Ho troppa ansia e non so cosa fare

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Ho troppa ansia e non so cosa fare

Messaggioda Imothep » 30/11/2020, 1:32



Francesca Martini ha scritto:Sono una ragazza di 18 anni, sto frequentando l'ultimo anno di liceo e da qualche mese che sto sperimentando un'eccessiva ansia. Premetto che da quanto sono molto piccola sono sempre stata molto perfezionista e ho sempre avuto il desiderio di primeggiare. Il mio rapporto con il fallimento e con le critiche è sempre stato pessimo. Già ho passato dei periodi della mia vita in cui la mia mania di essere "al top" é andata fuori controllo; per esempio quand'ero in terza media ero diventata ossessionata dal mio peso, contavo le calorie di tutto quello che mangiavo, mi guardavo costantemente allo specchio e avevo perso una decina di chili, tanto che ero sottopeso (non credo si sia trattato di un vero e proprio disturbo alimentare dato che la situazione si è risolta spontaneamente senza bisogno di alcun supporto medico o psicologico). Un'altro periodo in cui ho perso il controllo è stato circa un anno fa quando ero diventata ossessionata dalla grandezza del mio naso, particolare a cui prima non avevo mai fatto un granché caso, tanto che era l'unica cosa a cui pensavo per la maggior parte del tempo; passavo anche un'ora e mezza nel bagno a cercare di correggerlo con il trucco, aprivo costantemente la fotocamera interna del telefono per controllarmi e avevo iniziato a documentarmi su una possibile operazione di chirurgia plastica. Per un periodo mi era sembrato di ricominciare a stare bene, ma la solitudine prolungata della quarantena mi ha dato il colpo di grazia. Già da maggio ho iniziato a notare che la mia ansia per la scuola era molto peggiorata: ho iniziato a non riuscire a dormire la notte e ad avere la nausea, talvolta anche vomito, prima delle interrogazioni. Fin da agosto ho iniziato a preoccuparmi per l'imminente anno scolastico e come al solito ho iniziato a somatizzare: es. groppo alla gola, singhiozzo, mal di stomaco. Poi questa ansia si è ampliata anche ad altri ambiti: ho iniziato a preoccuparmi di non aver fatto abbastanza esperienze per la mia età, di essere indietro rispetto ai miei coetanei e di aver sprecato questi anni del liceo ecc. Con l'inizio della scuola la situazione è peggiorata. Mi capita spesso dopo pranzo di iniziare a sentire un'ansia fortissima con palpitazioni, groppo alla gola e respiro affannoso senza che ci sia un reale motivo per il quale dovrei preoccuparmi e non riesco a calmarmi per diverse ore.Questo senso di tensione costante mi rende difficile concentrarmi, stare con i miei amici e anche mangiare. Un episodio poi mi ha veramente spaventato: stavo facendo un'interrogazione ed ero molto in ansia, ad un certo punto la classe ha incominciato a girare fortissimo intorno a me e mi è venuto da vomitare. Ovviamente ho dovuto chieder al prof. di fermarmi e sono scoppiata a piangere (figura di m.... vabbè) e non sono riuscita a smettere per un'ora. Ci sono altri momenti invece in cui mi sento completamente "depressa" (non vorrei usare questo termine impropriamente ma è per rendere l'idea) in cui inizio a rimpiangere il passato e a pensare che sono lontana anni luce dalla persona che qualche anno fa immaginavo che sarei stata a 18 anni. Ho una visione estremamente pessimistica del futuro e non sento di avere per niente gli strumenti per affrontare la vita che viene dopo il liceo e vorrei semplicemente sparire nel nulla. Per ora sto riuscendo più meno efficientemente a gestire i vari aspetti della mia vita, ma non so per quanto tempo ci riuscirò ancora. Ho parlato solo con un'amica di questa cosa e lei mi ha detto una cosa del tipo "ma no è normale anche io ho tanta ansia prima degli esami", per cui non ho molta voglia di parlare con i miei amici di queste cose. Da una parte ho paura di scoprire di avere un problema perché so che sono cose serie, dall'altra però quasi ci spero perché in qualche modo darebbe legittimità a quello che sento e saprei di non essere solo una bambina del primo mondo che non riesce ad accontentarsi di tutto quello che ha. Ho anche paura a chiedere ai miei di andare dallo psicologo perché già stanno facendo seguire mio fratello di 7 anni che soffre di mutismo selettivo, e non ho intenzione di gravare ulteriormente sulle loro finanze o di portarli a pensare di aver fallito come genitori. Boh raga scusate per lo sproloquio lunghissimo e spero che possiate darmi qualche consiglio.


L'ansia è una brutta cosa anche io ne soffro e su tante cose, ovviamente un po' diverse dalle tue. Posso dirti che però alcune volte l'aiuto di qualcuno di cui ti fidi ti potrebbe aiutare. La nostra testa non la controlliamo. Riusciamo solamente se riusciamo a capire che siamo noi stessi a crearle certe cose. Ci sono tanti esempi che potrei farti, ma ragiona pensando che sei tu a pensare a quella cosa e darle meno peso. Vedi se piano piano cambia.
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Imothep
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