Pagina 1 di 1

Delirio

MessaggioInviato: 08/12/2013, 12:56
da Chardonnay.Rose
Caro Jim, delirio.

A volte è bello scrivere. Libera l’anima. Il problema è avercela un’anima, o meglio, poterla liberare. Vabbene, avviso chiunque leggera ciò che sto per scrivere. Non sono lucida. Né lucida né consapevole di non esserlo, in un delirante caos di pensieri che non fanno altro che tormentarmi l’anima, che contercermi le budella e non so neppure io perché lo sto scrivendo. Forse mi mi mi mi mi mi mi mi mi mi mi mi mi mi mi mi mi mi mi mi mi mi mi mi mi mi mi mi mi bastarebbe ripetere una parolaaa all’infinito finché non si consumano i tasti della testiera.
Ieri sera, comunque, ho deciso di lasciarmi andare all’ES. Ora, penso tutti sappiano cos’è l’ES, vero? Diciamo diavolo, se volete, demone però preferisco dire. Non credo al diavolo, o meglio tento di non crederci, ci provo a negarne l’esistenza. Ma la mia stupida mente mi vuole fare del male, mi vuole far soffrire, perché a lei PIACE vedere che soffro, inerme, che non posso combattere, se non piegarmi e lasciarmi andare, o tentare di resistere invano. Perché sì, lei è e sarà sempre più avanti di me, più avanti, lei saprà e sa tutto di me. Sa cosa penso oggi, cosa pensavo ieri e cosa penserò sempre. E si prepara a combattere, a distruggermi la mente e rendere vano ogni mio tentativo di resistere a LEI.
Non voglio più dormire, mai più. Vado in quel letto, in quello schifoso letto e lei arriva, l’ES, la malvagità. E sento, lo sento il demone che mi vuole entrare nel corpo, dal cuore, entrare dalla bocca, dal naso a ogni mio respiro. E sento che è ì pronto a impiantarmi un coltello nel torace. E io ho paura Jim, ho tanto paura, io resto ferma, resto immobile, non riesco e non voglio muovermi. Ma non è uno stupido incubo, no, non è uno stupido incubo. Nell’incubo io urlo ma non riesco ad urlare. Nell’incubo io rido, rido perché il demone è entrato nel mio corpo, perché si è impossessato della mia anima, perché mi ha distrutto. Perché il demone è l’ES, e lei mi vuole solo fare del male.
p*****a.
Sai, a volte mi viene voglia di mandare tutti a quel paese, mi viene voglia di uccidere, di strozzare. Nella mia mente appaiono immagini violente, cruente. Insopportabili immagini di guerra, di sangue. Una lametta che lentissima mi taglia le labbra in un taglio profondo. E lo sento davvero, è questo il problema.
A volte mi viene voglia di uccidere. Di fare del male. E anzi io voglio fare del male, a me stessa per prima.
L’ES agisce attraverso proiezioni mentali. Ti spiego. Arriva qualcuno di immaginario, non esiste no, non c’è nella realtà, o forse esiste, ma non come lo immagino io. Anzi a volte sono proprio persone che esistono. Sono immagini nella mia testa che mi fanno del male, o mi fissano, mi distruggono.
Non le sopporto più, Jim. Io voglio stare da sola, ti prego, liberami. Non ne posso più.
Voglio potermi spogliare in una stanza da sola, fare la doccia da sola, mangiare da sola, senza persone o pensieri che mi dicano di non mangiare, senza stupidi convinzioni di essere ogni giorno più grassa, più brutta. È vero nessuno mi vuole, nemmeno te perché non esisti, in verità non esisti, sei solo immaginario. Stupida mente.
Mi lascio un attimo a me stessa e invece di essere felice mi trovo un uomo che mi punta un coltello alla gola.
Aiutami.
Ti prego.

