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L'avventura alla conquista del tramezzino

MessaggioInviato: 08/11/2013, 0:57
da Calypso
Sabato scorso, dopo una lunga riflessione su come avrei potuto impiegare il mio tempo libero(giusto per far smettere alle mie frustrazioni di logorarmi almeno durante il week-end),ho deciso di andare in motorino in un paese dove c'è un bar in cui fanno degli ottimi tramezzini.
Ho trascorso tutto il tragitto a ragionare diligentemente su quale tramezzino ordinare e quale scegliere in caso non avessero avuto il primo. Già a questo pensiero sono entrata nella prima fase della crisi: non sapendo prendere decisioni in pubblico, l'idea di dover restare ore davanti a quel bancone per fare un'ulteriore scelta nel caso in cui non avessero avuto un semplice tramezzino con tonno e pomodoro mi terrorizzava. E il dover mostrare la mia indecisione e la mia debolezza al barista mi terrorizzava ancora di più!
E' da precisare che in questi casi(come anche in moltissimi altri) arrossisco sempre in una maniera insopportabilmente esagerata. E la cosa mi mette ancor più a disagio. Ma ok, ultimamente sto tentando di nascondere questo mio arrossire con del fondotinta chiaro(che poi non so neanche se funzioni, ma almeno mi fa sentire più sicura).
Ma comunque..
prima di essere assalita dall'angoscia della scelta del tramezzino(perchè per me è davvero un'angoscia), sono stata aggredita da un'altra stupida grande angoscia:quella del parcheggio.
Non sapevo proprio dove lasciare quel maledetto motorino: di parcheggi per motorini lì non ve ne erano (ma d'altronde credo che neanche esistano più), quindi mi domandavo: "ma se lo lascio lì intralcio? E invece lì sarà permesso?"
Alla fine però l'ho posteggiato poco distante da un cassonetto.
Una volta risolto questo dramma, è ripartita l'avventura alla conquista del tramezzino. Non appena mi sono trovata avanti all'ingresso mi sono fermata un attimo e ho cercato di scorgere tra le tende se ci fosse qualcuno o meno. Avrei voluto essere sola, e per fortuna lo ero. Così sono entrata, armandomi di un coraggio che credo di non aver mai avuto. Coraggio che però non è bastato. Mi sono guardata intorno: i tramezzini erano coperti da un telo bianco, il barista non c'era(forse era nell'altra stanza, non so). Ho aspettato una manciata di secondi(non più di 3), poi, in preda al panico più totale sono corsa verso il mio motorino(Usain Bolt avrebbe mangiato la mia polvere) e sono tornata a casa.
Non rientrava nel piano il fatto che il barista non fosse presente e che i tramezzini non fossero visibili(così da evitarmi di capire se domandare quello che mi sarebbe piaciuto prendere o chiedergli direttamente il tramezzino alternativo, quello con wurstel e mais).
Una volta tornata a casa mi sono sentita una cretina. Una stupida cretina che non riesce neanche a fare la spesa, a domandare i pop-corn al cinema, ad ordinare una pizza, una birra, un'insalata...
Non so davvero come fare, credo che il mio sia un vero e proprio handicap che non so proprio come si possa risolvere(o comunque migliorare)...
Ho davvero bisogno di conforto, questa cosa mi innervosisce e mi avvilisce molto, forse troppo :consolw:

L'avventura alla conquista del tramezzino

MessaggioInviato: 08/11/2013, 7:08
da Richetto
Giorgia ha scritto:Ho davvero bisogno di conforto, questa cosa mi innervosisce e mi avvilisce molto, forse troppo :consolw:

Da ragazzino mi successero diverse volte situazioni equivalenti.. ma anche da adulto, ogni tanto, mi è capitato di andare in crisi..
Coraggio :hug:

L'avventura alla conquista del tramezzino

MessaggioInviato: 08/11/2013, 12:55
da stefiza
Ciao Giorgia :hug:
Anche io quando ero parecchio più giovane avevo duemila fisime e ansie, mi prendeva la tachicardia in qualsiasi situazione nuova che dovevo affrontare da sola.
Innanzitutto moltissimi maschietti trovano il fatto del rossore molto sexy quindi giocalo a tuo vantaggio ;)
Secondo, prova a fare un passo alla volta altrimenti tentare di affrontare così tante paure tutte insieme ti provoca uno stress eccessivo e non riuscendo ad arrivare fino alla fine è anche frustrante.
Ad esempio, decidi di andare fin lì con il motorino, parcheggi e poi semplicemente torni a casa, lo fai un po' di volte in modo che quella fase è superata. Poi passi a quella successiva solo quando la prima la senti veramente superata. Semplicemente entri e chiedi un bicchiere di coca o un succo o acqua che ce l'hanno sicuramente, al massimo possono chiederti lisca a o frizzante :D, lo fai spesso in modo che l'ambiente ti diventi familiare e solo una volta che quest'altra fase non ti crea più problemi passi ad affrontare il problema "scelta del tramezzino".
Insomma, procedi per fasi e non pretendere troppo da te altrimenti vai incontro a fallimenti che ti creano ancora più insicurezze.
un bacione enorme!
:hug: :hug: :hug: :hug:

