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Salve, a tutti
In questo periodo ho avuto un peggioramento del mio "Problema". ( paura degli occhi indiscreti, sono stato 2 mesi con una ragazza per poi lasciarla siccome avevo paura del giudizio di gente esterna ecc. quando esco ho sempre la situazione sotto controllo ecc.)
In questo periodo ho avuto un peggioramento, già negli ultimi mesi di scuola addirittura uscire dalla classe mi causava ansia, già solo il veder gente davanti. Ciò è successo ovunque, mi spaventavo quasi quando uno sconosciuto mi chiedeva qualcosa, quando una macchina passava con dentro delle persone. Ora farò l'università a Napoli e devo necessariamente svegliarmi da questa situazione. Già quando sono andato a fare il test, mi è capitato lo stesso e non è stato molto bello, non sto bene capite? è un disagio non irrilevante, non mi permette di essere tranquillo, lucido.
C'è stato un periodo (Agosto) in cui uscivo sempre, e questa tensione, nonostante ci fosse molta gente, è venuta meno o comunque si è attenuata. Allora ho pensato che il problema fosse l'uscire poco, ma non credo che 2,3 giorni dentro possano causare ciò. A me dispiace moltissimo, vorrei stare in pace, tranquillo; vado a fare l'università in una città dove tenere gli occhi aperti è d'obbligo, mi chiedo se ciò possa far peggiorare o meno. Vorrei solo intraprendere i rapporti sociali con il piede giusto. C'era una ragazza del liceo ( non posso provarci più ormai lei è in un'altra città), che mi metteva ansia solo intravederla, spalancavo appena gli occhi e questo lei l'ha pure notato.
è come se ci fosse qualche pericolo, anche in un'informazione chiesta da un passante! mah, ho pensato alla mia scarsa fiducia verso gli altri, un pò a quella verso me stesso e l'ossessiva preoccupazione che conoscere gente nuova possa portar a evidenziare lati negativi di me. è come se gli altri debbano giudicarmi sempre negativamente, esser duri con me. è difficile capire per me la chiave di tutto ciò, ci provo, ci penso, è una paura permanente, un dolore che ho in ogni momento della giornata, do così tanta attenzione a queste, da non sapere nemmeno cosa voglio io. Non voglio dar fastidio a nessuno, ma vorrei fare le mie scelte, anche se a loro non piacciono.
Avverto pericolo nelle situazioni più banali ma non rinuncio ad affrontarle.
Esempio banale: anche andare in un negozio e chiedere direttamente al commesso è un problema (alla fine chiedo, lo faccio per orgoglio, ma non con tranquillità) , ho paura che possa mettermi in difficoltà. Uscire in luoghi affollati è un altro problema, raramente mi concentro a parlare con gli amici che ho davanti, spesso mi giro, guardo, osservo, vedo chi passa..
Cosa pensate voi di ciò? quali sono primi passi concreti da fare per migliorare?
Scusate la lunghezza, grazie

sono stato 2 mesi con una ragazza per poi lasciarla siccome avevo paura del giudizio di gente esterna ecc.

Se l'amavi veramente non l'avresti mai lasciata...

Allora ho pensato che il problema fosse l'uscire poco, ma non credo che 2,3 giorni dentro possano causare ciò.

Ti assicuro che 2-3 giorni sono più che sufficienti a causare reazione di rigetto.

Uscire in luoghi affollati è un altro problema, raramente mi concentro a parlare con gli amici che ho davanti, spesso mi giro, guardo, osservo, vedo chi passa..

Questa potrebbe essere una fobia... Sapresti dirmi quando hai cominciato a nutrire la difficoltà di guardare in faccia le persone? Per caso da piccolo avevi in famiglia un adulto che ti picchiava/terrorizzava?

Cosa pensate voi di ciò? quali sono primi passi concreti da fare per migliorare?

Posso dirti che se non riesci a risolvere da solo questo problema e cominci a non riuscire a gestire la quotidianità della tua vita, ti conviene rivolgerti a uno psicologo che potrebbe capire come poterti aiutare

C'è stato un periodo della mia vita in cui soffrivo di fobia sociale simile alla tua, le principali cause sono state il bullismo, discussioni accese con i miei genitori e difficoltà economiche che mi facevano sentire inferiore. Ero sempre molto teso e vedevo in chiunque un potenziale nemico pronto ad attaccarmi verbalmente e umiliarmi.
La situazione è molto migliorata ora anche grazie all'aiuto di uno psicologo. Ne hai parlato con qualche amico/a di cui ti fidi? Ti succede la stessa cosa con i tuoi familiari?

Ho letto che l'orgoglio riesce a darti una spintarella... io quando devo uscire (sottolineando la parola "devo" ) mi assicuro di avere con me qualcosa che mi dia coraggio: un oggetto, un indumento o quello che vuoi tu.

Non se tu ci abbia pensato, ma potresti provare a sottoporti a prove di difficoltà crescente.
Vai in un negozio(magari in uno lontano da casa se ti fa sentire più tranquillo nel caso facessi una figuraccia) e fai qualche domanda.
Chiedi info a qualche passante etc.. Tieni un diario degli episodi ansiosi e dei progressi che fai, aiuta moltissimo a tirare fuori quella che credi essere la causa del tuo disagio. Del giudizio degli sconosciuti non ti devi curare non devi mica vederli ogni giorno. Sfidati ogni giorno, se non ti senti in grado di farlo da solo considera l'eventualità di seguire una terapia cognitivo comportamentale(è quello che ho fatto io) seguito da uno psicologo.

il mio rapporto con i miei genitori è spesso acceso, non mi capiscono, ed è questa la causa. Non capisco comunque quest'ansia assurda, mi affligge, non vivo bene, la tranquillità è sacra ragazzi...
è capitato all'uni; di fare una faccia strana, di provare ansia e spavento alle domande di un mio collega, mi terrorizza andare alla lavagna a fare esercizi... mi spaventa vedere un mio collega del posto avanti che si gira verso di me..
è difficile andar avanti così.. vorrei capire la causa.
Stasera lo stesso, sono tornato nel mio paese, gli altri mi vedevano agitato... me lo han detto pure.. pensavano avessi bevuto un pò troppo...
onesidedsmile seguirò il tuo consiglio, proverò con queste prove..
Quest'ansia assurda è partita poco più di un anno fa.. già prima avevo dei sintomi, ora son accentuati..
proverò anche con il training autogeno..
grazie del supporto, buonanotte.