non ho più la GIOIA di VIVERE

[fedefreedom]

ciao a tutti, mi chiamo Federica e sono nuova...di forum...nel senso che non vi ho mai partecipato.
scrivo perchè non so a chi altro rivolgermi, se non a qualcuno che magari prova la mia stessa situazione psicologica.
ho quasi 45 anni, ho un figlio di 14 ed un compagno di vita da 18 anni.
in passato ho affrontato diverse situazioni pesanti con una psicoterapeuta che nella vita mi ha aiutato molto, ma poi non ne ho più sentito il bisogno.
tornando al presente....non trovo più da nessuna parte, in senso lato, un qualcosa che mi dia la gioia di farlo...qualunque cosa possa essere.
non ho voglia di stare in mezzo alla gente, di divertirmi, di uscire...di ridere e scherzare.
vivo per inerzia.
fortunatamente mi piace il mio lavoro, perciò, contenta di andare a fare il mio dovere con soddisfazione.
soffro di attacchi di panico iniziati dal terremoto che ha colpito l'Emilia nel 2012 e da allora si sono verificati spesso sotto vari aspetti e situazioni differenti.
sono sempre stata una donna attiva e felice di vivere, ridere, sognare.
ora tutto questo sembra che non mi appartenga più.
io non credo che la mia sia depressione...
ma non so cos'è.
non so neanche se voglio ritrovare quella che ero...
vorrei capire se ci sono persone che vivono questo momento, come me.
io do molto la colpa a questa maledetta pandemia, che io chiamo apocalisse, o terza guerra mondiale.
dentro di me la vivo cosi.
malissimo.
non tornerò mai più la persona che ero.
vi aspetto, se volete.
grazie

[Riccardina]

non ho voglia di stare in mezzo alla gente, di divertirmi, di uscire...di ridere e scherzare.

Fa niente, l'importante è che tra questa gente non ci siano anche i due familiari, se no sarebbe grave davvero.

[Ief]

ciao a tutti, mi chiamo Federica e sono nuova...di forum...nel senso che non vi ho mai partecipato.
scrivo perchè non so a chi altro rivolgermi, se non a qualcuno che magari prova la mia stessa situazione psicologica.
ho quasi 45 anni, ho un figlio di 14 ed un compagno di vita da 18 anni.
in passato ho affrontato diverse situazioni pesanti con una psicoterapeuta che nella vita mi ha aiutato molto, ma poi non ne ho più sentito il bisogno.
tornando al presente....non trovo più da nessuna parte, in senso lato, un qualcosa che mi dia la gioia di farlo...qualunque cosa possa essere.
non ho voglia di stare in mezzo alla gente, di divertirmi, di uscire...di ridere e scherzare.
vivo per inerzia.
fortunatamente mi piace il mio lavoro, perciò, contenta di andare a fare il mio dovere con soddisfazione.
soffro di attacchi di panico iniziati dal terremoto che ha colpito l'Emilia nel 2012 e da allora si sono verificati spesso sotto vari aspetti e situazioni differenti.
sono sempre stata una donna attiva e felice di vivere, ridere, sognare.
ora tutto questo sembra che non mi appartenga più.
io non credo che la mia sia depressione...
ma non so cos'è.

non so neanche se voglio ritrovare quella che ero...

Siamo in costante divenire, sarebbe un'errore fossilizzarsi in un ricordo passato di ciò che eravamo soliti essere solo perché il momento era sereno e tranquillo. La verità è che tu sei un centro consapevole, sei solo questo e lo sarai per sempre

io do molto la colpa a questa maledetta pandemia, che io chiamo apocalisse, o terza guerra mondiale.
dentro di me la vivo cosi.

La pandemia è solo una proiezione di tutto l'odio che ti porti dentro, accetta ciò che hai nel profondo e amerai tutto ciò che è nefasto nella tua vita.

non tornerò mai più la persona che ero.