L'avventura alla conquista del tramezzino

MessaggioInviato: 08/11/2013, 13:57
da cavalletta
Piccola giorgy :hug:
sai, io a differenza tua spero che quando devo fare qualcosa o sono indecisa su cosa prendere, spero ci sia molta gente, così ho tutto il tempo di riflettere senza dare quella sensazione di insicurezza...
Prima quando dovevo comprare qualcosa, vestiti o altro, facevo impazzire le commesse :mmm: ora un po' meno XD immagina quindi come mi potessi sentire...
per il fatto che poi arrossisci, beh spesso è un "problema" delle più timide, ma non te ne vergognare e non nasconderlo :shy:
poi comunque anche se ci metti 3 ore a scegliere che importa? alla fine da casa non potevi sapere la scelta che potessero avere...
sicuramente soffri un po' di ansia...cerca cmq di acquisire un po' più di fiducia in te stessa partendo dalle piccole cose. Non prepararti le cose prima, parcheggio qui o prendo questo, perchè se poi la realtà appunto tradisce le tue aspettative l'ansia ti salirà di più...com'è successo per l'assenza del barrista, una cosa da te non prevista per cui sei scappata.

L'avventura alla conquista del tramezzino

MessaggioInviato: 09/11/2013, 2:22
da ypsy
Penso che il suggerimento di stefiza sia molto azzeccato. Fai una cosa per volta.
Hai l'impressione di aver fallito perché ti sei concentrata sulla parte che non è andata bene, ma anche arrivare e parcheggiare il motorino da come lo dici era un problema, e nonostante questo ci sei riuscita (anche se immagino sarà stata una faticata enorme).
Spezzetta il proposito in parti piccole, e prova a esercitarti a fare una cosa sola finché non ti viene un po' più facile. Magari inserendo qualche variabile: una volta parcheggi in un posto, una volta in un altro, poi cambi ancora.
Poi entri a ordinare una cosa che sei sicura che ce l'hanno (una coca). E anche quello lo rifai ogni tanto.
Vai per gradi insomma.

Comunque guarda che sei già stata brava a provarci. Tanti (io compreso) neanche ci provano a fare cose che gli fanno paura. Cioé, diciamo che per alcune cose ci sono riuscito, per altre ancora no. :huh:

L'avventura alla conquista del tramezzino

MessaggioInviato: 09/11/2013, 15:44
da Calypso
grillina92 ha scritto:Non prepararti le cose prima, parcheggio qui o prendo questo, perchè se poi la realtà appunto tradisce le tue aspettative l'ansia ti salirà di più...com'è successo per l'assenza del barrista, una cosa da te non prevista per cui sei scappata.

Gril, hai assolutamente ragione, e ti ringrazio per questo prezioso consiglio. Ma per me pianificare è necessario, è l'unico modo che ho per tenere sotto controllo una situazione in cui so che se improvvisassi, mi troverei a fallire miseramente. E fallire miseramente in pubblico equivale a tranciare quel mio briciolo di autostima che ancora mi sorregge. Avrò parecchio lavoro da fare per riuscirci :rock:

stefiza ha scritto:Semplicemente entri e chiedi un bicchiere di coca o un succo o acqua che ce l'hanno sicuramente, al massimo possono chiederti lisca a o frizzante :D, lo fai spesso in modo che l'ambiente ti diventi familiare e solo una volta che quest'altra fase non ti crea più problemi passi ad affrontare il problema "scelta del tramezzino"

Stefii :clapclap:
Sai, trovo la tua idea geniale, non ci avevo mai pensato! Così trovandomi in un ambiente più familiare riuscirei a superare meglio le mie angosce..e magari un giorno conquisterò anche questo benedetto tramezzino!

ypsy ha scritto:Hai l'impressione di aver fallito perché ti sei concentrata sulla parte che non è andata bene, ma anche arrivare e parcheggiare il motorino da come lo dici era un problema, e nonostante questo ci sei riuscita (anche se immagino sarà stata una faticata enorme).
Spezzetta il proposito in parti piccole, e prova a esercitarti a fare una cosa sola finché non ti viene un po' più facile. Magari inserendo qualche variabile: una volta parcheggi in un posto, una volta in un altro, poi ancora.
Poi entri a ordinare una cosa che sei sicura che ce l'hanno (una coca). E anche quello lo rifai ogni tanto.
Vai per gradi insomma

