Mi potete descrivere il disturbo di dissociazione?

Mi servirebbe una spiegazione semplice e pratica di cos'è questo disturbo , come si presenta ecc visto che a volte ho paura di potercelo avere o di poterlo sviluppare . Ho letto nel vecchio forum di My Help una testimonianza di una che ne soffre , e mi ha sia spaventato sia un pò affascinato e per questo mi piacerebbe approfondire meglio la cosa . Ho letto che la persona di solito delle varie identità multiple non è ne cosciente , e quindi non si pone di solito manco il dubbio se lo è .
Io sono sicuro di non avere identità multiple in me , semmai mi capita di avere dei cambi d'umore ( ma credo che conti anche il fatto che sto molto al computer ) , dei passaggi interiori dalla tristezza all'euforia
( quando faccio cose che mi piacciono o per sdrammatizzare la situazione ) .
Poi ho letto che chi ha il DDI sente delle voci : io da bambino e ragazzino ( e a volte anche adesso ) ho avuto tanti pensieri e frasi intrusive/negative che inizialmente credevo quando ero ancora un ragazzino e non conoscevo molto di psicologia che fosse schizofrenia , ma invece credo proprio che sia DOC , visto che queste frasi e pensieri me li sento appunto come intrusivi ( creati da me ) e di certo non di origine esterna . Eppoi la schizofrenia è accompagnata da allucinazioni e visioni che non ho , se no si tratterebbe al massimo di disturbo schizoide o schizotipico , che non credo proprio di avere visto che lo schizoide è sempre molto isolato e ha pochissimi amici ( di solito 1/2 massimo ) , mentre io ho relativamente abbastanza amici e di tanto in tanto esco .
Poi si parla di amnesia dissociativa : io ero arrivato ad avere dei forti DOC al punto da provare a pensare di meno e evocare meno ricordi , e difatti di solito tento sempre di non evocare i ricordi , anche se le cose me li ricordo , ma questa è una difesa perchè il mio passato è stato molto difficile e doloroso . Quando in un modo o nell'altro penso ai ricordi , mi appaiono vaghi e un pò sfumati , insomma manca quella valenza emotiva e sensazionale che di solito si ha quando ci si ricorda di qualcosa ( e io un tempo visto che ero molto emotivo e sensibile , l'avevo molto sviluppata ) e questo mi fa sentire in colpa , arido e triste .
Poi ho letto che di solito le persone con dissociazione si immaginano discorsi con altre persone nella loro testa : io non mi immagino le altre persone nella mia testa o cose del genere , però per descrivere bene la situazione , è come ( la frase " è come se " tra l'altro è tipica della depersonalizzazione e derealizzazione ) quando ti devi preparare un discorso da fare ad es davanti a un'ampio pubblico , o devi dire delle cose importanti a una persona e ti prepari mentalmente il discorso : io faccio così , mi " preparo " mentalmente dei discorsi da fare con altre persone ( amici , genitori e anche la psicologa ) con cui devo in effetti fare dei discorsi , però la cosa brutta ( o forse no , visto che è pur sempre un metodo di protezione ) è ci metto troppe ore ( se non quasi tutto il giorno perdendo molto tempo ed inoltre peggiorando il mal di testa che ho sempre ) a pensare a queste cose , come se mi sentissi troppo svalutato addirittura anche per pensare e ricordare bene , e in effetti dopo essere stato molto criticato e svalutato ti " derealizzi" ed inoltre tenti sempre di " razionalizzare" e " intelettualizzare " per non toccare i tasti emotivi ( infatti sono diventato molto razionale e mi piace molto usare un linguaggio di stampo scientifico o pseudo tale , però sono sino a poco tempo fa ero un ragazzo molto emotivo e un pò troppo irrazionale , cosa che non mi posso permettere più ) .
Poi la psicologa ha notato che ogni tanto parlo in 3 persona , e lo faccio sempre quando si toccano tasti dolenti ( come il bullismo , che emotivamente non ho mai superato ) . Io di questo me ne rendo pure conto , e la causa è semplicemente il fatto che voglio tentare di dare un quadro completo e più possibile neutrale ( per questo la depersonalizzazione ) per queste cose per capire e farlo capire meglio , perchè il solo fattore emotivo è sempre di parte , e razionalizzando si cerca la causa di certe cose , o almeno questa è la mia spiegazione .
Per il resto , devo dire che leggo molto ( sopratutto da Internet ) e in buona parte questo atteggiamento intelettualoide viene da lì , e poi tutto quello che leggo di solito non lo " metabolizzo " bene ( anche perchè spesso in passato , ma anche adesso spesso , io leggevo e stavo molto al computer molto anche per stress e delusione ) però non è questo il problema principale . Che poi a proposito di Internet , ogni tanto mi è capitato se ci stavo molto , di " non sentirmi " e questa ho letto che è tipica depersonalizzazione .
