Paura di aprirsi

[Ahsk1]

Salve, salve a tutti, ciao ciao, ehi.. come stai? Bene? Bene! Anche io, ciao.

Allora, vorrei sapere se questa cosa cosa capita soltanto a me oppure qualcun'altro sa di che parlo:

Solo io ho "paura" di parlare di qualsiasi cosa che mi piace con tipo chiunque?

Non lo so, è strano.. sarà che io mi faccio condizionare tantissimo anche dalle piccole cose, però io ho proprio, praticamente in qualsiasi occasione, di dire qualcosa che conosco io.. insomma, di esporre una mia conoscenza, che sia di qualsiasi tipo.. è terribile sta cosa.. Capita solo a me?

Per esempio, sto parlando con qualcuno, o dal vivo o tramite chat, qualcuno che conosco da poco, non riesco proprio a dire una cosa del tipo "ti piacciono gli anime" oppure "hai mai visto questo video" o anche cose come "ti piace andare in bici" insomma, praticamente non riesco a dir niente, ho paura, e purtroppo la certezza di risultare noioso e poco interessante, nel senso proprio che.. io mi immagino sempre la scena come: "io e te che stiamo parlando via chat. Io ad un certo punto cogliendo un'occasione ti dico "hai mai visto i video di yobobi? (per dirne una) ed ho fissa nella mente l'immagine che quello dall'altra parte perda proprio interesse, immediatamente e non guardi nemmeno più la chat. O se dal vivo..

Credo questa cosa mi sia nata "per esperienza" mi sono successe diverse volte cose così, che provavo a parlare di qualcosa e la persona a cui la raccontavo mostrava evidenti segni di noia o non apprezzamento.. (e non parlo di parlarne per un'ora, anche solo accennarlo) perciò ora è come.. come se fosse sempre per tutti così, è brutto Qualcun'altro mica sa che di che parlo?

Anche se so che, in teoria, non è così, mi sento come se le cose che piacciono a me, che conosco io, di cui avrei piacere di parlare io (cose semplici insomma, interessi, passioni, ecc..) siano esclusivamente mie, in qualche modo non interessino a nessuno, come se le conoscessi solo io, come se, se io lo dovessi dire a qualcuno questo, davvero si annoierebbe solo a sentirlo nominare e si allontanasse, ed io non vorrei succedesse.. perciò non tiro mai fuori nessun tipo di argomenti di questo tipo qui.. ma è brutto!

Dio come ho scritto male, come ho scritto male.. mi spiace Però qualcuno ha capito?

[Shinji]

La paura di risultare noioso e pesante ce l'ho quasi sempre anch'io, anche perché mi interessano argomenti che normalmente interessano a poche o pochissime persone; quello che faccio è evitare (non dico al 100%) certi argomenti e invece parlare di cose molto più generiche, le classiche cose che interessano al 95% delle persone.

[Ahsk1]

Che vorrei conoscere anche io xD

Me ne dici qualcuna?

[Rothko]

Salve, salve a tutti, ciao ciao, ehi.. come stai? Bene? Bene! Anche io, ciao.

Allora, vorrei sapere se questa cosa cosa capita soltanto a me oppure qualcun'altro sa di che parlo:

Solo io ho "paura" di parlare di qualsiasi cosa che mi piace con tipo chiunque?

Non lo so, è strano.. sarà che io mi faccio condizionare tantissimo anche dalle piccole cose, però io ho proprio, praticamente in qualsiasi occasione, di dire qualcosa che conosco io.. insomma, di esporre una mia conoscenza, che sia di qualsiasi tipo.. è terribile sta cosa.. Capita solo a me?

Per esempio, sto parlando con qualcuno, o dal vivo o tramite chat, qualcuno che conosco da poco, non riesco proprio a dire una cosa del tipo "ti piacciono gli anime" oppure "hai mai visto questo video" o anche cose come "ti piace andare in bici" insomma, praticamente non riesco a dir niente, ho paura, e purtroppo la certezza di risultare noioso e poco interessante, nel senso proprio che.. io mi immagino sempre la scena come: "io e te che stiamo parlando via chat. Io ad un certo punto cogliendo un'occasione ti dico "hai mai visto i video di yobobi? (per dirne una) ed ho fissa nella mente l'immagine che quello dall'altra parte perda proprio interesse, immediatamente e non guardi nemmeno più la chat. O se dal vivo..

