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domande sugli attacchi di panico.

MessaggioInviato: 01/03/2014, 15:40
da amelie
Mi dispiace molto per chiunque di voi ne soffra ed ho alcune domande da porvi: 1. C'è sempre un qualcosa di specifico che li causa? 2. In che cosa consistono? (Nel senso cosa vi succede, es. scoppiate a piangere -non lo so l'ho buttata lì) 3. Come vi sentite dopo? 4. Sono frequenti? E quanto durano?
Grazie in anticipo

domande sugli attacchi di panico.

MessaggioInviato: 01/03/2014, 20:54
da Wild_Angel
Gli attacchi di panico hanno principalmente una causa neurologica, non psicologica o emotiva.
La stessa cosa che può succederti se improvvisamente perdi la vista, l'equilibrio, l'uso delle gambe, o ti manca il respiro.
Anche il sistema di regolazione delle emozioni può essere manomesso. Tutto ha una base neurologica.
Le cause possono essere tossiche o infettive dirette (localizzate nel cervello) o indirette (localizzate altrove).

domande sugli attacchi di panico.

MessaggioInviato: 02/03/2014, 16:03
da Royalsapphire
Gli attacchi di panico (ADP) si verificano quando la persona prova un fulmineo e inaspettato terrore per qualcosa. Può guardare la tv e vedere una scena che gli riporta alla mente un trauma subìto nel passato, o sentore una frase di un amico che può metterlo in allarme, o trovarsi coinvolto in una situazione per lui di estremo pericolo in cui si sente impotente.
Ma l'attacco di panico dicono che possa subentrare anche senza motivo. Io non condovido personalmente questa teoria. Per me c'è sempre qualcosa che ti scatena l'attacco. Qualcosa magari che sfugge alle analisi degli esperti...
Si manifesta in diversi modi: senso di soffocamento, sudore, tremore, tachicardia, sensazione di svenimento.

domande sugli attacchi di panico.

MessaggioInviato: 03/03/2014, 1:46
da Karatteriale
Queste sono le cose che mi chiedevo anche io prima di provarli. L'unica cosa che posso rispondere è: ti auguro di non averne mai.
Si tratta di episodi davvero molto spiacevoli.
Li causa in genere un pensiero, o uno stato d'animo, o uno stato fisico particolare. Uno squilibrio chimico nel cervello, in alcuni casi, causato da problemi di natura organica.
Consistono in una spirale di malessere, in cui i sintomi fisici e quelli mentali si accrescono a vicenda, generando una sensazione di totale perdita di controllo, paura di impazzire, paura di morire, paura di fare gesti sconsiderati davanti agli altri. Il comportamento tipico di chi ha attacchi di panico: pallore, tremore, evitare il contatto umano durante l'attacco di panico che può essere più o meno visibile esteriormente.
La tachicardia è qualcosa di pesante da sopportare fisicamente, in quei casi.
Per cui ritengo che solo un corpo giovane e in salute sia in grado di reggere.
C'è una scarica di adrenalina nel corpo, tutt'altro che piacevole.
Quanto durano? Pochi minuti - ore e ore, con eventuali brevissime pause.
Come ti senti dopo? Una mer.da, un fallito, un debole, un fuori di testa.
Spero di aver soddisfatto la vostra richiesta.

domande sugli attacchi di panico.

MessaggioInviato: 03/03/2014, 16:07
da Meiko
amelie ha scritto:Mi dispiace molto per chiunque di voi ne soffra ed ho alcune domande da porvi: 1. C'è sempre un qualcosa di specifico che li causa? 2. In che cosa consistono? (Nel senso cosa vi succede, es. scoppiate a piangere -non lo so l'ho buttata lì) 3. Come vi sentite dopo? 4. Sono frequenti? E quanto durano?
Grazie in anticipo

Io ne ho sofferto, ti dico la mia esperienza.
1 Si, c'è sempre qualcosa che li porta a manifestarsi, anche di inconscio, ma c'è.
2 il modo in cui si scatenano può comportare tachicardia, vertigini, senso di soffocamento, tremore, pianto, senso di oppressione a livello fisico e mentale.
3 uno schifo. però almeno è finito.
4 dipende. possono presentarsi con una certa frequenza ma anche no. possono lasciarti in pace per un anno e poi ripresentarsi (se la causa scatenante è ancora presente. E cmq, se ne hai sofferto per altri motivi, è più probabile che tu ne soffra ancora se si presenta un'altra causa che ti fa stare male fino a quel punto).
5 qualche minuto.

domande sugli attacchi di panico.

