Mi sento morire completamente, come fare?

Dopo 4 anni di relazione intensa e turbolenza, fatta di grandi sogni e progetti affiancati da innumerevoli serie difficoltà per due ragazzi, dopo convivenza e tutto, è giunta al capolinea. Principalmente non per noi, ci amiamo ancora, ma per problemi esterni tra i quali anche depressioni, panico e ansie, tutto ciò che stava logorando. Questa storia mi ha dato tanto, e non abbiamo mai pensato a come sarebbe stata la nostra vita separati, perché non l'abbiamo mai preso in considerazione visto il superamento di troppi problemi e un amore folle e immenso. Eppure oggi sono qui, a sapere che non riuscirò mai a riempire veramente quel vuoto, a sapere che forse sopravviverò ma non vivrò, a sapere che non ci sarà mai così tanto in un altro uomo, e non lo dico perché sono innamorata. Non ci sarà forza, determinazione nonostante le tragedie della vita, non ci sarà dolce amore e completa dedizione, condivisione di ogni cosa e trovarsi sempre insieme in ogni dove, non ci sarà senso di protezione e sicurezza come c'è solo nel branco, tra gli animali di un branco, arrivare a "voler uccidere" per non far del male alla propria amata, e non pensare mai nemmeno di alzare un dito su di lei, so bene che non esiste così tra gli uomini oggi. Non so come sarà ritrovare me stessa, perché me stessa l'ho trovata solo quando l'ho conosciuto. Nonostante questo, io non ce la faccio a pensare a tutto quello che mi ha regalato, a come sono diventata grazie a lui, perché il fine ultimo era di rimanere insieme per la vita. Per quanto doloroso potrebbe essere, vorrei solo dimenticare tutto e subito, far finta di non avere mai conosciuto tutto questo, affinché non possa esistere il paragone nella mia vita. Per non rendermi conto che non troverò più tutto questo, per non rendermi conto del vuoto che sento quando incontro altre persone, come mi è successo per 20 anni prima di incontrare lui, e come so che succederà da oggi in poi. Preferirei dimenticare, perché dopo aver vissuto tutto questo, tutto il resto potrà essere solo banale e ovvio.
Lui continua a chiamarmi, nonostante stia male si preoccupa per come sto io. A me fa stare bene, perché vederlo uscire definitivamente dalla mia vita mi ucciderebbe, ma ho paura che la fede che c'è stata tra noi non se ne vada mai.
Lui continua a chiamarmi, nonostante stia male si preoccupa per come sto io. A me fa stare bene, perché vederlo uscire definitivamente dalla mia vita mi ucciderebbe, ma ho paura che la fede che c'è stata tra noi non se ne vada mai.