Ma il gelo non veniva dal mare, gli camminava accanto, accompagnandolo verso la lunga serie di ricordi che li portarono fino a quel giorno.
Sapevano tutti e due che era giunta l'ora.
Lui non se ne capacitava, mendace, egoista, Padrone, ma sapeva che era Lei. Nei lunghi anni trascorsi insieme avevano dimostrato a loro stessi che si completavano, nonostante non ebbero che un breve scorcio di vita perfetta insieme. Mostrò i denti e tutta la volontà di lacerare una situazione ormai all'epilogo. Invano.
Lei aveva deciso, testarda, orgogliosa, schiava di un altro, sapeva che era Lui. Aveva, con malcelata pazienza e scatti d'ira, aspettato che arrivasse finalmente quel giorno. Il giorno in cui si sarebbero finalmente presi cura l'uno dell'altra. Non arrivò mai, almeno per lei. Arrivò troppo tardi, per lui.
Con gli ultimi passi si dissero addio, ormai anche le lacrime avevano lasciato il posto ad odio e rancore. Ma in fondo, anche l'odio era una forma d'amore per loro due.
Ritorna così, lei, a fargli visita nel mondo onirico. Gli ricorda i suoi errori, gli ricorda di non commetterli ancora. Gli ricorda che gli è ancora accanto.
E lui ricorda che non riesce ancora a lasciarla andare.
