Come fanno gli altri a reggere tutto?

Forum di aiuto su Paura e Ansia: Disturbo ossessivo-compulsivo (DOC), Disturbo d’ansia generalizzato (GAD), Disturbo da attacco di panico (DAP), Disturbo post-traumatico da stress, Disturbi del sonno, Fobie sociali o semplici (omofobia, agorafobia, etc).
Di qualunque tipo di ansia o paura si tratti, può essere superato!
L'insonnia è la conseguenza dell'ansia, delle tante peeoccupazioni che affollano la nostra mente, parliamone e buttiamole fuori dal nostro letto!

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Messaggioda Mark91 » 27/12/2021, 15:23



Vedo gente che riesce a vivere serenamente pur avendo una marea di imprevisti e problemi, anche grossi nella vita, eppure escono, sorridono, prendono tutto come se non stesse succedendo nulla...e alla fine gli va sempre tutto alla grande.
Poi ci sono io: mi rovino la giornata solo per andare a fare una banale commissione, se dove lavoro incotro uno che mi stà sulle scatole, ci marcisco fino al midollo per 2 giorni buoni... :facepalm:

Ditemi la più sincera verità: molti si lamentano solo per il gusto di farlo, pur sapendo di avere sempre la soluzione pronta? Possibile che agli altri non capiti mai di CROLLARE PSICOLOGICAMENTE, al punto che gli manchi il respiro?
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Messaggioda Bonifacio » 27/12/2021, 15:57



è il modo di porsi nei confronti di un determinato problema ad essere diverso, cioè meno ansioso e più tranquillo, non il problema in sè: c'è chi non dorme perchè si è guastata la serratura della celletta che contiene il contatore enel a 5 metri di altezza e ha paura che qualcuno possa staccare la luce in piena notte e chi invece continua a dormire beato e tranquillo anche sapendo che la porta di casa sua non si chiude bene e dovrà aspettare per forza almeno il giorno dopo per chiamare chi di dovere e ripararla.
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Messaggioda TheDarkKnight » 27/12/2021, 19:29



Oppure semplicemente fingono bene? :huh:
Dovresti vedere me in mezzo agli altri e in disparte..
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“Con suo disappunto, non poter scegliere il proprio percorso è la triste condizione dell’uomo. Gli è solo dato di scegliere come atteggiarsi quando il destino chiamerà sperando che non gli manchi il coraggio di rispondere”.

"...tu per loro sei solo un mostro come me..."

"Sono cambiato, mi sono abituato, sono un sopravvissuto."

"Se Dio non può sconfiggere il male allora non è onnipotente,
Se può sconfiggerlo e non vuole farlo allora Dio è malvagio,
Se invece non vuole e non può farlo allora perché chiamarlo Dio???"


"Ho provato a essere come loro. A vivere come loro. Ma finisce sempre nello stesso modo.Mi hanno portato via tutto."

"Combattere per sopravvivere, come se foste già morti; lottare per la vittoria, come se foste già sconfitti"

Se la vita è un dono perché ne pago io il prezzo?

Immagine :shifty:
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Messaggioda kathellyna » 27/12/2021, 19:48



è una cosa che continuo a chiedermi anch'io. mi sembra che la vita sia fatta quasi soltanto di problemi, preoccupazioni e guai di ogni genere. a questo si aggiunge nel mio caso il fatto che molti problemi, alcuni anche di scarsa importanza, mi facciano sentire molto peggio di come si sentirebbero altre persone nella mia situazione. a tal proposito sono convinta che chi dice che soffrire è utile perché "ti prepara ad affrontare il futuro" o altre cazzatе a tema dovrebbe essere considerato al pari di chi oggi sostiene che la terra sia piatta. altrimenti non si spiega come mai ogni volta mi sento come se fosse il primo ostacolo che mi trovo davanti dopo una vita perfetta, mentre invece fino ad oggi ho vissuto solo di merdа e ostacoli. come se non bastasse, anche se gli avvenimenti negativi per me sono terribili, sono praticamente insensibile alle cose "buone". niente mi suscita gioia, niente mi interessa, niente mi ha mai fatto venire voglia di alzarmi dal letto la mattina.

la spiegazione più semplice, e anche l'unica che ho trovato, è che evidentemente alcuni sono per loro natura, o per abitudine, o per non so quale motivo più adatti a vivere, quantomeno nella nostra società. anche a me sembra assurdo che qualcuno sappia di avere un lavoro da incubo, poco denaro, problemi su problemi eppure riesca a dire che la vita è bella e a preoccuparsi solo quando è necessario farlo. eppure succede. un altro enorme guaio è che questo è l'unico atteggiamento generalmente considerato accettabile, altrimenti sei un fallito, debole, piagnone ecc.
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Messaggioda Lory White » 27/12/2021, 21:03



Ogni difficoltà può essere vista come un nutrimento essenziale che ci viene TOLTO ed è un dramma, una sferzata alla nostra sensibilità.
Oppure ogni difficoltà può essere vista come fosse all'interno del gioco della vita, all'interno di un training, per diventare più forti e indipendenti.

