Ciao,
per quel che puo' valere... il cuore non sempre avverte quando decide di dare un problema serio. Di solito chi se ne accorge in anticipo è gente che o ha già vissuto il problema o che lavora nel settore della salute pubblica.
Hai familiarità per problematiche cardiache? Qualche tuo parente prossimo ne ha sofferto o è deceduto per questo motivo?
A quanto pare hai fatto tutti gli esami ECG, ECG da sforzo Ecocolordoppler, e non è stato rilevato nulla. Probabilmete avrai fatto anche gli esami ematici, se il colesterlo totale quello LDL e VLDL è sotto la soglia dei valori non devi preoccuparti di nulla, quello HDL se è alto invece non spaventarti ma anzi è ancora di piu' un buon segno che tutto va per il meglio.
Ritornando alla sintomatologia che avverti e che credi sia da ascrivere al cuore, sappi che quest' ultimo è un organo intelligente di un organismo perfetto che è il corpo umano. Spero possa rassicurarti anche solo questa frase in qualche modo. Se fosse sofferente da tempo come ad esmepio avviene quando sono ostruite le coronarie, che sono le arteriole intorno ad esso, che lo nutrono di ossigeno e glucosio (ed altri elettroliti fondamentali), l' organismo umano incomincerebbe a creare tante altre piccole arteriole che vengono definite circoli collaterali che vanno a sopperire alla carenza causata dalla piccola ostruzione. Certo di per sè questi circoli collaterali non impediscono ad un evento infartuale di fare il suo corso, ma aiutano a limitare tantissimo i danni. La presenza di questi circoli collaterali, compensando alla funzione delle coronarie parzialmente ostruite, inoltre impedisce al 80% delle persone a rischio infarto di accorgersene sintomatologicamente in anticipo.
Oltre a questa situazione ci sono tante altre patologie che possono colpire altre parti del cuore, ma che stai serenissimo si sarebbero evidenziate all' ECG e all' ecocardio.
Per cui al 99.9% puoi stare tranquillo che i dolori di cui riferisci saranno sicuramente addebitabili a posture scorrette, se stai ad esempio seduto alla scrivania per lavoro troppe ore al giorno, alla sedentarietà se non fai sport, al freddo se sono dolori intercostali etc etc.... a volte perfino il reflusso gastroesofageo, per chi non sa di soffrirne, puo' darti una sensazione di fastidio retrosternale e sensazione di blocco, stordimento e di affanno simile ad una problematica cardiaca.
Nel caso di soggetti ansiosi, quale mi pare tu ti sia descritto, avviene anche la medesima cosa. I sintomi di leggeri attacchi di ansia e di panico mimano alla perfezione quelle che potrebbero essere associate a sintomatologie cardiache in acuto.
Se posso consigliarti qualcosa, quando avverti sintomatologie simili, siediti chiudi gli occhi e comincia a respirare lentamente e in maniera profonda, e comincia a pensare a qualcosa che ti faccia sentire tranquillo, ad esempio ad un posto, al mare calmo, a un fiume che scorre, un bosco, cose di questo tipo... e respira profondamente per diversi minuti finchè non ti senirai calmo da poterti fermare e riaprire gli occhi.