MyHelp

Dopo 5 anni sono tornata a scrivere su MyHelp, il cuore già mi fa male per questo. Più provo a non ricascarci a non fare gli stessi errori e più nella cambia. Mi sento ancora vuota, come se nella mia vita mancasse qualcosa di cui ancora non conosco l'esistenza. Soffro ancora per la morte di mio nonno che ha portato alla rovina dei rapporti con la famiglia di mio padre. Ero quasi arrivata a toccare il fondo mancava tanto cosi - ed è arrivato mio nipote, l'unica gioia della mia vita. Ma la vita rimane comunque pesante, non riesco ancora a sentirmi abbastanza. Abbastanza brava nel mio lavoro, abbastanza gentile. Ho perso tutti gli amici che avevo, mi hanno abbandonato senza dirmi niente e anche se gli scrivevo non rispondevano. Credo che nessuno riesca a capire come mi sento e nessuno lo capirà mai. Quella sensazione di essere arrabbiati con se stessi e di darsi la colpa del perché la vita va male. Ma non mi sembra giusto, perché non sono nata bionda e stupida, tutta tette e niente cervello, perché la mia testa deve girare a un ritmo cosi veloce. E oggi mi sono di nuovo sentita una nullità, ho di nuovo riempito il vaso fino all'orlo e una goccia è uscita. A lavoro sembra sempre colpa mia, come se non facessi mai abbastanza e non ho nessuno con cui sfogarmi che mi capisca. Così l'ho rifatto, arrivata a casa ho ripreso la forbice e lo passata sul polso, ma la forbice non è abbastanza affilata e non ha fatto molto. So che è sbagliato ma il dolore fisico non mi fa pensare a quel vuoto e dolore emotivo e mi rende più viva, meno morta dentro. Ho paura di aver sbagliato e che non ci sarà una via d'uscita.

Passa questo mondoooo passano i secoliiiii solo chi amaaaa non passerà maiiii.

Tesoro quando gli altri ci chiudono la porta penso che la cosa migliore da fare sia pensare a se stessi e fare qualcosa che ti piace, coltiva i tuoi interessi, passeggia ascoltando la tua musica preferita, vai in un posto che ti piace...
Se non hai amici nella realtà li hai qui.

L’autolesionismo negli animali dimostra il totale disagio dell’ambiente circostante. Alcuni animali se tenuti in cattività cominciano a mostrare segni autolesionistici, si morsicano o si fanno del male fisico. Tutto per sopperire questa mancanza di libertà. E io penso che sia proprio questa a mancarti. Io fossi in te proverei ad uscire dalla comfort zone a cui tanto sei ancora legato. La stessa che io chiamerei “discomfort zone”, perchè dopo tanto diventa stretta. Cambia qualcosa. Se vivi da sola trasferisciti. Iscriviti a qualche corso. Fai un viaggio. Cerca di trovare un nuovo punto di vista. Un nuovo significato a ció che ti sta accadendo. Non pensare al vuoto che hai dentro. Tutti lo vediamo prima o poi, tutti lo sperimentiamo. Quando diamo una certezza o qualcosa è scontato per noi. Quando lo perdiamo soffriamo terribilmente. Come ho consigliato ad altri utenti. Cerca di creare più “boe di salvataggio”, possono essere hobby, imparare qualcosa, iscriversi a un corso, fare qualcosa per la comunitá. Ma non stare troppo nel vuoto, empio e privo di significato. Non ti servirà a nulla


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