Dunque Mark se non erro a te piace scrivere su un diario e usare metodi non razionali, quindi ti propongo un paio di giochi e poi vedi tu se ti possono servire:

1 - Immagina che una o più persone si presentino e ti chiedano precise istruzioni su come comportarsi per metterti perfettamente a tuo agio. Fai un bell'elenco di istruzioni. Poi immagina che queste persone siano così buone che vogliano aiutarti ad essere più forte e indipendente. Come ti aiuteranno? Bè riducendo i comportamenti che ti metterebbero a tuo agio e perfino introducendo comportamenti che ti metterebbero a disagio. Sarebbe come un allenamento di lotta e ad ogni incontro tu potresti valutare se davvero sei incapace di sopportare il training, se sei in grado di sopportare la mancanza di nutrimento che tu credi di aver bisogno dagli altri e dalle situazioni. Infine immagina che la vita stessa sia questo tipo di training e che tutti siano degli allenatori; e che in fondo i loro cuori ti amano davvero, anche se uno stato di intontimento impedisce loro di rendersene perfettamente conto, ma in ogni caso non possono a meno di fare la loro parte nel tuo percorso.

2 - Immagina come saresti e quali strategie addotteresti se tu fossi una persona forte e serena. Ad esempio come sarebbe l'espressione del tuo viso? Che sensazioni avresti nel corpo? Quali tempi ti prenderesti per affrontare le cose? Scomporresti i problemi in passi gestibili da affrontare? Proveresti un senso di soddisfazione ad ogni situazione che riusciresti a gestire? Insomma fantastica su cosa faresti se tu fossi forte e sereno, non importa che adesso credi di non esserlo. Se ti incuriosisce puoi anche andare a curiosare in vari training di autostima e problem solving, ma NON per diventare come quei trainer pazzoidi, ma solo per crearti un film alternativo di come saresti se tu fossi forte e sereno, un film alternativo a cui sbirciare ogni tanto.

Se decidi di provare, buon divertimento. Non posso assicurarti che tali giochi funzioneranno, mi sono venuti in mente adesso e ho pensato di scriverli.
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Messaggioda Sagittario86 » 27/12/2021, 23:36



Ti sbagli di grosso, tutti crolliamo, chi prima chi dopo, anche chi ha un carattere forte, è che semplicemente non lo danno a vedere, lo superano, col tempo. Come dicevo tempo fa proprio su questo forum l'atleta più titolato al mondo, michael phelps, ha rivelato di aver passato un brutto periodo della sua vita cadendo in depressione. Se persino uno come lui, che ha ottenuto tutto dalla vita, amore, successo, influenza, può star male può accadere a chiunque, nessuno escluso, in qualunque momento della propria vita. Tutto sta nel come affronti i tuoi problemi, le tue difficoltà, li puoi ingigantire oppure renderli inoffensivi. Chiaro che ci sono episodi nella nostra vita che ti porti nella tomba, dolori che difficilmente scompariranno, ad esempio la morte di un familiare, di un caro amico ecc.. ma in ogni caso la vita va avanti. C'è un esempio che calza a pennello con la discussione da te aperta, conosco un amico che ha avuto un brutto incidente stradale e per almeno 2-3 anni è rimasto traumatizzato da questa cosa, a tal punto da non usarla per tutto quel tempo, finchè un bel giorno, dopo oltre 2 anni ha deciso di affrontare la sua paura, il suo trauma, e l'ha superato col tempo, facendosi anche aiutare da uno specialista. Quello che voglio dire e che dipende tutto da te, se vuoi cambiare le cose, aspetti della tua vita che ti fanno stare male, paranoie, ossessioni, non devi fare altro che affrontare tutte queste paure e superarle, o almeno ci provi. Già il fatto che stai male per 2 giorni se incontri qualcuno che ti sta antipatico significa che hai un grosso problema perchè nella vita incontrerai sempre qualcuno che non ti va a genio, specialmente sul lavoro non ne parliamo, e quindi cosa puoi fare? niente, ti adatti, lo eviti, se ti rivolgi la parola discuti normalmente come farebbe chiunque e poi tagli il discorso e te ne vai per la tua strada. Chiaro che se c'è un problema più grosso, mobbing ad esempio, denunci a chi di competenza. Ricordati sempre che siamo esseri umani, ognuno di noi ha un punto debole, anche il più navigato dei marines ha dei punti deboli, dei punti di rottura che lo fanno crollare, nessuno è invulnerabile.
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Messaggioda germano » 28/12/2021, 12:27



Mark91 ha scritto:Vedo gente che riesce a vivere serenamente pur avendo una marea di imprevisti e problemi, anche grossi nella vita, eppure escono, sorridono, prendono tutto come se non stesse succedendo nulla...e alla fine gli va sempre tutto alla grande.