Ma è giusto che sia cosi, la vita è ciclica e ciò che non dobbiamo fare e rispettare il cambiamento

[Ief]

ciao a tutti, mi chiamo Federica e sono nuova...di forum...nel senso che non vi ho mai partecipato.
scrivo perchè non so a chi altro rivolgermi, se non a qualcuno che magari prova la mia stessa situazione psicologica.
ho quasi 45 anni, ho un figlio di 14 ed un compagno di vita da 18 anni.
in passato ho affrontato diverse situazioni pesanti con una psicoterapeuta che nella vita mi ha aiutato molto, ma poi non ne ho più sentito il bisogno.
tornando al presente....non trovo più da nessuna parte, in senso lato, un qualcosa che mi dia la gioia di farlo...qualunque cosa possa essere.
non ho voglia di stare in mezzo alla gente, di divertirmi, di uscire...di ridere e scherzare.
vivo per inerzia.
fortunatamente mi piace il mio lavoro, perciò, contenta di andare a fare il mio dovere con soddisfazione.
soffro di attacchi di panico iniziati dal terremoto che ha colpito l'Emilia nel 2012 e da allora si sono verificati spesso sotto vari aspetti e situazioni differenti.
sono sempre stata una donna attiva e felice di vivere, ridere, sognare.
ora tutto questo sembra che non mi appartenga più.
io non credo che la mia sia depressione...
ma non so cos'è.

non so neanche se voglio ritrovare quella che ero...

Siamo in costante divenire, sarebbe un'errore fossilizzarsi in un ricordo passato di ciò che eravamo soliti essere solo perché il momento era sereno e tranquillo. La verità è che tu sei un centro consapevole, sei solo questo e lo sarai per sempre

io do molto la colpa a questa maledetta pandemia, che io chiamo apocalisse, o terza guerra mondiale.
dentro di me la vivo cosi.

La pandemia è solo una proiezione di tutto l'odio che ti porti dentro, accetta ciò che hai nel profondo e amerai tutto ciò che è nefasto nella tua vita.

non tornerò mai più la persona che ero.

Ma è giusto che sia cosi, la vita è ciclica e ciò che non dobbiamo fare e rispettare il cambiamento

[simoxt98]

Quando arrivi a questo punto in cui ti chiedi cosa è meglio fare, cosa meglio non fare, quando sembri depressa, quando nulla ti sembra più avere un senso, smetti di dare senso a tutto e affronta la realtà nuda e cruda che sta sempre al centro di tutto.
Forse non ti è mai capitato di affrontarla prima fino in fondo, ma credimi se guardi molto a lungo la realtà negli occhi, smetti di soffrire e non hai più paura di nulla, di conseguenza smetti di farti problemi per tutto.
Quando ti sembra che non stai bene, pensa per esempio a chi non ha nemmeno una casa e da mangiare, pensa a quanto stai bene tu invece e renditi conto delle tue fortune nella vita.
Io non punto ad arrivare come chi ha tutto, ma io sono uno che guarda chi non ha nulla, sono tra i pochi che guardano i poveri per strada, ma non con disprezzo, ma con compassione, e do anche qualcosa se vedo che hanno fame o sete, perché sento quello che sentono loro.
Saluto l'autista dell'autobus che nessuno caga, la signora a passeggio con il cane, insomma tutti quanti, io sono allegro con tutti e con la vita stessa, praticamente il contrario di quasi tutte le persone di questa società industriale.
Una cosa che quasi tutti non capiscono è che la vita è ciò che accade nel momento presente, non quello che si pianifica o quello che si pensa del passato. Se non si ascolta il presente, si perde il reale significato della vita. Non serve andare in chiesa, pregare, creare un impero, rimuginare sul passato, attaccarsi alle relazioni con le persone, tutte queste cose servono solo per bloccare lo scorrere del presente e favorire le nostre illusioni e desideri bastardi.
Ti posso dire ciò di cui sono grato, e che sono veramente più che fortunato in questo mondo, perché ho una famiglia, un lavoro non massacrante, ho ottime qualità introspettive, sociali, posso bere e mangiare.
Avendo un lavoro in negozio, sono sempre a contatto con persone nuove, e quindi mi piace stare in mezzo alla gente, ma fuori non esco in compagnia, ma sempre da solo, perché da solo sto meglio, sono più tranquillo e posso pensare e fare quello che mi pare senza condizionamenti.
Ascolta i tuoi problemi, e accetta il dolore che senti quando arriva, bisogna accettarsi, accettare i propri problemi, e accettare gli altri, per vivere bene

[Semir88]

In effetti la pandemia ha cambiato un po' le nostre abitudine e se già prima avevi problemi di carattere introverso o una vita abbastanza monotona, tutta questa situazione ha accentuato il problema. Poi oggi c'è diffidenza, paura del contatto, locali di divertimento sempre chiusi. Credo che ci vorranno anni per uscirne definitivamente da questa situazione tornando ad una vita precovid...