Ritrovarsi a un bivio

[Ommalleri]

Ciao a tutti è un po' che non scrivevo ma adesso mi ritrovo qui e a chiedere aiuto...

Febbraio, conobbi un ragazzo su una chat iniziammo a parlare lui Puglia io Sicilia, scopriamo di avere molte cose in comune io gli racconto di me dei miei problemi di autostima e del mio passato difficile lui sin da subito senza chiedermi se lo volevo ha iniziato a trasmettermi sicurezza autostima e un mese dopo lui decide di scendere.
Abbiamo passato 4 giorni stupendi lui era esattamente per come l'avevo conosciuto per mess e io ero felice di aver conosciuto una persona come lui, quando lui era qui non abbiamo fatto nulla io il terzo giorno gli dissi "ti amo " (lui me l'aveva già detto prima di scendere) a quel punto eravamo felicissimi mille coccole, crampi allo stomaco dalla felicità, poi lui tornò a casa.
La settimana seguente sarebbe partito fuori Italia per qualche giorno e io gli dissi che avrei sfruttato quei giorni per pensare se continuare a sentirci o meno, in quei giorni lui mi chiamo sempre via Skype diceva che non c'è la faceva a non sentirmi io nel frattempo avevo preso una decisione e gli avevo fatto un video in cui gli dicevo che volevo rischiare che volevo costruire qualcosa con lui.
Così tutto iniziò magnificamente giorno per giorno
.. Finché non arrivò il 25 aprile..

Ero al diciottesimo di un'amica li ho conosciuto un altro ragazzo 11 anni più grande di me, quella sera abbiamo iniziato a parlare del fatto che io non ho autostima in me stessa che mi sarebbe piaciuto diventare psicologa e che riesco a leggere negli occhi delle persone lui mi disse che anche lui avrebbe voluto fare lo stesso e che anche lui riesce a leggere negli occhi... Iniziarono degli sguardi intensi tutta la sera, al momento del video noi stavamo parlando come se ci conoscessimo da anni, discorsi che faresti con persone che conosci da tempo. Dopo quella sera iniziamo a parlare via messaggi , ma non messaggi normali chilometri di messaggi parlando di cose importanti, io non ho minimamente pensato che Lu ci volesse provare con me la seconda sera lui mi disse che era rimasto affascinato da me perché in tutta la sua vita non aveva mai incontrato qualcuna che riuscisse a leggere nei suoi occhi (mi ha detto che neanche sua madre ci è mai riuscita), che nessuna riusciva a tenergli testa nelle conversazioni.
Siamo entrambi dello stesso segno ed è incredibile che che ci somigliamo tantissimo nei modi di fare, di pensare(abbiamo iniziato a mangiare la granita nello stesso momento entrambi facendo la stessa cosa ossia prendere il sopra della brioche mettere la granita sopra e mangiarla,sono rimasta sconvolta.
Sin da subito ho detto tutto al mio lui che mi ha detto di essere contento per me visto che non riuscivo a fare amicizia con nessuno. Così lui un sabato mi invita a vederlo a teatro io ci vado dopo il teatro insieme ad amici andiamo a cena fuori, lui era seduto di fronte a me e tutta la sera ci siamo scambiati sguardi intensi, interminabili lunghi anche qualche minuto. La sera dopo andai di nuovo a teatro stavolta dietro le quinte insieme a lui e gli attori c'è stato un momento in cui io ero davanti la porta del suo camerino siamo rimasti a guardarci per almeno 10 minuti quei sguardi dicevano tutti di lui e tutto di me. E gli abbracci entrambi pensiamo che sono quasi meglio di un bacio.

Il mio lui mi ha detto(anche se non esplicitamente) di dover fare una scelta ma io non sapevo che fare..
Io ho iniziato a sentire la mancanza della presenza del mio lui che colmavo con quest altro.

Una sera uscì con lui e gli dissi che doveva troncare quel che era già nato, mi disse che non l'avrebbe mai permesso perché non poteva lasciarsi scappare ciò che lui aveva sempre desiderato.
Io nei giorni seguenti non ho neanche provato a non cercarlo siano pure usciti fino a ieri...
Dopo suoi mille tentavi di baciarmi io ho ricambiato (ci aveva provato altre volte ma io non ci sono mai stata) ho continuato a baciarlo tutto il pomeriggio finché non sono iniziati i sensi di colpa che ho iniziato a colmare con 3 bicchieri di vodka a fine serata l'ho baciato ancora, ancora e ancora.

Arrivata a casa ho confessato tutto al mio lui, la sua riposta?... Puoi anche continuare ad uscire con lui a baciarti con lui ma ricordati che il tuo cuore appartiene a me (lo amo da morire nonostante tutto) e non permetterò che lui se lo prenda Perché io ti amo.

Sono stata malissimo per queste parole nonostante ciò che gli avevo detto lui mi ama lui c'è...

Adesso io ho una gran confusione in testa:
Nel primo caso ho una persona fantastica che amo ma è distante e non è presente, dall'altra un ragazzo che mi legge negli occhi che mi capisce e che è presente...
Adesso mi ritrovo in questo bivio che mi tormenta.

[polentina]

Scusa se mi permetto. In realtà la situazione ai tuoi occhi è molto delicata e quindi mi sembra un po' strano intromettermi. Del resto, l'hai scritta qui, in pubblico, su un forum dove chiunque può scrivere.
Secondo me tutto sta in questa frase:

Io ho iniziato a sentire la mancanza della presenza del mio lui che colmavo con quest altro.

Forse anche se a te sembra amore... non è amore ma bisogno. Bisogno di sentirsi amata, desiderata, voluta e di amare, desiderare, proteggere.... Non c'è nulla di male in questo. L'unico problema è che ti impedisce di capire appunto se è vero amore (e comunque io non parlerei di vero amore nè in un caso nè nell'altro... basta un niente per farti volare via!) o solo bisogno di colmare un vuoto, una solitudine che, anche se non credi così pressante, hai.

NON sono una psicologa. NON so nulla di amore e relazioni. Magari ho scritto una marea di cavolate. Prendi le mie parole con le pinze, usale solo per riflettere.

[Ommalleri]

Si ho sempre avuto paura della solitudine, si restare da sola ma nonostante questo non riesco a circondarmi di gente solo per paura di restare sola amici ne ho davvero pochi che si contano sulle dita di una mano e di amici veri ancor meno. Quando ho conosciuto il primo ragazzo è successo per caso non ero alla ricerca di nessuno anzi ero dell'idea di non volermi più innamorare ma è successo.

[SolitarioInsonne]

Nessuno di noi può aiutarti a decidere quale strada prendere in questo bivio, solo tu sai cosa provi quindi cerca di porre a te stessa le domande giuste. Cosa vuoi dalla relazione a distanza? Lo ami così tanto da voler passare la vita con lui? Per quale altro motivo dovresti tenere una relazione a distanza che si protrarrà per anni (non credo che ne tu ne lui abbiate la possibilità di trasferirvi a breve)? Passare due, tre, quattro anni della tua gioventù in una relazione a distanza che poi non porterà a nulla non ha senso. Meglio vivere adesso la tua vita. Il discorso invece è diverso se tu pensi di costruire davvero un futuro con questa persona...