Vivo molto vicino a persone con guai davvero grossi e mi senti di risponderti con 2 cose:

1) non credere che quelle persone davvero riescano a tenere botta! In realtà crollano di brutto ma tu non li vedi, oppure hanno dentro dei problemi psicologici e psicosomatici che nemmeno ti immagini.

2) spesso succede che, proprio chi ha problemi gravi, sia esternamente "allegro". Più allegro chi di invece ha la vita che fila liscia (e si lamenta per stupidate). Succede così perché chi è spensierato aspetta sempre di avere un buon motivo per essere allegro, mentre chi ha seri problemi non si lascia scappare l'occasione di godersi ogni sporadico attimo di passeggera spensieratezza.


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Messaggioda Mark91 » 15/03/2022, 18:53



kathellyna ha scritto:è una cosa che continuo a chiedermi anch'io. mi sembra che la vita sia fatta quasi soltanto di problemi, preoccupazioni e guai di ogni genere. a questo si aggiunge nel mio caso il fatto che molti problemi, alcuni anche di scarsa importanza, mi facciano sentire molto peggio di come si sentirebbero altre persone nella mia situazione. a tal proposito sono convinta che chi dice che soffrire è utile perché "ti prepara ad affrontare il futuro" o altre cazzatе a tema dovrebbe essere considerato al pari di chi oggi sostiene che la terra sia piatta. altrimenti non si spiega come mai ogni volta mi sento come se fosse il primo ostacolo che mi trovo davanti dopo una vita perfetta, mentre invece fino ad oggi ho vissuto solo di merdа e ostacoli. come se non bastasse, anche se gli avvenimenti negativi per me sono terribili, sono praticamente insensibile alle cose "buone". niente mi suscita gioia, niente mi interessa, niente mi ha mai fatto venire voglia di alzarmi dal letto la mattina.

la spiegazione più semplice, e anche l'unica che ho trovato, è che evidentemente alcuni sono per loro natura, o per abitudine, o per non so quale motivo più adatti a vivere, quantomeno nella nostra società. anche a me sembra assurdo che qualcuno sappia di avere un lavoro da incubo, poco denaro, problemi su problemi eppure riesca a dire che la vita è bella e a preoccuparsi solo quando è necessario farlo. eppure succede. un altro enorme guaio è che questo è l'unico atteggiamento generalmente considerato accettabile, altrimenti sei un fallito, debole, piagnone ecc.

hai centrato perfettamente il punto...non avrei saputo descriverlo meglio.
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Messaggioda Disperatoimbecille » 15/03/2022, 20:29



Anche io posso fare un sorriso,ma dentro di me sto malissimo.Dipende comunque tutto dalla problematica..Se uno ha seri problemi psicologici per esempio è praticamente impossibile che riesca ad apparire in buono stato.Comunque è evidente che te non puoi sapere se gli altri hanno crolli o se non li hanno.Per quanto riguarda il fatto di lamentarsi o meno,io mi lamento perché sto male,e se qualcuno ha qualcosa in contrario rispetto al mio atteggiamento,se ne può andare dove ho mandato tutti quelli che mi hanno criticato prima di lui.
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Messaggioda VeraVita » 16/03/2022, 3:36



Mark91 ha scritto:Vedo gente che riesce a vivere serenamente pur avendo una marea di imprevisti e problemi, anche grossi nella vita, eppure escono, sorridono, prendono tutto come se non stesse succedendo nulla...e alla fine gli va sempre tutto alla grande.
Poi ci sono io: mi rovino la giornata solo per andare a fare una banale commissione, se dove lavoro incotro uno che mi stà sulle scatole, ci marcisco fino al midollo per 2 giorni buoni... :facepalm:

Ditemi la più sincera verità: molti si lamentano solo per il gusto di farlo, pur sapendo di avere sempre la soluzione pronta? Possibile che agli altri non capiti mai di CROLLARE PSICOLOGICAMENTE, al punto che gli manchi il respiro?


Dipende. Alcuni si credono dei Dii, altri hanno solo coraggio e altri ancora fingono.
E, secondo me, tu, dovresti cercare di essere un po' più forte. Tutto qui. Scusami, il parere non richiesto ;)
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VeraVita
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