Delirio

MessaggioInviato: 09/12/2013, 22:09
da Meiko
In pratica ti sei lasciata andare a pulsioni e istinti autodistruttivi, se per ES intendi quello che intende Freud.
Hai visto immagini violente che ti hanno provocato dolore. Perchè permetti a te stessa di farti del male? Intendo, hai scritto "ho deciso di lasciarmi andare all’ES", quindi hai consapevolmente deliberato di farti del male. Perchè?

Delirio

MessaggioInviato: 10/12/2013, 20:25
da Karatteriale
E' una sorta di nevrosi/psicosi, devono essere veramente momenti terribili.... fatti aiutare...non lasciare le cose a se stesse...puoi stare meglio... :((( un abbraccio..

Delirio

MessaggioInviato: 11/12/2013, 16:44
da Chardonnay.Rose
Meiko ha scritto:In pratica ti sei lasciata andare a pulsioni e istinti autodistruttivi, se per ES intendi quello che intende Freud.
Hai visto immagini violente che ti hanno provocato dolore. Perchè permetti a te stessa di farti del male? Intendo, hai scritto "ho deciso di lasciarmi andare all’ES", quindi hai consapevolmente deliberato di farti del male. Perchè?


Hai capito benissimo. Ma il fatto è che a questo "ES" (si è quello della concezione di Freud, ma io ci metto dentro tutta l'irrazionalità e i pensieri suicidi/persecutori o negativi che siano), dicevo, io devo filtrare i pensieri quando parlo, se dicessi quello che l'ES "impone" verrebbero fuori discorsi assurdi. Per quello mi sono lasciata andare, perché non resistevo più a bloccare qualcosa che mi alza decisamente i livelli d'ansia perché ho sempre paura che prenda il sopravvento. E poi si dice che se è troppo faticoso andare controcorrente, meglio scorrere con il fiume, e non contro.

Delirio

MessaggioInviato: 16/12/2013, 15:29
da Meiko
Ho capito.
Mi è capitato di leggere recentemente, in qualche articolo di psicologia, che a volte bisogna ascoltare questi "segnali" o "messaggi" che il nostro inconscio ci manda. E in pratica si consiglia non tanto di combattere contro di essi, ma di "andargli incontro", di ascoltare cosa hanno da dirci.
Quando tu dici questo
Chardonnay.Rose ha scritto:Per quello mi sono lasciata andare, perché non resistevo più a bloccare qualcosa che mi alza decisamente i livelli d'ansia perché ho sempre paura che prenda il sopravvento.

se ho capito bene cosa intendevano nell'articolo, in pratica avresti fatto bene a dare loro uno sfogo senza costringerti a nasconderli o tenerli vincolati. Insomma, è giusto che abbiano una valvola di sfogo, queste pulsioni.
Quando ti lasci andare a questi pensieri, a questi istinti, poi come ti senti? Più libera? Più leggera?

Delirio

MessaggioInviato: 16/12/2013, 20:04
da Chardonnay.Rose
Ciao ciao :) Ecco, guarda, ieri c'è stato un caos, sono stata da schifo, per cui sono fresca fresca da questo malanno di delirio xD
Allora, no, se mi lascio andare comincio ad avere paura, faccio incubi su di me che mi sveglio di notte e urlo e rido. Quindi davvero, meglio di no. Mentre ho trovato che l'unica soluzione è distrarsi. Comunque ora ho capito la routine. Tutto comincia con l'ansia. Ansia e paura. Poi la paura cresce e l'ansia diventa angoscia, quindi una specie di peso dentro, un peso pesante, una paura costante e tormentosa. Poi cominciano stupidi pensieri illusori su una felicità immaginaria con immagini di sangue e dolore. E poi l'ansia cresce in stupidi rituali, tipo paure sceme di morire se faccio certe cose, paure stupide di strozzarmi di notte con i cordoni del pantaloni. E poi il "delirio" quando comincio ad avere paura di qualcosa di concreto, ovvero l'allucinazione, il mostro, il diavolo. Semplicemente questo, ecco. Comunque ho risolto che l'unico modo è distrarsi. Distrarsi e basta. Scusate quando sto bene tendo a minimizzare tutto xD