Mi piace quest'idea di andare a gradi, e anche tanto. Spero solo di riuscire ad applicarla, perchè ancora mi sento molto molto insicura..
ypsy ha scritto: Tanti (io compreso) neanche ci provano a fare cose che gli fanno paura. Cioé, diciamo che per alcune cose ci sono riuscito, per altre ancora no

Niente di più vero. Quello del tramezzino è un evento del tutto eccezionale, ma per il resto anche io mi sento parte dei tanti che non riescono ad affrontare le proprie paure..

L'avventura alla conquista del tramezzino

MessaggioInviato: 10/11/2013, 10:30
da Shinji
Quando si vuole fare qualcosa di difficile andare per gradi è l'unica soluzione :)

L'avventura alla conquista del tramezzino

MessaggioInviato: 11/11/2013, 11:31
da Naoki
Giorgia ha scritto:Gril, hai assolutamente ragione, e ti ringrazio per questo prezioso consiglio. Ma per me pianificare è necessario, è l'unico modo che ho per tenere sotto controllo una situazione in cui so che se improvvisassi, mi troverei a fallire miseramente. E fallire miseramente in pubblico equivale a tranciare quel mio briciolo di autostima che ancora mi sorregge. Avrò parecchio lavoro da fare per riuscirci :rock:

Vero pianificare è importante ma non è sempre necessario e certe volte può essere controproducente.
Detto da uno che ha il pallino di schematizzare pure le azioni da svolgere in giornata...
Guardala da un'altro punto di vista, un fallimento non è una sconfitta irrimediabile ma un motivo per sapere dove migliorarsi e regolarsi di conseguenza.

stefiza ha scritto:Semplicemente entri e chiedi un bicchiere di coca o un succo o acqua che ce l'hanno sicuramente, al massimo possono chiederti lisca a o frizzante :D, lo fai spesso in modo che l'ambiente ti diventi familiare e solo una volta che quest'altra fase non ti crea più problemi passi ad affrontare il problema "scelta del tramezzino"

Sarebbe una buona idea provare a chiedere, se c'è un'altro che sta mangiando un tramezzino o altro, se si può avere lo steso che sta mangiando lui?

Mi piace quest'idea di andare a gradi, e anche tanto. Spero solo di riuscire ad applicarla, perchè ancora mi sento molto molto insicura..

Beh o vai per gradi o ti butti a capofitto e la seconda è molto più difficile.

Niente di più vero. Quello del tramezzino è un evento del tutto eccezionale, ma per il resto anche io mi sento parte dei tanti che non riescono ad affrontare le proprie paure..

Sei una ragazza molto simpatica, un paio di frasi scritte nel primo post mi hanno fatto sorridere (Bolt mangia la polvere XD) e già aver scritto di quello che ti proccupa significa che le tue paure le stai affrontando e che le vuoi superare.
Dai tempo al tempo, combatti senza pensieri e ce la farai :squint:

L'avventura alla conquista del tramezzino

MessaggioInviato: 12/11/2013, 14:57
da Meiko
Cara, Giorgia.. :hug: Mi fai una tenerezza incredibile.
Sai, io provo più o meno la stessa angoscia per la scelta del gelato. Non so mai che gusto scegliere e così finisco per andare sui soliti classici gusti che prendo sempre, e poi rimango male che non ho provato nulla di nuovo. Tra l'altro ho il terrore di far perdere la pazienza a chi mi deve servire, soprattutto quando mi metto a chiedere "quello com'è? l'altro come è fatto?". Ma alla fine il gelato è un momento di goduria e cmq glielo pago, quindi deve essere ben ponderata la scelta. Ancora peggio è quando devo decidere come guarnire il frozen yogurt. Inizio mezzora prima mentre attendo il turno a guardare le vaschette e poi non so mai cosa scegliere.
Non devi abbatterti, anch'io credo che i procedimenti che ti hanno indicato gli altri siano un bell'inizio. Puoi anche provare a scambiare due parole col barista, magari chiedergli "secondo te qual è il più buono?". A volte trovi de baristi simpatici che ti fanno fare un sorriso e riescono a metterti più a tuo agio facendoti sentire assolutamente normale nelle tue indecisioni. ^_^

L'avventura alla conquista del tramezzino

MessaggioInviato: 12/11/2013, 15:25
da Richetto
Meiko ha scritto:Sai, io provo più o meno la stessa angoscia per la scelta del gelato

Io quando sono in cantina davanti agli scaffali dei bianchi di Borgogna 8-) :lol: