Amo scrivere tutto ciò che penso (oltre alle poesie e agli aforismi che intendo pubblicare in un libro prossimamente). Ho riempito decine di quaderni, e il novanta percento delle volte - in modo ossessivo - ho trascritto lo stesso concetto su centinaia di pagine... proprio come Jack Nicholson in " Shining ".
Il concetto è spesso riportato con parole diverse, ma sempre lo stesso. Ore e ore, giorni e giorni a scrivere le stesse cose che mi rendono infelice.
Mi chiedo cosa abbia che non va. Mi chiedo se io sia un folle.
Ma la domanda che dovrei porre a me stesso è la seguente: a cosa serve domandarmi se sono un pazzo oppure no?
E' davvero necessario interrogarsi?