Credo questa cosa mi sia nata "per esperienza" mi sono successe diverse volte cose così, che provavo a parlare di qualcosa e la persona a cui la raccontavo mostrava evidenti segni di noia o non apprezzamento.. (e non parlo di parlarne per un'ora, anche solo accennarlo) perciò ora è come.. come se fosse sempre per tutti così, è brutto Qualcun'altro mica sa che di che parlo?

Anche se so che, in teoria, non è così, mi sento come se le cose che piacciono a me, che conosco io, di cui avrei piacere di parlare io (cose semplici insomma, interessi, passioni, ecc..) siano esclusivamente mie, in qualche modo non interessino a nessuno, come se le conoscessi solo io, come se, se io lo dovessi dire a qualcuno questo, davvero si annoierebbe solo a sentirlo nominare e si allontanasse, ed io non vorrei succedesse.. perciò non tiro mai fuori nessun tipo di argomenti di questo tipo qui.. ma è brutto!

Dio come ho scritto male, come ho scritto male.. mi spiace Però qualcuno ha capito?

Mi sembra perfettamente comprensibile. Se uno ti si mettesse a parlare di scacchi e tu sai a malapena come si muovono i pezzi, che faresti? In genere ascolto prima di parlare e cerco di individuare quali sono (ammesso che ci siano) gli interessi in comune. Male che vada, mi inserisco in una discussione generica di qualsiasi tipo. Se proprio non mi interessa o ritengo che si stia parlando a vanvera, per lo più taccio.
In chat la questione è diversa, in quanto sei libero di dire quello che vuoi e di andartene quando ti pare, senza dare scandalo e senza essere scortese.
Non mi pare che scrivi male, il testo è comprensibile. Ti consiglio solo di omettere l'apostrofo all'articolo indeterminativo quando il sostantivo che lo segue è di genere maschile.

[Shinji]

Che vorrei conoscere anche io xD

Me ne dici qualcuna?

Ad esempio mi capita di parlare della mia musica o dei film preferiti, di dove andrò o sono andato in vacanza, di un avvenimento accaduto che ho letto su un giornale o sentito in TV o di qualcosa che mi è capitato nella vita.
Poi ascoltando quello che dicono gli altri magari ti rendi conto che stanno parlando di un argomento che ti piace e che magari conosci, in quel caso sei anche avvantaggiato.

[Ahsk1]

Gnegnegne (per l'apostrofo)

Comunque non parlo di scacchi! E poi, se qualcuno mi parla di scacchi, almeno io, lo ascolto magari imparo, e credo mi interesserebbe, se una cosa non la conosco non vuol dire che non mi piaccia, non mi interessi o mi annoi.

E poi credo che vediamo le cose in modo molto differente su diverse cose (da quel che ho capito leggendo questo post).

Il problema è che nemmeno "le cose generiche" funzionano, e non so cosa voglia dire, parlare di "cose generiche" davvero dico.. cosa vuol dire? Il tempo e la crisi? Queste cose qui?

Anche parlare di cose divertenti non riesco. Secondo me è una delle cose più brutte in assoluto trovare divertente una cosa, dirlo a qualcuno e quest'ultimo ci rimanga totalmente indifferente o anzi lo trovi stupido.. Che palle xD

Tutto riferito a Rohko (se ricordo bene il nome)


Lo so, però io non capisco come facciano gli altri a mandare avanti conversazioni, relazioni e.. cioè per tanto tempo, voglio dire, se io e te, si proprio te, ci mettessimo a parlare adesso, in chat, dopo i primi intensissimi (ahah) 10 minuti di conversazioni dove si dicono le solite 4 cavolate, calerebbe un irrimediabile silenzio prolungato, che io non vorrei mai scendesse ma purtroppo capita sempre, e la prossima volta a te non verrebbe mai la voglia di iniziare a parlare con me.. e capita praticamente sempre, e dato che mi capita sempre non ho proprio idea di come.. vabbè, ho capito che tanto le risposte son sempre le stesse, semplicemente non son capace, me ero già fatto una ragione, "risolvere" non si può xD Messaggio ricevuto, grazie, davvero, comunque

