Apatia

[Blue]

Buonasera sono nuova, scrivo perché ho bisogno di una mano a riprendere interesse verso la mia vita in un momento dove non riesco ad averne. Mi sento apatica nonostante stia per concludere il mio percorso universitario, abbia conosciuto nuove persone e abbia allargato molto il mio giro di conoscenze (già solo l'anno scorso vivevo una condizione tossica di solitudine e paranoie). Ho anche deciso di iniziare a prendere lezioni di chitarra, teatro e inglese al fine di coltivare le mie passione e realizzarmi. Eppure si tratta sempre e solo di un iniziale adrenalina, ma alla fine ritorna sempre l'apatia e la trascuratezza. Fisicamente mi lascio andare, la mia vita mi annoia. Forse ho obiettivi troppo audaci, dovrei accontentarmi. Ultimamente avevo anche provato a reinventarmi come modella, ma onestamente non ho i tratti somatici richiesti nel settore. Mi sono sentita ridicola e ho lasciato perdere. Da qual pensiero negativo si è avviato tutto un meccanismo per cui mi sono sentita vuota, fragile, patetica. Non sono riuscita a dormire. Ho provato a telefonare ad un ragazzo con cui mi sto sentendo e lui non mi ha rassicurata molto (non che fosse necessario, premetto, volevo solo distrarmi), lui ha concluso che questi momenti di sconforto mi prendono troppo spesso, che sono insicura, che mi faccio prendere dalle paranoie. Beh, l'opinione unanime delle persone che mi stanno affianco è che sono piena di paranoie (ed è verissimo, prima della terapia ne avevo così tante da paralizzarmi nel quotidiano e distruggermi tutte le conoscenze e relazioni), mia madre mi vuole molto bene, ma non smette di farmi notare che sono pessimista, arrogante, che distruggo tutto quello che ho.
Grazie alla terapia ho fatto molti passi in avanti, ma ora non potendomela più permettere sento che ci sono ancora molte questioni aperte che non mi permettono di vivere al meglio. Spero che in questo forum possa aiutarmi ad essere positiva e a fare del bene.

[Fior di Sole]

L'apatia è veramente un sentimento terribile. Lo vissi per un "breve" periodo e avrei mille volte preferito provare tristezza o rabbia piuttosto che totale mancanza di vita (e con questo intendo che persino la morte sembrava noiosa, e non che fosse la strada che stavo percorrendo). È come mettere in pausa la propria vita, sentirsi bloccati e guardare il mondo esterno con totale disinteresse. Era come se stessi guardando il tutto da un punto di vista totalmente ribaltato e sbagliato senza nemmeno sapere come ero finita in quella posizione nonostante anch'io, come te, avevo tante cose a cui pensare: moroso, università, amici , famiglia... Questa è la mia esperienza e ricordo che per uscirne non dovetti cambiare nulla delle mie abitudini o delle mie attività. Effettivamente mi trovo d'accordo con le parole del ragazzo con cui ti frequenti. Trovo che questo stato perviene da un senso di insicurezza e paranoia piuttosto che da una semplice noia e mancanza di stimoli. Può servire fare nuove attività e conoscere nuove persone, ma devi partire da te stessa e il terapeuta potrà sicuramente aiutarti in questo percorso, nonostante sia molto lento. A me, ad esempio aiutò pensare ai piccoli piaceri miei personali, quelli giornalieri, senza concentrarmi troppo sui grandi obbiettivi della vita.

[Titti94]

Blue ti capisco. Penso di avere una situazione diversa dalla tua, ma la sensazione è la stessa. Vorrei fare qualcosa per sentirmi viva, a volte la cerco quasi disperatamente, ma non trovo nulla. Mi è già capitato in passato di avere questi periodi, questo forse è più lungo del solito. Comunque le altre volte non ho fatto niente di particolare, è passato da solo, anche se poi torna. Anche io sono alla fine del mio percorso di studi, non so se è solo una coincidenza o ci può essere una motivazione. A te capitano spesso questi momenti di apatia?