Arrivata al limite, non ho retto
Inviato: 02/06/2020, 21:48
Ciao a tutti!
Eccomi di nuovo qui a parlare del lavoro.
Stavolta è successa una cosa abbastanza grave.
Partiamo dal principio. Spero che qualcuno mi dia un giusto consiglio.
Sono una ragazza di 22 anni, molto sensibile, timida. Lavoro da 2 anni in questa azienda con un contratto indeterminato, mi trovo bene, mi trattano bene, ma ogni tanto accadono cose che mi lasciano allibita.
Ci sono due capi (padre e figlio), io sono inquadrata come assistente d'ufficio. Ma faccio di tutto:
-Reception centralino e assistenza clienti
-Back Office
-Tutta la grafica aziendale
-Videomaker
-Assistenza ai commerciali (sono 40 al momento, ma stanno cercando di arrivare a più di 100, c'è una fusione in corso)
Sono timida e riservata ma il mio lavoro lo svolgo bene, i commerciali sono tutti contenti, ma ultimamente mi viene fatto notare che faccio poco o non faccio proprio tutto, perchè ho avuto delle dimenticanze ma non gravi(tipo non mettere la segreteria telefonica) , ci credo con tutto quelle che faccio è normale, considerate che il centralino squilla un sacco (sono nel centro di Milano).
Mi hanno promesso un anno fa che sarei diventata Digital Marketing e Grafica, che avrei fatto corsi su corsi, ma tutto questo è stato concesso ad un altra collega perchè io ero impegnata a sostituire quella dell'aministrazione che era andata in maternità (sta cosa l'ho scoperta all'ultimo minuto perchè con me comunicazione non ne hanno.), io ho studiato grafica, immaginate il casino e la difficoltà nel trovarmi sola a gestire un azienda così grossa, senza un adeguata formazione. E tralaltro quando è tornata questa collega ho dovuto pure subirmi le sue lamentele e il suo stress del casino che c'era, anche se mi sono impegnata al massimo.
Questa si lamenta tutti i giorni, è stressata e mi subisco pure il suo di stress.
Mi hanno promesso tanto ma continuo a vedere quelle promesse verso altri.
c'è molto altro che mi hanno promesso ma non sto qui a dire tutto.
In quarantena ho lavorato da casa, arrivavano chiamate ogni istante della giornata, non avevo nemmeno la pausa, e ho dovuto farmi pure tutti i sabati.
Ultimamente il capo (Figlio) mi ha ripetuto che a breve sarò nel dipartimento marketing.
Ma credo che siano solo bugie, perchè il giorno dopo davanti a tutti i colleghi continuavano a prendermi di mira dicendomi che devo allenarmi a parlare perchè con la fusione arriveranno più di una centinaia di chiamate al giorno, li vabbè! Non me la sono presa. Ma nel pomeriggio, senza volerlo ho sentito suo padre dire a una collega in riunione che se non mi svegliavo come assistente d'ufficio mi avrebbe lasciata a casa, li ho dato di matto. SVEGLIARMI???? CON TUTTI I LAVORI CHE FACCIO???? SUL SERIO? e poi davanti fanno tutti la bella faccia.
Uscita dal lavoro ho sclerato non volevo tornare a casa, ho vagato un po' in giro, poi sono andata verso le 22 a casa del mio ragazzo in lacrime, e ho avuto un attacco di panico che mi ha fatta perdere conoscenza, non mi svegliavo più/non riconoscevo nessuno ma gli occhi non mi si aprivano anche se ero cosciente, ero in uno stato strano.
Ospedale, ansiolitici e 2 settimane di malattia.
Quando tornerò al lavoro dovrò parlare con il capo...ma pensavo, forse è meglio scrivere una mail il giorno prima e poi il giorno dopo parlarne? così non dimentico nulla e gli dico tutto, in queste condizioni se gli devo parlare mi sentirei peggio.
AIUTATEMI non se se cercare altro (di questi tempi...) ma io sto male da 1 anno e mezzo, rimandavo sempre sempre sperando che le cose migliorassero. Il centralino mi fa schifo.