MessaggioInviato: 06/03/2014, 10:03
da fr0stgard
ti porto la mia esperienza:

amelie ha scritto:1. C'è sempre un qualcosa di specifico che li causa?

nì.
se ti riferisci a episodi fisici veri e propri allora sì, un grosso spavento che può averti fatto sentire in pericolo può generare uno stress tale da farti avere un attacco di panico.
il più delle volte sono portati da stati mentali confusionali, paure che si accavallano e danno il via a processi che portano ad attacchi d'ansia e/o di panico.
es.: tu hai paura di rimanere sola nella tua vita affettiva. Nelle situazioni in cui ti ritrovi sola per esempio in casa, può venirsi a creare inconsciamente un primo stato d'ansia che se non recepito e controllato può sfociare in attacco di panico.

amelie ha scritto:2. In che cosa consistono? (Nel senso cosa vi succede, es. scoppiate a piangere -non lo so l'ho buttata lì)

personalmente soffro più facilmente di attacchi d'ansia mentre, per fortuna, quelli di panico sono circoscritti a rarissimi eventi.
generalmente sento un crescente stato d'ansia, sensazione di pericolo come se mi stesse per accadere qualcosa, battito accelerato, contatto con la realtà deviato, sensazioni ovattate, sudore freddo, respirazione affannosa.

amelie ha scritto:3. Come vi sentite dopo?

Stanco, spossato, sfinito. Sembra di aver corso una maratona, probabilmente c'è un consumo di zuccheri notevole.
Mentalmente esausto ma allo stesso tempo sereno e rilassato, come se dopo una scossa adrenalinica ci fosse il rilassamento dovuto al pensiero di averla scampata bella.

amelie ha scritto:4. Sono frequenti? E quanto durano?
Grazie in anticipo

la frequenza varia molto dal tuo stato di ansia generale. nei periodi nei quali sei molto ricettivo allo stress (ossia sei al colmo e basta poco per farti esplodere) allora tendi a percepire ogni più piccolo segnale che in condizioni normali tenderesti a trascurare.
nei periodi di stress puoi avere anche un continuo stato d'ansia. persino durante la notte, svegliandoti di soprassalto oppure risvegliandoti la mattina con l'angoscia addosso.
nei periodi invece di calma possono essere episodi sporadici, portati da momenti particolarmente stressanti.

La mia conclusione è che questi episodi siano valvole di sfogo del cervello e del fisico che sfinito da questo stress accumulato tenda a sfogarlo in questi modi.

L'unico modo per non soffrirne è riuscire costantemente a trovare uno sfogo per il proprio stress e non mettersi in situazione che sappiamo generarci un'ansia incontrollabile.

domande sugli attacchi di panico.

MessaggioInviato: 12/03/2014, 17:58
da stella senza cielo
amelie ha scritto:Mi dispiace molto per chiunque di voi ne soffra ed ho alcune domande da porvi: 1. C'è sempre un qualcosa di specifico che li causa? 2. In che cosa consistono? (Nel senso cosa vi succede, es. scoppiate a piangere -non lo so l'ho buttata lì) 3. Come vi sentite dopo? 4. Sono frequenti? E quanto durano?
Grazie in anticipo


1. Be' sì (naturalmente io ti parlo di mia esperienza personale)
2. Ti senti parecchia agitazione, spesso pianto, vertigini, paura, respiro pesante, battito accelerato.
3. Malissimo, stai sempre con la paura che me venga un altro.
4. Dipende

Re: domande sugli attacchi di panico.

MessaggioInviato: 14/03/2014, 11:50
da anto1973
Vorrei sapere da voi se ne siete usciti....
Con quale terapia...
Io sono in cura da venti giorni ho ancora depressione e attacchi di panico.

domande sugli attacchi di panico.

MessaggioInviato: 14/03/2014, 13:29
da Royalsapphire
Ciao Anto,
uscire dagli attacci di panico è un processo lento che si attiva col tempo, lavorando molto su se stessi.
Anche la psicoterapia deve essere valida. Deve esserci la tua completa fiducia nella persona che ti segue.
Poi occorre tanto impegno, tanta fiducia in te stesso e anche che tu non ti chiuda in solitudine. Cerca di condividere con qualcuno tutto quello che puoi sulla tua situazione.
:hi:

domande sugli attacchi di panico.

MessaggioInviato: 17/03/2014, 15:20
da Meiko
anto1973 ha scritto:Io sono in cura da venti giorni ho ancora depressione e attacchi di panico.

Come ha detto anche Royal, 20 giorni sono davvero pochi. Ci vuole tempo e impegno.
anto1973 ha scritto:Vorrei sapere da voi se ne siete usciti....

Io no. Meglio, gli attacchi di panico non li ho, ma l'ansia rimane da anni. Ma io non ho mai fatto alcuna terapia, nè ho intenzione di farla. Anche perchè credo che l'unica terapia utile nel mio caso sarebbe un mese lontano da dove mi trovo ora, da sola e senza nessuno, in un posto dove non conosco nessuno e spassarmela a fare nuove esperienze.