Salve a tutti, mi chiamo Maria e
scrivo per raccontare la mia storia con un ragazzo con il quale mi frequentavo. Spero mi possiate essere d'aiuto.
Allora, conosco questo ragazzo a giugno, ci scambiamo i numeri e iniziamo a sentirci. Siamo usciti insieme un 5-6 volte, dopo di che io sono dovuta partire per le vacanze estive e quindi per due mesi non ci siamo più potuti vedere. Una volta partita, con mia grande sorpresa, lui continua a cercarmi e ci sentiamo una due-tre volte a settimana. Una volta tornata dalle vacanze ci rivediamo e facciamo l'amore. Per me è stato bellissimo, ho provato delle sensazioni che non provavo da anni. Dopo il primo incontro abbiamo avuto un piccolo litigio subito risolto. Ci vediamo altre tre volte, e una volta abbiamo pure trascorso tutta la notte insieme. Continiuamo a sentirci tutti i giorni fin quando lui inizia a non farsi sentire più, io avverto che si sta allontanando, arriva addirittura ad inventarsi una scusa per non vederci. Inizio ad avvertire che qualcosa sta cambiando, non mi scrive piu spesso, al che dopo una settimana e mezza in cui lui scrive una volta sola ed essendo ormai trascorsi 16 giorni dall'ultima volta in cui ci eravamo visti, gli scrivo un messaggio in cui gli dico che avevo capito che voleva chiuderla e che non c'era bisogno di sparire così. Lui risponde dicendomi che era sorpreso dal mio messaggio e che non pensava di aver fatto tutto questo. Dice che sta in un periodo un po' così e io gli rispondo che avevo capito il suo periodo così e che per me la potevamo chiudere. Dopo di che nessuna risposta. Io onestamente mi aspettavo una sua reazione ma niente. Al che ho capito che era questo quello che voleva e che magari non aveva il coraggio di dirlo, e voleva che fossi io a prendere questa decisione. Anche perché, diciamolo onestamente, se non ti cerca e perché non gliene frega un cavolo. Questo accadeva un mese fa. Il problema è che le prime settimane dopo la chiusura stavo bene, ripetevo tra me e me "mi merito di meglio" ma nell ultima settimana non faccio altro che pensarlo e vorrei scrivergli ma il mio orgoglio me lo impedisce e poi non vorrei passare per quella patetica.
Voi che ne pensate.
Grazie.