Violenza psicologica

Forum di aiuto su Paura e Ansia: Disturbo ossessivo-compulsivo (DOC), Disturbo d’ansia generalizzato (GAD), Disturbo da attacco di panico (DAP), Disturbo post-traumatico da stress, Disturbi del sonno, Fobie sociali o semplici (omofobia, agorafobia, etc).
Di qualunque tipo di ansia o paura si tratti, può essere superato!
L'insonnia è la conseguenza dell'ansia, delle tante peeoccupazioni che affollano la nostra mente, parliamone e buttiamole fuori dal nostro letto!

Violenza psicologica

Messaggioda dirtysad » 08/03/2022, 18:24



Sono appena uscito da una relazione di quattro anni piuttosto tossica. Io che facevo qualunque cosa per lui, lui che per quanto non sia un sociopatico, ha sempre fatto quello che voleva lui, mi ha adulato quando voleva e rotto sempre quando voleva. Dal nulla, senza alcun segnale, tenendosi tutto dentro. Di animo manipolatore da sempre, ha voluto rompere con sadismo, dicendo cose che non so ma so solo che mi ha messo contro i miei stessi amici. Poi è tornato dopo un mese, mi ha detto che non c'entravo nulla con tutto quello, che mi ama, per poi rimangiarsi tutto il giorno dopo e sparire di nuovo senza giustificazioni. Mi ha solo detto che sarebbe tornato quando se la sarebbe sentita. Io dalla rabbia gli ho detto di non tornare più, ma ad un certo punto mi son chiesto se si comportava in maniera così strana e ingiustificata perchè depresso. Gli ho scritto e lui mi ha tirato pesci in faccia, deridendomi per la lunghezza dei miei messaggi e rilanciandomi quando gli ho scritto di non farsi mai più rivedere. Io ho cercato di rispondere ricopiandogli uno dei tanti messaggi che ha scritto a me, scoprendo che li ha opportunamente cancellati su telegram. Me li ricordo, tra cui che sono una delusione e che quando avrei capito gli avrei dato ragione. Anche se non mi ha mai dato spiegazioni, neanche per potermi correggere.

È stato ingiustamente sadico e poi si è nascosto, è ritornato ed è stato di nuovo sadico per poi rinascondersi, per poi passare io quello che non sapeva accettare una rottura perchè la seconda volta ho preteso almeno spiegazioni. E in tutto questo mi è difficile anche avere la comprensione dei miei stessi amici, perchè non so cosa gli abbia detto, ma pensano che sia un bambino egoista che fa male alle persone, fa vittimismo e non si prende le sue responsabilità. Mentre ogni suo comportamento è giustificato. Per poi usare le sue amiche per farmi sapere che ormai ci aveva messo una pietra sopra e avermi completamente dimenticato, qualche giorno dopo avermi lasciato di nuovo.

Il fatto è che la prima volta, per quanto fossi stato male, avevo accettato che qualcuno possa smettere di amare. Ma la seconda volta mi sono reso conto che il suo comportamento era davvero volto a farmi del male, nascondersi e mettermi contro i miei stessi amici. E non riesco più a smettere di soffrire, ma ancor peggio sento di aver provato un'ingiustizia a cui non riesco a rispondere, di conseguenza avendo grossi attacchi di rabbia e desideri sadici a mia volta. Ma prima di fare del male a qualcuno preferirei uccidermi.

Credo che adesso, anche se per una questione di principio perchè pensa che così mi possa fare ancora più male, non ritornerà. Ma io rimango con questo desiderio ingombrante di vendetta che mi logora.

Cosa devo fare? Sì certo, cerco di svuotare la mente, ma lui sapeva bene come farmi del male, dopo tutti questi anni, e ha fatto leva sulle mie debolezze per ferirmi più volte e infine farla passare come se non gliene fregasse niente e fossi io a tirarla per le lunghe. E in più mi ritrovo la diffidenza dei miei stessi amici, mentre lui ha il supporto a priori per ogni cosa. Come mi ha detto lui stesso "almeno lui ha amici che gli vogliono bene". Come faccio a sopravvivere a tutto questo? È difficile farsi scivolare un'ingiustizia del genere senza farsi logorare dalla rabbia, o dimenticarlo lasciandogliela vinta. D'altro canto, anche soffrirci gliela darebbe vinta.
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dirtysad
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Messaggioda Eliminato » 09/03/2022, 0:26



