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Oggi avrei dovuto completare un esame molto importante all'università, facendo la prova di matematica.
Credo sia una cosa che mi perseguita da parecchio, ma già all'inizio della giornata, stamattina, appena mi sveglio per fare colazione mi sento oppresso nella zona pettorale e addominale con leggero tremore...

Come se non bastasse, arrivato all'università avevo difficoltà a ricordare alcune cose che sono giorni che studio.
Per fortuna i professori hanno detto che potevamo presentarci al prossimo appello in quanto eravamo parecchi, ed io non ci ho pensato 2 volte a girare i tacchi e tornarmene a casa, lo avevo già capito compilando lo statino, tremavo così tanto che era illeggibile... Non riuscivo a compilare uno statino figurati scrivere sul compito le domande teoriche, ciao proprio.

Credo che parlerò di questa situazione nella mia prossima seduta dalla psicologa (ho inizato da poco), in quanto mi crea problemi anche con una ragazza di cui sono pazzo. Non ci salutiamo più da mesi e quando la vedo sento la stessa sensazione, tremo io e la mia voce e non posso andarle a parlare in queste situazione...

Spero sia qualcosa risolvibile senza farmaci, non mi piace risolvere queste cose essendo dipendente da altri fattori ad eccezione di me stesso, qualche consiglio ?

Da quanto tempo somatizzi i tuoi disturbi?
Quand'è stato l'ultima volta che non eri ansioso?

Non só se sia ansia vera e propria, l'oppressione la sento dagli ultimi anni delle superiori, ma solo quando faccio colazione.

Poi il primo momento in cui ho sperimentato anche il tremore, durante la prova orale dell'esame di stato..

In questi ultimi tempi sento questa sensazione (oppressione più tremore) quando devo fare un esame e quando vorrei andare a parlare con questa ragazza. Ripeto non sono sicuro che sia proprio ansia ma mia madre ha detto che oggi è stata l'ansia

Come va con gli amici e lo sport?

Amici, nel vero senso della parola non ne ho, ho solo un gruppo di colleghi dell'università con cui vado d'accordo ma abbiamo interessi diversi. Loro tutti fidanzati, con il loro circolo di amici consolidato da anni. Io sono la pecora nera: nessun amico, nessuno che mi cerca, nessuno con cui uscire, nessuna con cui scopare, a quasi 22 anni sono vergine e non ho mai baciato una ragazza (per questo provo molta vergogna e invidio gli altri)

Sport tutt'altra cosa, da quasi 2 anni vado in palestra, sala attrezzi. E l'unico modo che ho per far passare il tempo senza pensieri, tuttavia mi piace allenarmi e ho un bel fisico, una delle poche cose di cui vado fiero

Penso che se riuscissi ad inserirti in un qualunque circolo sociale si innescherebbe un circolo virtuoso che ti libererebbe passo dopo passo dai tuoi problemi.

Ciao, capisco la tua ansia per quanto riguarda gli esami, anche io ogni volta 'sto male', diciamo, mi blocca totalmente e non riesco ad affrontarlo come farei normalmente... la cosa che mi da più fastidio è che gli altri non capiscono, inoltre una volta che va male un esame a causa dell'ansia va sempre peggio, bisogna essere forti e non arrendersi. Mi piacerebbe esserti d'aiuto, fammi sapere l'opinione della tua psicologa. Fare nuove amicizie potrebbe aiutare, ma capisco benissimo che sia molto difficile, soprattutto dopo una certa età, quando tutti gli altri gruppi sono già consolidati.
Un abbraccio!

Confermo che se ne possa uscire e senza farmaci! =)

Nightwalker93 ha scritto:Oggi avrei dovuto completare un esame molto importante all'università, facendo la prova di matematica.
Credo sia una cosa che mi perseguita da parecchio, ma già all'inizio della giornata, stamattina, appena mi sveglio per fare colazione mi sento oppresso nella zona pettorale e addominale con leggero tremore...

Capitava anche a me quando avevo dei compiti in classe o interrogazioni, mi venivano dei crampi allo stomaco. Ovviamente questo ha sempre inciso sul mio rendimento scolastico

a quasi 22 anni sono vergine e non ho mai baciato una ragazza (per questo provo molta vergogna e invidio gli altri)

Io ne devo fare 25... Come ti posso capire . Ho superato tanti periodi brutti, ho sempre voltato pagina, ma questa situazione mi mortifica.

Grazie di cuore a tutti, davvero. Sono felice che questo problema si possa risolvere senza farmaci.
La prossima volta che andró dalla psicologa gliebe parlerò, vi terrò informati.