delucidazione riguardo i comportamenti più o meno comunemente accettati nei rapporti di coppia

[cristalcoral]

L'amicizia uomo-donna oggi è qualcosa di comunemente diffuso e non deprecato,anche se c'è chi ci crede e chi no al fatto che esista davvero o che invece da parte di uno o di entrambi gli amici vi sia una forma di attrazione verso l'altro.


Io però,per vicissitudini personali alquanto varie,non ho potuto condurre una vita molto convenzionale,sicchè questo finisce con l'incidere anche con la mia esperienza in situazioni di collettività,la quale è piuttosto scarsa.


Da quel che so io,quando ci si fidanza,spesso ci si allontana dagli amici o si finisce per uscire solo con altre coppi in alcuni casi.


Per quel che mi è parso di capire il rapporto di coppia uomo-donna è qualcosa di molto esclusivo entro il quale molto spesso si finisce per ricusare che il proprio partner possa avere amicizie strette con qualcuno di sesso opposto al proprio.


Tuttavia ci sono anche persone che soffrono meno di gelosia o ripngono verso il partner una maggiori fiducia,insomma che per un motivo o per un altro accettano che il proprio partner possa avere amici di sesso opposto anche molto stretti e con cui si veda magari anche da sola.



1)E per quanto riguarda la chat e i social network in generale,come funziona la cosa?Ovvero è plausibile anche conoscere coppie nell'ambito delle quali al partner sia concesso chattare e intessere rapporti con gente conosciuta sulla rete e che magari prima o poi ci si conosca col perfetto assenzo del partner e anche vedendosi da soli?


Oppure nn è da intendere così,nel senso che una cosa è una chiacchierata innocente su una chat(per chi la ammette e di cui si parla di argomenti neutri,alotr è conoscere uno sconosciuto.


2)Oppure se conosce un ragazzo per es in facoltà e poi essendo entrambi liberi ci si prende un gelato insieme anche se la conoscenza è recentissima e minimale,c'è chi può considerare ciò lecito,o è visto necessariamente come una cosa per cui non c'è posto quando c'è un rapporto di coppia già in piedi?



3)Quando ci si sta frequentando,ma non si sta ancora insieme,la frequentazione di qualche altra persona di sesso opposto e non compiuta innocentemente,è da escludere?



4)Che differenza c'è tra frequentarsi e lo stare insieme?




5)Noto che spesso le effusioni tra amici di sesso opposto son tollerati anche dal partner di qualcuno dei due,ma è così anche se ci si conosce poco,o se il ragazzo nn conosceva il tuo amico?



6)Altra cosa che si sente comunemente dire è che dopo l'età scolastica,o poco più,finisce il tempo delle comitive.E' vero questo?O ci son quelle che sussistono?



Grazie infinite per l'attenzione a chi mi avrà letto,confidando che qualcuno possa essermi utile.MI interessa sia come vi comportate voi personalmente,sia di altri modi di agire comuni riguardo queste questioni.

Ancora grazie...

[Perplex]

Non ho esperienze a riguardo, quindi non saprei aiutarti (se non con i miei convincimenti teorici).
Tuttavia, anche dalle altre domande che hai fatto in altri tuoi topic, io denoto in te un enorme desiderio di "omologazione" alle consuetudini delle "masse".
Ora, sicuramente avrai le tue ragioni, però io mi sento di dirti che, soprattutto nelle questioni che riguardano i sentimenti, che nulla, nulla ha a che vedere con la "massa" quando si parla di emozioni e sentimenti verso qualcuno.
Sei tu che devi decidere.
Non so quanto sia difficile per te, ma prova a pensarci.

Per la cronaca, per me l'amicizia uomo donna esiste e non vedo perché dovrebbe essere un problema che ci sia attrazione, sempre che questa non crei sofferenza in uno dei due.
In merito alla gelosia verso il proprio partner, la vedo come la più stupida delle emozioni. Perché non ha senso: se l'altro vuole tradirti, ti tradirà che ti piaccia o meno.

La visione della massa, di qualsiasi cosa si tratti, è sempre quella meno affine alla sensibilità della singola persona, perché siamo tutti diversi e ci aspettiamo e vogliamo cose diverse.

Per questi motivi, non sottovalutare le tue opinioni e i tuoi desideri. Perché solo tu sai cosa è giusto o sbagliato per te stessa.

Spero di non averti urtato, ma questa è la mia opinione, anche in ragione delle domande che hai posto in passato.

[cristalcoral]

caro perplex,mi sa che fai bene a definirti tale,devo starti a raccontare la mia vita?eh va bene,un pezzo : quanto ero ragazzina spesso quello che io facevo era considerato strano,capire quale sia il sentire comune in certe cose è solo un modo per cercare di capire perchè certe cose vanno così universalmente,cercare di indagare sui motivi,su cosa sbagliavo o magari sbaglio xkè se hai l impressione che stai cuocendo la pasta senza acqua,non si tratta di continuare a farlo x nn omologarsi,ma capire qual'è la disfunzionalità del gesto.diciamo semplicemente che io ho i miei problemi e tu forse un po' troppa saccenza

[Perplex]

Non ho esperienze a riguardo, quindi non saprei aiutarti (se non con i miei convincimenti teorici).
[...]
Ora, sicuramente avrai le tue ragioni, [...]
Sei tu che devi decidere.
Non so quanto sia difficile per te, [...]
[...]

[...] solo tu sai cosa è giusto o sbagliato per te stessa.

Spero di non averti urtato, ma questa è la mia opinione, anche in ragione delle domande che hai posto in passato.

Saccenza?