Mi spiace terribilmente per quello che hai passato, esperienze non molto diverse purtroppo da quelle vissute da me come da altre persone qui. Per l'amor del cielo, lascia perdere le vendette: oltre a non sortire alcun effetto finale, potresti indurre in questo tuo ex degli ulteriori sentimenti negativi nei tuoi confronti. Mai e dico mai complicarsi la vita. Io capisco benissimo, umanamente, il desiderio di una rivalsa. Ci mancherebbe, davvero. Ma, alla fine, non ne vale mai la pena. Vendicarsi non risolverà né toglierà il male che ti è stato fatto, mentre la chiave ora è perdonare: perdonare inteso come dare leggerezza a te, liberarti e scrollarti questo peso spiacevole dalle spalle. Poter ricominciare, non dare a lui alcuna soddisfazione. Addirittura ti do uno strano consiglio: non bloccarlo nemmeno, per il momento, cerca solo di archiviare le varie chat con lui e non averci più nulla a che fare. Ribadisco: visto il soggetto palesemente disturbato, evita di appiccare il fuoco. Posso dirti una cosa, in franchezza? La scrivo a tutti quelli che, ripeto, come me hanno vissuto esperienze di questa natura: penso che, quando si incappa in queste persone alterate, ciò non sia proprio un caso. Sarebbe bene indagare, magari tramite percorso psicoterapeutico, cosa ti ha portato ad avvicinarti a lui all'epoca ma forse, ancor di più, cosa non ti ha fatto desistere e scappare via in anni di relazione letteralmente tossica. Rendo? In ogni caso, un abbraccio e un augurio di rinascita per tutto!
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Messaggioda Alfred » 15/03/2022, 13:49



Hai tutta la mia solidarietà. Anche io sono da poco uscito da un rapporto con una persona sadica, che per mesi mi ha dato affetto (o almeno fingeva di farlo) per poi rompere tutto all'improvviso, tornare dopo altrettanti mesi, trattarmi continuamente di merda e tentando di farmi sentire in colpa perché le cose andavano male (fino a rendere pubblica la cosa...). Non so come sono riuscito a resistere per tutto questo tempo, la mia solitudine e il mio carattere debole hanno fatto sì che io sentissi il bisogno di stare con qualcuno a cui dava piacere farmi del male. Purtroppo queste persone lasciano in noi ferite profonde che ci metteranno mesi o addirittura anni per guarire, mentre loro dimenticano tutto in poco tempo, non ammettono le loro colpe e passano subito al prossimo obiettivo.
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Messaggioda VeraVita » 15/03/2022, 14:03



dirtysad ha scritto:Sono appena uscito da una relazione di quattro anni piuttosto tossica. Io che facevo qualunque cosa per lui, lui che per quanto non sia un sociopatico, ha sempre fatto quello che voleva lui, mi ha adulato quando voleva e rotto sempre quando voleva. Dal nulla, senza alcun segnale, tenendosi tutto dentro. Di animo manipolatore da sempre, ha voluto rompere con sadismo, dicendo cose che non so ma so solo che mi ha messo contro i miei stessi amici. Poi è tornato dopo un mese, mi ha detto che non c'entravo nulla con tutto quello, che mi ama, per poi rimangiarsi tutto il giorno dopo e sparire di nuovo senza giustificazioni. Mi ha solo detto che sarebbe tornato quando se la sarebbe sentita. Io dalla rabbia gli ho detto di non tornare più, ma ad un certo punto mi son chiesto se si comportava in maniera così strana e ingiustificata perchè depresso. Gli ho scritto e lui mi ha tirato pesci in faccia, deridendomi per la lunghezza dei miei messaggi e rilanciandomi quando gli ho scritto di non farsi mai più rivedere. Io ho cercato di rispondere ricopiandogli uno dei tanti messaggi che ha scritto a me, scoprendo che li ha opportunamente cancellati su telegram. Me li ricordo, tra cui che sono una delusione e che quando avrei capito gli avrei dato ragione. Anche se non mi ha mai dato spiegazioni, neanche per potermi correggere.