[Rothko]

Le risposte sono diverse per ognuno, così come le domande. Io ad esempio non mi sono mai posto questa domanda, forse perché faccio parte di quelle persone che in molti casi si annoiano a discutere con chiunque e dunque mi trovo in una prospettiva opposta alla tua: quella della persona che non ha voglia di chiacchierare più di tanto. A parte qualche informazione presa da un thread sull'altro forum, non so praticamente nulla di te; dunque, non so con chi ti capita di parlare, in quali circostanze, che tipi sono i tuoi amici o conoscenti. Nel mio caso è raro che mi ritrovi in un contesto sociale conviviale, con più di tre persone, magari in un pub o in un ristorante. Quando ciò accadeva più frequentemente, semplicemente ascoltavo e se avevo qualcosa da dire la dicevo, tutto qui. Il tipo di discorsi dipendono dalla compagnia. Poteva anche accadere, qualora la compagnia fosse pessima, di ritrovarsi a parlare del nulla: pettegolezzi, battute dei comici di Zelig, figa, modelli di cellulare e cose di questo genere, di cui non me ne frega nulla. Il punto è: se te ne frega qualcosa e vuoi imparare qualcosa anche da quelle cose, puoi benissimo partecipare alla discussione, semplicemente ascoltando e ponendo delle domande. Considera che oggi, in alcuni casi, parlare "del tempo e la crisi" è già qualcosa, perché in qualche caso mi sono ritrovato a bere una birra con gente che non faceva altro che utilizzare il cellulare, nello specifico le note applicazioni "social", spicciando solo qualche parola ogni tanto, relativa ai loro contatti su tali aggeggi tecnologici. Io evito queste situazioni, non ho voglia di "socializzare" (metto fra virgolette per evidenti ragioni) con queste persone e sto benissimo da solo. Se mi trovo bene con qualcuno vuol dire che mi trovo a mio agio; ciò deriva da un sentire comune, da un modo simile di percepire il mondo e ovviamente anche da interessi in comune.

[Blue*Sunset]

In realtà per dipende unicamente dalla persona che si ha davanti....anche dal tipo di modo che ha tale persona di approcciarsi... in chat non ci passo molto quindi magari mi baso sulle esperienze faccia a faccia. Se è una persona con cui devo chiacchierare giusto così cortesia o convenienza può risultare più difficile perché devo rendere la conversazione un minimo brillante e non banale però magari senza approfondire troppo.
Se si tratta di una persona con cui so di voler approfondire il rapporto o almeno provare ad approfondire, comincio magari non facendo domande specifiche "Ti piace questo o quello?" ma piuttosto un generale "Come passi il tempo?", una domanda semplicissima a cui l'interlocutore può rispondere svogliatamente e a malavoglia (allora lì capisco che non ha proprio voglia di socializzare e dico "vabbé allora ciao") oppure al contrario sentirsi un po' più a suo agio perché gli dai la possibilità di parlare di sé e secondo me tu da lì sei più vantaggiato perché studiando il suo modo di porsi tu sai se rispondere con un'altra domanda o fare un commento o una battuta...vabbé così è come cerco di fare io

secondo me dipende anche dal contesto (nel caso degli incontri faccia a faccia), a volte può essere anche solo la tua percezione.. o magari a volte le persone che abbiamo davanti non sembrano tanto concentrate su di noi perché stanno pensando la nostra stessa cosa ovvero sforzandosi di pensare a qualcosa di intelligente e interessante da dire!

[ChangesYou]

Anche io ho questa difficoltà ad aprirmi , e a rendere piacevole la conversazione.
E' verissimo pero' che dipende molto dalle persone con cui parli , a volte capita di parlare meglio con un sconosciuto nella circostanze giuste anzichè con le persone con cui sei quasi "obbligato" a fare conversazione , con gli amici , colleghi... etc etc

Serve molto imparare a parlare anche delle cose sciocche , del niente , la maggiorparte delle discussioni verte su questo, si chiacchiera per farsi una risata , per farsi compagnia , e quando ci si riesce è una bella sensazione onestamente.
Dipende anche dallo stato d'animo con cui ti approcci alla discussione , è anche un pò normale che essendo magari introverso quando hai l'occasione vorresti una mega conversazione super soddisfacente , perchè magari senti il bisogno di essere coinvolto.
Questo secondo me capita perchè hai tante cose dentro che magari non riesci a tirar fuori, e non hai le persone con cui poterlo fare o meglio pensi che nessuno ti possa capire.

