Una vita buttata?

[Massimiliano89]

Come alcuni di voi già sanno, soffro di un grave disturbo ossessivo.
Non faccio altro che tormentare me stesso tutto il giorno. Ogni piccolo ostacolo esterno della vita mi fa entrare nel panico più totale. Voglio rendere tutto più semplice a chi non mi conosce facendo un esempio: il fatto di aver saputo stamattina alle 9 di dover fare due stupide commissioni (andare in farmacia e a comprare la frutta dall'egiziano), mi ha scatenato il vero e proprio inferno nella mente al punto di dovermi difendere dormendo fino alle 17.
Avrei voluto soltanto leggere un fumetto e vedere un film, ma non ce l'ho fatta. A voi sembra normale che per due stupide commissioni da fare per la casa il mio cervello è arrivato scoppiare? E' evidente che ci sia qualcosa che davvero non va.
Recarsi in farmacia e dal fruttivendolo può almeno portar via mezz'ora della mia vita, ma il resto del tempo sarebbe stato tutto dalla mia parte, non trovate?
Ma non è tutto: quando la mia vita non mi riserva alcun problema, allora sono io a crearlo e a star male... un problema del tutto inesistente e frutto della mia creazione. In altre parole sono portato ad ossessionarmi. Sono in cura psichiatrica da ben undici anni; imbottito di farmaci che non hanno portato a nessun risultato. L' unico è stato ottenere il 100% di invalidità dopo una lunga battaglia legale (e per questo sono grato), ma per il resto è come se la mia vita fosse stata buttata nel cesso.
Nei momenti di lucidità mi guardo allo specchio e dico " Caro Massimiliano, cos'è che ti manca nella vita? Hai girato mezzo mondo, non hai problemi economici, hai avuto una ragazza che ti ha fatto una proposta di matrimonio (che tu stesso hai rifiutato), non sei quindi tu stesso che stai buttando via la tua vita con tutte queste pippe mentali " ?
Io credo che nessuno sia colpevole di essere affetto da una patologia (nel mio caso ossessivo - compulsiva). Mia madre mi dice sempre " nessun giorno è sprecato se una persona sta passando attraverso il dolore ".