Paura di star male pur essendo apparentemente in salute
Inviato: 27/09/2021, 11:30
Come alcuni utenti che mi conoscono già sanno, amo confrontarmi con gli altri.
Recentemente ho aperto alcuni post riguardo ossessioni che ostacolano la mia libertà di agire e di compiere anche azioni finalizzate alla mia serenità interiore.
Da alcuni giorni ho iniziato una nuova terapia farmacologica che ha ridotto (diciamo del 40%) l'intensità dei miei pensieri ossessivi. E' subentrato, però, un nuovo problema: quando mi sento bene, avverto una forte paura radicata nel mio " io " più profondo... la paura di stare di nuovo peggio come stavo prima che la nuova terapia mi venisse somministrata. La mia parte razionale sa che è una paura ingiustificata... della serie " i problemi si affrontano quando arrivano ", ma il mio inconscio evidentemente no.
Ho interpellato il mio psichiatra riguardo al fatto di iniziare un eventuale percorso di psicoterapia. Egli si è opposto totalmente dicendomi " Te lo dico contro i miei interessi, essendo anche uno psicoterapeuta oltre che uno psichiatra. Nel tuo caso la psicoterapia non servirebbe a nulla, ma solo a riempire le tasche del professionista. Se ci pensi, te l'ho detto più volte in otto anni che ti ho seguito ".
Fatalità... tutti i lavori svolti con vari psicoterapeuti in tanti anni si sono rivelati del tutto fallimentari.
Qualcuno di voi ha avuto simili paure?
Recentemente ho aperto alcuni post riguardo ossessioni che ostacolano la mia libertà di agire e di compiere anche azioni finalizzate alla mia serenità interiore.
Da alcuni giorni ho iniziato una nuova terapia farmacologica che ha ridotto (diciamo del 40%) l'intensità dei miei pensieri ossessivi. E' subentrato, però, un nuovo problema: quando mi sento bene, avverto una forte paura radicata nel mio " io " più profondo... la paura di stare di nuovo peggio come stavo prima che la nuova terapia mi venisse somministrata. La mia parte razionale sa che è una paura ingiustificata... della serie " i problemi si affrontano quando arrivano ", ma il mio inconscio evidentemente no.
Ho interpellato il mio psichiatra riguardo al fatto di iniziare un eventuale percorso di psicoterapia. Egli si è opposto totalmente dicendomi " Te lo dico contro i miei interessi, essendo anche uno psicoterapeuta oltre che uno psichiatra. Nel tuo caso la psicoterapia non servirebbe a nulla, ma solo a riempire le tasche del professionista. Se ci pensi, te l'ho detto più volte in otto anni che ti ho seguito ".
Fatalità... tutti i lavori svolti con vari psicoterapeuti in tanti anni si sono rivelati del tutto fallimentari.
Qualcuno di voi ha avuto simili paure?