Per finire , sarei molto grato se mi date una spiegazione comprensibile del DDI e se il mio caso possa essere quello o meno ( siate sinceri , per favore ) , e se non è così , anche una piccola rassicurazione non farebbe male .
Io sono sicuro di non avere identità multiple in me , semmai mi capita di avere dei cambi d'umore ( ma credo che conti anche il fatto che sto molto al computer ) , dei passaggi interiori dalla tristezza all'euforia
( quando faccio cose che mi piacciono o per sdrammatizzare la situazione ) .
Poi ho letto che chi ha il DDI sente delle voci : io da bambino e ragazzino ( e a volte anche adesso ) ho avuto tanti pensieri e frasi intrusive/negative che inizialmente credevo quando ero ancora un ragazzino e non conoscevo molto di psicologia che fosse schizofrenia , ma invece credo proprio che sia DOC , visto che queste frasi e pensieri me li sento appunto come intrusivi ( creati da me ) e di certo non di origine esterna . Eppoi la schizofrenia è accompagnata da allucinazioni e visioni che non ho , se no si tratterebbe al massimo di disturbo schizoide o schizotipico , che non credo proprio di avere visto che lo schizoide è sempre molto isolato e ha pochissimi amici ( di solito 1/2 massimo ) , mentre io ho relativamente abbastanza amici e di tanto in tanto esco .
Poi si parla di amnesia dissociativa : io ero arrivato ad avere dei forti DOC al punto da provare a pensare di meno e evocare meno ricordi , e difatti di solito tento sempre di non evocare i ricordi , anche se le cose me li ricordo , ma questa è una difesa perchè il mio passato è stato molto difficile e doloroso . Quando in un modo o nell'altro penso ai ricordi , mi appaiono vaghi e un pò sfumati , insomma manca quella valenza emotiva e sensazionale che di solito si ha quando ci si ricorda di qualcosa ( e io un tempo visto che ero molto emotivo e sensibile , l'avevo molto sviluppata ) e questo mi fa sentire in colpa , arido e triste .
Poi ho letto che di solito le persone con dissociazione si immaginano discorsi con altre persone nella loro testa : io non mi immagino le altre persone nella mia testa o cose del genere , però per descrivere bene la situazione , è come ( la frase " è come se " tra l'altro è tipica della depersonalizzazione e derealizzazione ) quando ti devi preparare un discorso da fare ad es davanti a un'ampio pubblico , o devi dire delle cose importanti a una persona e ti prepari mentalmente il discorso : io faccio così , mi " preparo " mentalmente dei discorsi da fare con altre persone ( amici , genitori e anche la psicologa ) con cui devo in effetti fare dei discorsi , però la cosa brutta ( o forse no , visto che è pur sempre un metodo di protezione ) è ci metto troppe ore ( se non quasi tutto il giorno perdendo molto tempo ed inoltre peggiorando il mal di testa che ho sempre ) a pensare a queste cose , come se mi sentissi troppo svalutato addirittura anche per pensare e ricordare bene , e in effetti dopo essere stato molto criticato e svalutato ti " derealizzi" ed inoltre tenti sempre di " razionalizzare" e " intelettualizzare " per non toccare i tasti emotivi ( infatti sono diventato molto razionale e mi piace molto usare un linguaggio di stampo scientifico o pseudo tale , però sono sino a poco tempo fa ero un ragazzo molto emotivo e un pò troppo irrazionale , cosa che non mi posso permettere più ) .
Poi la psicologa ha notato che ogni tanto parlo in 3 persona , e lo faccio sempre quando si toccano tasti dolenti ( come il bullismo , che emotivamente non ho mai superato ) . Io di questo me ne rendo pure conto , e la causa è semplicemente il fatto che voglio tentare di dare un quadro completo e più possibile neutrale ( per questo la depersonalizzazione ) per queste cose per capire e farlo capire meglio , perchè il solo fattore emotivo è sempre di parte , e razionalizzando si cerca la causa di certe cose , o almeno questa è la mia spiegazione .
Per il resto , devo dire che leggo molto ( sopratutto da Internet ) e in buona parte questo atteggiamento intelettualoide viene da lì , e poi tutto quello che leggo di solito non lo " metabolizzo " bene ( anche perchè spesso in passato , ma anche adesso spesso , io leggevo e stavo molto al computer molto anche per stress e delusione ) però non è questo il problema principale . Che poi a proposito di Internet , ogni tanto mi è capitato se ci stavo molto , di " non sentirmi " e questa ho letto che è tipica depersonalizzazione .
Per finire , sarei molto grato se mi date una spiegazione comprensibile del DDI e se il mio caso possa essere quello o meno ( siate sinceri , per favore ) , e se non è così , anche una piccola rassicurazione non farebbe male .