Jacks ha scritto:Adamas ha scritto:Ciao, è successo qualcosa di particolare recentemente? Lo stato psicologico che descrivi di solito si verifica quando si vive una situazione "traumatica" oppure la si ricorda (rivive) perché è tornato nella nostra vita qualche elemento legato a quella situazione passata... Cosa ti è capitato quindi da qualche mese a questa parte, cosa è cambiato nella tua vita?
Guarda, sono pensieri che ho già da tempo, 1 anno circa e non so come hai fatto ma si, mi è capitata un'esperienza traumatica negli ultimi mesi, un attacco di panico dovuta a cannabis! Ti spiego: ho iniziato a fumare nel 2015, quando avevo 16 anni, poi nel 2016 ho avuto un primo attacco di panico dovuto alla cannabis ma non volevo smettere! Sono andato avanti anche se le volte dopo non è che avevo attacchi di panico, però non mi piaceva più l'effetto! Ho quindi smesso seriamente nel gennaio 2017, quando già mesi prima avevo diminuito. E' successo poi che magari 2 anni dopo ho riprovato, ho riprovato l'anno successivo con cadenza di forse 8 mesi ahah e diciamo che in quelle 5-6 volte che ho riprovato da quando ho smesso, 2 o 3 saranno andate male. La batosta finale l'ho avuta quest'anno in vacanza con amici. Da bravo scemo avevo bevuto e poi fumato dopo. L'amico diceva che arrivava da Amsterdam. Insomma, ho avuto il peggior attacco di panico mai provato prima. Avevo paura di rimanere sempre "così". Non è successo, sono tornato dalla vacanza e stavo bene, da quando però ho raccontato questo episodio alla mia psicologa, mi è tornato in mente e come un pensiero ripetitivo che tutti mi dicono essere senza senso ma che io un pò ci ho creduto e ci credo a volte, penso appunto di "esserci rimasto". Una convinzione nata settimane dopo l'episodio. La mia psicologa dice che ho avuto un trauma con questo ultimo episodio, non dice che ho avuto ripercussioni nel cervello, cosa che io appunto penso a volte, ma mi sono spaventato tanto! Per questo che d'ora in poi non lo farò più più più. Ma comunque...
Questo è l'episodio che mi è successo e il pensare che sono così per quello mi fa stare malissimo e in ansia...perché non sarei qui a scrivere questo messaggio se non l'avessi mai fatto!
Il punto è che avevo queste cose, magari meno pesanti così, già da 1 annetto, quando ero rimasto a casa da solo per 2 settimane. Diciamo che la mia più grande s3ga mentale è la paura di essere così per colpa della cannabis, ma spero che non sia per questo, anche la mia psicologa me l'ha detto, ma ho paura che me lo dice per farmi stare tranquillo a volte (altra s3ga mentale). Che devo fare secondo te?
Ah ecco, capisco. Si quello che hai vissuto è un trauma e come hai sperimentato i traumi portano pensieri ossessivi. Questo è il pensiero che ti tormenta, una "semplice" ossessione dovuta al trauma (Non lo dico ovviamente per sminuire la sua "fastidiosità" ma per rassicurarti sulla sua natura).
I sintomi che descrivi sono proprio quelli di uno stato di stress che si associa ad una circostanza traumatica e rappresentano una risposta "normale" ad esso. Non devi pensare che gli attacchi di panico che hai avuto, l'ultimo in particolare possano aver "cambiato" il tuo cervello. Se l'ansia, l'angoscia, il panico, potessero danneggiare il cervello io sarei completamente ridotto ad un vegetale. Per anni io ho vissuto in uno stato di ansia profonda e quasi costante e non solo quello...
Uno dei miei terrori era quello di perdere completamente la testa, quello che sarei diventato completamente pazzo... non hai idea di quanto tempo ho passato a pensarci ed a temerlo... ebbene nonostante io abbia sperimentato degli stati mentali decisamente "alterati" e traumatici non è mai successo. Il mio cervello non è rimasto per questo danneggiato quindi figurati il tuo.
Gli attacchi di panico occasionali che hai avuto sebbene davvero molto "fastidiosi" (a maggior ragione perché non ci sei abituato e menomale!) non possono aver alterato permanentemente il tuo cervello, quindi stai tranquillo che la tua psicologa ti ha detto semplicemente la verità.
Quello che dovresti fare, secondo me, è prima di tutto non spaventarti per l'ansia ed i pensieri che ti vengono, è solo una manifestazione dello stress causato dalle esperienze sgradevoli che hai vissuto ed alle quali non eri abituato e poi continuare a seguire i consigli della tua psicologa. Devi "solo" superare questa esperienza, "elaborarla" come si dice in gergo (questo non per sminuire ciò che stai vivendo, ma per rassicurarti sul fatto che si tratta di qualcosa di psicologico e reversibile). Se avessi avuto, chessò, un incidente in auto dal quale eri uscito illeso non ti sembrerebbe normale averne uno shock ed un trauma? Non penseresti per questo di aver avuto un danno al cervello, giusto? Ecco questa circostanza è simile da un punto di vista psicologico, hai vissuto un trauma ed adesso devi elaborarlo. Quindi mi sento di rassicurarti e ti dico di non spaventarti quando ti vengono questi pensieri fastidiosi ed intrusivi, sono solo pensieri e quando riuscirai a non dar loro più peso (e lo so non è per niente facile!) pian piano spariranno. Tutti i sintomi che hai descritto si ascrivono perfettamente in questo quadro: una condizione di stress post traumatico, non una condizione di danno neurologico. Tieni duro Jacks ne uscirai ;-)