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be ho pensato di svelare tutte le mie carte dato che sto aspettando la fine della mia esistenza.... arko sa gia di me dei miei problema piu profondo e della sua paura, incomincio dal inizio l'anno scorso a febraio 2012 ho scoperto di essere un omosessuale e per un po ne sono rimasto..... terrorizzato perche ho due genitori omofobi e razzisti..... dopo un po di tempo i miei genitori mettendomi sotto pressione mi anno fatto confessare questa cosa..... e io dopo poco tempo ho avuto la soluzione a questa cosa, e sono diventato un bisessuale. quando i miei anno scoperto che sono gay anno iniziato a tenermi sotto sorveglianza non volevano proprio che le persone sapessero di me perche si vergognano, poi io li ho convinti che sono tornato etero che da uno psivologo che ci ho parlato (non e vero) ho scoperto che e stato a causa per un trauma della mia ex. io comunque ho costantemente paura di viverela mia vita sentimentale e sessuale da omosessuale per paura dei miei..... molte volte ho sentito mio padre dire cose come "devono bruciare tutti i gay di merda" e molte cose raziali anche contro le persone di colore..... io non so piu cosa fare ma tanto non mi interessa perche oramai aspetto la mia fine...... perche ho scritto questo post? cosi per farvi conoscere la mia paura piu grande e la piu grande preocupazione.....
credetemi se vi dico che sto piangendo in questo momento mentre scrivo..... perche solo ora che ho rinunciato a tutto ho trovato la forza di scrivervi questo.......

Ciao Rudi,
hai fatto bene a lasciarti andare in questo sfogo. Le lacrime che ti sono scese sono una dimostrazione che ti sei liberato di un peso. Sei stato forte, e dovresti esserne fiero, esattamente come dovresti essere fiefo di te e di ciò che sei.
Capisco quanto questo ti possa essere difficile dal momento che vivi con i tuoi. Con loro atteggiamento omofobo e la loro chiusura mentale, capisco quanto tu possa rimanerne ferito e disorientato.
Sei arrivato a negare ciò che sei davanti a loro ed è logico che se la tua famiglia non ti fa sentire amato, ti senti come risucchiare da un buco nero dal quale non vedi uscita.
Rudi, non pensare che i tuoi non ti amino xke non riescono ad accettare la tua sessualità. Loro ti amano anche se non riescono a capire. Ti amano Rudi, anche se tra voi si è creato un muro. Ti amano anche se non te lo sanno dimostrare con dolcezza e carezze. Sono la tua famiglia biologica, l'unica che non si può scegliere, è che ha i difetti come ce li hanno tutte le famiglie. Ma esistono anche altri tipi di famiglie; quelle famiglie che si vengono a creare con la forza dei sentimenti. Può bastare trovare una persona soltanto per sentirti a casa. Il potersi abbandonare all'abbraccio di qualcuno a cui vuoi bene, per quanto non vi conosciate da una vita. Che poi Rudi, non occorre vivere con qualcuno per poter dire "mi conosce". A volte bastano dieci minuti per capire l'essenza di una persona, per intuire quanto ci si possa senrire a casa con lei e al sicuro nel suo abbraccio. A chi è gia capitato sa di cosa parlo.
Quindi Rudi, non vergognarti mai di essere te stesso, e impara a lasciarti andare come hai fatto ora e vedrai che sentirai meno la solitudine e più caore attorno a te. Arriverà Rudi, colui che ti farà scoppiare la scintilla dell'Amore, e ti sentirai così libero da sentirti le ali sulla schiena

hai ragione royal ma queta lei/lui non arrivera' mai per me.... il mio destino è la solitudine e oramai l'ho acettato..... i miei non hanno capito allora e mai capiranno..... perche non sono sangue del loro sangue, io sono stato adottato..... e a volte sono cosi diverso da loro che non mi sento nemmeno parte della famiglia e mio padre a volte contribuisce a questo......

Rudi ascolta, l'essere figlio adottivo non deve darti un motivo in più per sentirti diverso dai tuoi genitori o non amato.
Non esistono genitori perfetti. Esistono coppie imperfette che sanno amare a modo loro e,sempre a modo loro, sanno farei genitori.
Ai tuoi non piace che sei omosessuale. E pazienza! Anche a te non piacciono certi loro modi di essere. Ma di sicuro gli vuoi bene e ti senti legato a loro.
Ragazzo o no, puoi benissimo costruirti delle amicizie importanti basate sulla stima reciproca. Devi cominciare a poco a poco ad avere stima e fiducia in te stesso perché sappi che il primo a doversi prendere cura di te sei proprio tu, e lo stesso vale per tutti noi!

