancia?- ero abbastanza piccola, 10/11 anni ma mi ha colpito molto. Anche mia madre non mancava mai di dirmi che ero brutta e sciatta. Già a scuola mi bullizzavano per l'aspetto fisico e l'altezza, sicuramente lo stesso trattamento a casa non giovava all'autostima.
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-Mi sono mai arreso quando si è trattato di te?
-No.
-E cosa ti fa pensare che lo farò adesso?
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