È stato ingiustamente sadico e poi si è nascosto, è ritornato ed è stato di nuovo sadico per poi rinascondersi, per poi passare io quello che non sapeva accettare una rottura perchè la seconda volta ho preteso almeno spiegazioni. E in tutto questo mi è difficile anche avere la comprensione dei miei stessi amici, perchè non so cosa gli abbia detto, ma pensano che sia un bambino egoista che fa male alle persone, fa vittimismo e non si prende le sue responsabilità. Mentre ogni suo comportamento è giustificato. Per poi usare le sue amiche per farmi sapere che ormai ci aveva messo una pietra sopra e avermi completamente dimenticato, qualche giorno dopo avermi lasciato di nuovo.

Il fatto è che la prima volta, per quanto fossi stato male, avevo accettato che qualcuno possa smettere di amare. Ma la seconda volta mi sono reso conto che il suo comportamento era davvero volto a farmi del male, nascondersi e mettermi contro i miei stessi amici. E non riesco più a smettere di soffrire, ma ancor peggio sento di aver provato un'ingiustizia a cui non riesco a rispondere, di conseguenza avendo grossi attacchi di rabbia e desideri sadici a mia volta. Ma prima di fare del male a qualcuno preferirei uccidermi.

Credo che adesso, anche se per una questione di principio perchè pensa che così mi possa fare ancora più male, non ritornerà. Ma io rimango con questo desiderio ingombrante di vendetta che mi logora.

Cosa devo fare? Sì certo, cerco di svuotare la mente, ma lui sapeva bene come farmi del male, dopo tutti questi anni, e ha fatto leva sulle mie debolezze per ferirmi più volte e infine farla passare come se non gliene fregasse niente e fossi io a tirarla per le lunghe. E in più mi ritrovo la diffidenza dei miei stessi amici, mentre lui ha il supporto a priori per ogni cosa. Come mi ha detto lui stesso "almeno lui ha amici che gli vogliono bene". Come faccio a sopravvivere a tutto questo? È difficile farsi scivolare un'ingiustizia del genere senza farsi logorare dalla rabbia, o dimenticarlo lasciandogliela vinta. D'altro canto, anche soffrirci gliela darebbe vinta.


Mi dispiace molto per la storia che hai raccontato. L'unica cosa che può consolarti è che tutti ci siamo passati in questo inferno, almeno, una volta.
Penso, che bisogna fare tesoro delle esperienze passate, però. La prima cosa che devi chiederti è: cosa hai imparato da questa storia?
E, cosa c'è di buono in questa situazione.
Mi sento di dirti che la cosa buona è che lo lascerai per sempre una volta per tutte. E, di buono è che ti attendono amicizie e un fidanzato migliore. Per me, devi ricominciare da zero e farti nuove amicizie. Un passo alla volta e le cose andranno bene.
E, come ti ha detto un utente, impara a perdonare, ed aggiungo io, perdona ma non dimenticare.
Tante belle cose, vedrai che le cose andranno meglio!
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VeraVita
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Messaggioda Gattanera20 » 15/03/2022, 15:09



Bloccalo dovunque. Sul cell. Su facebook. In tutti i social. Fatti una vacanza. Conosci altra gente. Non sentirlo più. Lascia perdere i tuoi amici, se danno ragione a lui non sono più tuoi amici. Devi fare un annullamento totale riguardo questa persona cosí negativa e tossica. Devi attuare ul NO CONTACT perchè altrimenti resterai sempre invischiato in questa storia, anche se non ci stai più.
Evita di cercarlo su facebook o altri siti.
Lui è sadico. La peggiore persona al mondo che potessi conoscere. Devi annullare la sua presenza nella tua vita perchè da quello che scrivi si capisce che lo pensi ancora e che ti fa effetto.
Se non ci riesci da solo chiedi aiuto, un supporto psicologico per superare una relazione cosí tossica forse è necessario. Ma soprattutto cancellalo e bloccalo, subito!
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«Ogni cosa che si fa torna indietro tre volte nel bene e tre volte nel male. Se si fa del bene si riceverà tre volte il bene, se si fa del male si riceverà tre volte il male. Non bisogna però fare del bene nell'attesa della ricompensa»

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