Rudi, non sei il primo ragazzo gay a non esser accettato dalla tua famiglia e purtroppo non sarai nemmeno l'ultimo.
Non so di preciso quanti anni tu possa avere, ma credo tu sia intorno ai 20 anni o giù di li.
E ti dico che la tua vita non finisce adesso; la tua vita deve ancora arrivare.
Un giorno lascerai il tuo nido di rovi e avrai una Vita tutta tua.
Già, una Vita. E nonostante tu abbia perso le speranze arriverà anche per te. Perché arriva per tutti;
La famiglia può non essere per sempre. Non disperare ragazzo, troverai chi riuscirà a renderti felice. Troverai colui con cui creare la tua vera famiglia; la famiglia che purtroppo fino ad adesso ti è stata negata.
Non sono religioso, probabilmente per niente. Ma si dice che Dio insegna a gioire della sofferenza, perché ci migliora.
Perché ci fa provare empatia per il dolore delle persone, perché ci scava nel profondo e quel buco potrà essere solo che riempito.
Rudi, la tua paura è la paura che hanno in tanti. Ma è una paura che si puo' vincere.
Non pensare di esser solo al mondo; il tuo dolore è il dolore di tanti altri, ma si puo' superare Rudi, si può vivere.
Tuo padre, il tuo padre adottivo non possiede la verità. Non credere a cio' che dice. Credi solo a ciò che dice il tuo cuore.

JoeQuinn ha scritto:Rudi, non sei il primo ragazzo gay a non esser accettato dalla tua famiglia e purtroppo non sarai nemmeno l'ultimo.
Non so di preciso quanti anni tu possa avere, ma credo tu sia intorno ai 20 anni o giù di li.
E ti dico che la tua vita non finisce adesso; la tua vita deve ancora arrivare.
Un giorno lascerai il tuo nido di rovi e avrai una Vita tutta tua.
Già, una Vita. E nonostante tu abbia perso le speranze arriverà anche per te. Perché arriva per tutti;
La famiglia può non essere per sempre. Non disperare ragazzo, troverai chi riuscirà a renderti felice. Troverai colui con cui creare la tua vera famiglia; la famiglia che purtroppo fino ad adesso ti è stata negata.
Non sono religioso, probabilmente per niente. Ma si dice che Dio insegna a gioire della sofferenza, perché ci migliora.
Perché ci fa provare empatia per il dolore delle persone, perché ci scava nel profondo e quel buco potrà essere solo che riempito.
Rudi, la tua paura è la paura che hanno in tanti. Ma è una paura che si puo' vincere.
Non pensare di esser solo al mondo; il tuo dolore è il dolore di tanti altri, ma si puo' superare Rudi, si può vivere.
Tuo padre, il tuo padre adottivo non possiede la verità. Non credere a cio' che dice. Credi solo a ciò che dice il tuo cuore.

unquore non lo ho piu un quore da ascoltare....... il mio cuore si e seccato.....

Rudi, Appoggiati una mano sul petto, sotto la maglia.
Finché senti quel battito tutto può ancora succedere.
So che adesso ti sembra tutto nero, ma ci sono persone al mondo che ti faranno capire che non è così.
Il mondo non è la tua casa, la tua "famiglia", il mondo è oltre.
Guarda fuori dalla finestra, quello è il mondo.
Forse non ne fai parte adesso, ma ne farai parte.
Anche se magari non ti fa piacere, sei Vivo Rudi.

Un abraccio

Ciao rudix ho appena letto quello che hai scritto e come dice royal hai fatto bene a dirci cosa provi, perchè non c'è nulla di sbagliato in te. E' vero che la situazione in famiglia ti fa sentire ancora peggio, ancora meno accettato, ma è pur vero, come dice JoeQuinn, che non starai per sempre con loro. Un giorno avrai una vita tutta tua e sicuramente ti accadranno tante di quelle cose belle che quando ti alzerai una mattina ti sarai già dimenticato di questi brutti periodi.

forse avete ragione ma.... per me non arrivera' mai.... questo e certo.....

arriverà arriverà.....è più difficile trovare la forza per accettare che si può essere felici, che trovare la forza per aspettare che ciò avvenga....e di sicuro la forza è l'ultima cosa che ti manca