Aggiornamento: ho provato ad andare da uno psicologo per il mio problema, perché ogni tanto sporadicamente mi capita di avere delle ricadute. Oggi, per esempio, sto benissimo.
Ma comunque mi è stato consigliato più e più volte di parlare con uno specialista, così ho accettato. Che dire, non mi ha convinto molto (e voglio essere gentile). È stato per buona parte della seduta a bere una tisana e sbucciare e mangiare un mandarino, in silenzio, poi mi ha chiesto di ripetere perché mi trovassi lì, cosa volessi ottenere da quella terapia e la mia risposta è stata: "la tranquillità. Non avere più paura"
E niente, lui ha iniziato a dirmi che la mia postura non andava bene, mi ha fatto raddrizzare come diceva lui (ha riso sotto i baffi quando poi, durante la seduta, ho incrociato di nuovo le gambe, cosa che mi ha dato parecchio fastidio), dopodiché senza più fare accenni al mio problema ha detto che devo imparare a respirare nel modo giusto quando capitano quei momenti, e per il resto della seduta ho dovuto imparare a respirare a occhi chiusi in silenzio come diceva lui.
(Peraltro sosteneva che respirassi ancora male, quindi suppongo che pure la seduta successiva sarebbe stata cinquanta euro di respiro in silenzio).
E nulla, ho lasciato perdere. Qualcuno di voi conosce questo approccio? Che ve ne pare?