Succubein amore

[salvo90]

Salve sono un ragazzo di 29 anni nuovo del forum,mi trovo in una situaione brutta,essendo ipocondriaco quindi per ogni piccola cosa vado in panico litigo sempre con l amia ragazza con la quale sto insieme da 3 anni.
Questa situazione ha portato che anche quando sto male mi dice sempre è una questione di testa,molte volte è cosi ma nkn sempre.
tipo ora 3 settimane fa sono sttao raffreddato e ho avuto mal di gola ho fatto un tampone rapido e tutto ok dopo 4 giorni stavo bene.
Ieri ho preso una ricaduta(avveo anche stosse da 1 settmana che lei diceva ch eera tosse nervosa) e sto di nuovo ocn mal di gola e raffreddore.
ho chiamato il mio medico e ha detto di fare un tampone molecolare(quello piu affidabile) detto a lei si è infuriata perche per 1 giorno io gia avevo chiamato il dottore e ora sto male anche di testa oltre che di fisico.
lei dice che e esasperata dal mio modo di fare,io le ho detto che è stato il medico a dirlo.ogni volta litighiamo e lei mi offende con brutte parole facendomi sentire in colpa e dicendo brutte parole tipo perchè non muori ecc....
Io non so che fare,perche dovrei andare a fare una cosa per la mia salute in questo caso il tampone di nascosto per paura che mi lasci addirittura? lei è molto orgogliosa e testarda ma dice che nela coppia sono solo io a far scattare i litigi,lei è una santa. A me fa male fare na cosa di nascosto perchè mi fa sentire solo e bugiardo.Ora e da stamani che non mi parla per questa cosa nonostante io le invio i messaggi.

[Lena]

Caro utente del forum, credo che in nessuna relazione un partner dovrebbe augurare all'altro la morte.
Qui, più che i tamponi in sé, mi sembra che il problema sia la tossicità della vostra relazione.

Inoltre i litigi si fanno in due, non è mai solo colpa di uno.

Riflettici

[Hystèria]

Ciao,
la mia migliore amica è fidanzata (e convive) con un ragazzo ipocondriaco da 4 anni.
Ti parlo per esperienza conoscendo molto bene anche lui.
Non è facile, perchè anche lui ha i suo i momenti critici in cui diventa abbastanza esasperante. Non nel senso che è una scocciatura o un rompi pa... Purtroppo però si può passare a giorni di ansia per un dito dolente che vanno a peggiorare perchè il giorno dopo ha un dolore a sua detta particolare alla mano che poi magari diventa al braccio e allora boom...Magari ha paura che gli stia per prendere un infarto partendo da un normalissimo dolore al dito.
Non è semplice quindi, bisogna avere molta molta pazienza. D'altronde non è che lui lo faccia di proposito.
Nel periodo delle superiori ha fatto un pò di psicoterapia che gli ha fatto bene per renderlo consapevole.
Ci sono delle settimane in cui entra in questo circolo vizioso e mesi in cui invece sta benissimo.
All'inizio la mia amica lo sosteneva nel fare le visite perchè era l'unico modo per farlo star tranquillo e sottolineando che, se non avesse avuto nulla, avrebbe dovuto tranquillizzarsi perchè evidentemente non era niente di grave. Hanno cercato di combattere insieme la "dipendenza da esami" cercando sempre di parlare dei sintomi.
Ripeto, può essere esasperante, perchè ci sono stati dei giorni in cui non se ne usciva neanche a parole. Ma non si è mai azzardata a trattarlo male o farlo sentire ancora peggio perchè ha un problema.
Hanno imparato a conviverci entrambi ed affrontarlo al meglio.
Questo ragazzo col tempo ha fatto un lavoro immenso, adesso è molto bravo anche lui a reagire a questi stati di ansia e paranoia.
Ci vuole tempo, pazienza e un pò di duro lavoro ma la persona accanto a te deve sostenerti non affossarti.

[salvo90]

Grazie delle risposte,il fatto è che lei dice di avere pazienza ma non è cosi' ne ha poca,poi fa i dispetti,quando faccio cosi' mi punisce anche nell'intimita o in altro non capendo che io non lo faccio di proposito e se mi fisso e le dico sempre le stesse cose è perchè per me è come una rassicurazione parlare di quello che mi sento.Poi se mi azzardo a dire che voglio fare una visita non ne parliamo....ora è da ieri che mi sento solo perchè non mi calcola e io sto a casa con i miei sintomi influenzali.
praticamente diche che non sono uomo perche mi comporto cosi' e non miglioro,non capisce che è difficile,io sono consapevole che non si vive bene come faccio io,perchè sono il primo a vivere male(uno che penso sempre di stare male non credo viva bene). Non so come fare,sa solo dire che non sono un uomo e fa i dispetti.