La cosa migliore è non pensare eccessivamente se la discussione non lo richiede , vivere la cosa in maniera rilassata e naturale. Senza stare a guardare troppo le reazioni degli altri, o se abbiamo successo o no, parlare di più se ne ha l'occasione , infondo non bisogna aver paura di farsi conoscere per quel che siamo, così vedi anche chi ti sta a sentire e chi no. Penso che sia anche l'unico modo per sentirsi veramente soddisfatti anche perchè non potrai indossare sempre una maschera.
Se la gente non apprezza bisogna guardare altrove , avere il coraggio di farlo , cercare la propria felicità

[DxShine]

Il problema è che nemmeno "le cose generiche" funzionano, e non so cosa voglia dire, parlare di "cose generiche" davvero dico.. cosa vuol dire? Il tempo e la crisi? Queste cose qui?

Anche parlare di cose divertenti non riesco. Secondo me è una delle cose più brutte in assoluto trovare divertente una cosa, dirlo a qualcuno e quest'ultimo ci rimanga totalmente indifferente o anzi lo trovi stupido.. Che palle xD

Lo so, però io non capisco come facciano gli altri a mandare avanti conversazioni, relazioni e.. cioè per tanto tempo, voglio dire, se io e te, si proprio te, ci mettessimo a parlare adesso, in chat, dopo i primi intensissimi (ahah) 10 minuti di conversazioni dove si dicono le solite 4 cavolate, calerebbe un irrimediabile silenzio prolungato, che io non vorrei mai scendesse ma purtroppo capita sempre, e la prossima volta a te non verrebbe mai la voglia di iniziare a parlare con me.. e capita praticamente sempre, e dato che mi capita sempre non ho proprio idea di come..

Sì, quelle cose generiche sono le classiche stronzate di cui tutti parlano... tempo, moda, cronaca, gossip, a volte politica, e quant'altro. Basta essere un minimo informati in materia per attaccar bottone con chiunque, quindi non è per niente un problema! C'é sempre qualcosa di cui parlare, foss'anche solo il colore della gonna o cravatta, o i nodi delle scarpe!

Per quanto riguarda le cose divertenti, ti capisco... gli scherzi, le storielle altrui non mi fanno mai ridere, e viceversa le cose che mi fanno schiantare dalle risa sono quelle a cui nessuno penserebbe o troverebbe mai che sono divertenti! Tipo quei piccoli nonsense o controsensi... come quella volta che una mia conoscenza cercò di parcheggiare con un sacco di manovre invano la sua vecchia carretta rossa, proprio accanto ad un bidone dell'immondizia e dietro macchine già parcheggiate a dovere... ed alla fine spazientita è andata a parcheggiare dritta filata proprio su uno stop all'angolo (ovviamente vietatissimo dal codice stradale) con tutt'intorno un sacco di spazio vuoto, deserto! Ancora mi cappotto alla sola idea, dovevate vedere la scena...

E riguardo il silenzio dopo la conversazione, per me è una prassi, ma io non mi faccio problemi a riattaccare bottone in caso dovessi aver bisogno di parlarle/gli ancora, altrimenti lascio perdere... ci vuol sempre poco a riacchiappare il filo del discorso, basta riagganciarsi a quel che si è detto prima, anche le suddette stronzate in caso! Solo così si riescono a mantenere le conversazioni, i rapporti, anche per molto tempo, basta sempre agganciarsi a qualcosa che viene detto da te o dall'altro-a, che sia sempre qualcosa che c'interessa, che vogliamo sapere, di cui vogliamo informarci o altro... ma deve interessarci, altrimenti stare a parlare tanto per parlare alla lunga può annoiare e far scemare alla fine il rapporto (se mai è esistito...), a meno che vogliamo semplicemente divertirci senza pensarci!

In conclusione, se vogliamo mantenere i rapporti, anche solo come conversazioni, dobbiamo anche avere iniziativa!!! Poi è ovvio che gli altri si stancano ad inseguire soltanto... vogliono avere anche un feedback!