Bonjour mes amis.
Ho 27 anni, sono sposata e sto con una persona meravigliosa. Non sono mai stata una di quelle che "oh no, matrimonio e figli mai!"
Difatti mi ero sempre immaginata con una persona al fianco e nessun problema all'idea di una famiglia. Però c'è un però.
Col tempo ho iniziato a capire che coi bambini non riesco proprio ad avere un feeling, non ci capiamo. Non mi fanno schifo, né li odio, anzi, da quando iniziano a capire (sei anni in su) ci vado anche molto d'accordo perché sono una a cui piace giocare e ho molta fantasia. Ma quando sono neonati non mi fanno né caldo né freddo, anzi, se devo interagirci mi sento imbranata come un pinguino nel deserto. Non mi va di toccarli e non vedo perché a loro dovrebbe andare che li tocchi una sconosciuta.
Mi sento estremamente a disagio perché non comprendo il linguaggio infantile, e quelle espressioni pensierose che ti trapassano (cosa stai pensando, tu, piccolo essere umano? Sicuramente molto più di quanto riesci ad esprimere!)
Mia cognata ha un anno meno di me ed ha avuto una bambina da circa due, e da allora ogni tanto mio marito mi dice: "ma ne vorresti uno anche tu? Ti sentiresti pronta?"
E a volte mi mostra foto della nostra nipotina con fare adorante, ma (mi sento terribilmente in colpa a dirlo) dopo un semplice "che carina, pat-pat" non vado in brodo di giuggiole a vederla, non mi sciolgo e mi sento a disagio quando sono in sua compagnia.
Non le ho mai dato un bacio perché non sento che sarebbe spontaneo, non ho mai interagito troppo coi bimbi piccoli e la sola idea di baciarne uno sulla guancia mi stranisce enormemente, come se baciassi un'altra persona senza un motivo (e in effetti è così).
Infatti dopo avergli chiesto in privato di smettere di domandarmi davanti a tutti di baciare la bambina, ha smesso.
Non ho paura della gravidanza e non mi secca "dare il mio tempo per qualcuno che amo" (con tre cani e tre gatti, posso capire parzialmente cosa significa). È solo che non so se farlo, quando non è qualcosa che desidero con tutta me stessa. Vedo ragazze che si struggono per averne e coronano letteralmente un sogno quando stringono quei fagottini tra le braccia, mentre io, beh, non so proprio cosa pensare.
Mi piacerebbe averne uno, probabilmente, però non sono sicura di esserne all'altezza: perché sì, fare i genitori è una grande responsabilità.
Probabilmente con un figlio mio sarebbe diverso perché si instaurerebbe un legame, ma conosco anche storie di persone che invece si sono pentite di averne avuti. E non lo so, non vorrei mettere al mondo qualcuno per non amarlo a sufficienza, ma solo se avessi la certezza di poterlo fare e dargli tutto quello di cui avrebbe bisogno.
Qualcuno che si è trovato in una situazione simile?