........
Eccomi di nuovo qui a parlare del lavoro.
Stavolta è successa una cosa abbastanza grave.
Partiamo dal principio. Spero che qualcuno mi dia un giusto consiglio.
Sono una ragazza di 22 anni, molto sensibile, timida. Lavoro da 2 anni in questa azienda con un contratto indeterminato, mi trovo bene, mi trattano bene, ma ogni tanto accadono cose che mi lasciano allibita.
Ci sono due capi (padre e figlio), io sono inquadrata come assistente d'ufficio. Ma faccio di tutto:
-Reception centralino e assistenza clienti
-Back Office
-Tutta la grafica aziendale
-Videomaker
-Assistenza ai commerciali (sono 40 al momento, ma stanno cercando di arrivare a più di 100, c'è una fusione in corso)
Sono timida e riservata ma il mio lavoro lo svolgo bene, i commerciali sono tutti contenti, ma ultimamente mi viene fatto notare che faccio poco o non faccio proprio tutto, perchè ho avuto delle dimenticanze ma non gravi(tipo non mettere la segreteria telefonica) , ci credo con tutto quelle che faccio è normale, considerate che il centralino squilla un sacco (sono nel centro di Milano).
Mi hanno promesso un anno fa che sarei diventata Digital Marketing e Grafica, che avrei fatto corsi su corsi, ma tutto questo è stato concesso ad un altra collega perchè io ero impegnata a sostituire quella dell'aministrazione che era andata in maternità (sta cosa l'ho scoperta all'ultimo minuto perchè con me comunicazione non ne hanno.), io ho studiato grafica, immaginate il casino e la difficoltà nel trovarmi sola a gestire un azienda così grossa, senza un adeguata formazione. E tralaltro quando è tornata questa collega ho dovuto pure subirmi le sue lamentele e il suo stress del casino che c'era, anche se mi sono impegnata al massimo.
Questa si lamenta tutti i giorni, è stressata e mi subisco pure il suo di stress.
Mi hanno promesso tanto ma continuo a vedere quelle promesse verso altri.
c'è molto altro che mi hanno promesso ma non sto qui a dire tutto.
In quarantena ho lavorato da casa, arrivavano chiamate ogni istante della giornata, non avevo nemmeno la pausa, e ho dovuto farmi pure tutti i sabati.
Ultimamente il capo (Figlio) mi ha ripetuto che a breve sarò nel dipartimento marketing.
Ma credo che siano solo bugie, perchè il giorno dopo davanti a tutti i colleghi continuavano a prendermi di mira dicendomi che devo allenarmi a parlare perchè con la fusione arriveranno più di una centinaia di chiamate al giorno, li vabbè! Non me la sono presa. Ma nel pomeriggio, senza volerlo ho sentito suo padre dire a una collega in riunione che se non mi svegliavo come assistente d'ufficio mi avrebbe lasciata a casa, li ho dato di matto. SVEGLIARMI???? CON TUTTI I LAVORI CHE FACCIO???? SUL SERIO? e poi davanti fanno tutti la bella faccia.
Uscita dal lavoro ho sclerato non volevo tornare a casa, ho vagato un po' in giro, poi sono andata verso le 22 a casa del mio ragazzo in lacrime, e ho avuto un attacco di panico che mi ha fatta perdere conoscenza, non mi svegliavo più/non riconoscevo nessuno ma gli occhi non mi si aprivano anche se ero cosciente, ero in uno stato strano.
Ospedale, ansiolitici e 2 settimane di malattia.
Quando tornerò al lavoro dovrò parlare con il capo...ma pensavo, forse è meglio scrivere una mail il giorno prima e poi il giorno dopo parlarne? così non dimentico nulla e gli dico tutto, in queste condizioni se gli devo parlare mi sentirei peggio.
AIUTATEMI non se se cercare altro (di questi tempi...) ma io sto male da 1 anno e mezzo, rimandavo sempre sempre sperando che le cose migliorassero. Il centralino mi fa schifo.
........