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Messaggioda rudix902 » 03/02/2017, 20:15



salve a tutte le ragazze del furum, come soccorritore del 118 mi è capitato tante volte di soccorrere donne che stavano per partorire e in diverse occasioni ho assistito personalmente alla nascita dei neonati in prima persona facendoli nascere, inoltre per pura curiosità scientifica ho studiato ben oltre quello che prevede un normale corso da soccorritore del 118.

a questo proposito ho notato che molte ragazze alle prime esperienze sono sempre preoccupate e mal informate sul come si resta incinte e quali sono i sintomi della gravidanza durante la prima settimana.

perciò ho deciso di scrivervi in dettaglio le 2 parti che ho appena citato.

incominciamo con la prima parte:

COME SI RIMANE INCINTE? (Gravidanza)

Gravidanza o gestazione è lo stato della donna che porta nel proprio utero il prodotto della fecondazione. Il termine gravidanza deriva dall'aggettivo latino gravidus che significa "gravato, appesantito" (derivato a sua volta dall'agg. gravis "pesante"). Gravida o pregna viene detta la donna incinta in quanto porta dentro di sé un carico, un "peso" (gravedo).

Inizio della gravidanza

Attualmente sussistono due diverse posizioni in merito all'inizio della gravidanza, situandolo in momenti diversi.

l'Organizzazione mondiale della sanità fissa l'inizio della gravidanza al momento dell'impianto dell'embrione nell'endometrio della parete uterina.
Per alcuni studiosi invece la gravidanza inizia con il concepimento, cioè coincide con il momento in cui lo spermatozoo incontra l'uovo maturo nella tuba e lo feconda.
Tali posizioni diverse sono solo apparentemente formali, e possono influenzare le decisioni legislative in materia di interruzione della gravidanza e di contraccezione post-coitale, e hanno ripercussioni su molti aspetti della bioetica. La durata della gravidanza è di circa 280 giorni (40 settimane). Il conteggio delle settimane di gravidanza, risultando non sempre possibile determinare l'esatto momento del concepimento, avviene dal primo giorno dell'ultima mestruazione. Le beta-HCG, dosabili nel sangue e nelle urine, sostanze ormonali sulla base delle quali si diagnostica la gravidanza, sono evidenziabili dalla II settimana dal concepimento (IV settimana di età gestazionale).

anche con coito avvenuto all' interno della vagina non sempre si può rimanere incinte, ci sono diversi fattori che possono determinare la mancata gravidanza o fecondazione dell' ovulo femminile.

I vari momenti della gravidanza

Fecondazione e periodo germinale
La fecondazione dell'ovulo da parte dello spermatozoo avviene di norma nel terzo esterno (parte ampollare) della tuba di Falloppio. Lo spermatozoo inizia le sue modificazioni già a livello uterino e con la sua maturazione funzionale detta capacitazione acquista la capacità di perforare (col rilascio di enzimi litici) la parete dell'ovulo e quindi di inserire nel suo citoplasma il DNA paterno. In seguito, lo zigote così formato, continua il suo percorso lungo la tuba sino ad arrivare nell'utero e nel frattempo procede il processo di fusione dei patrimoni ereditari dei due genitori (23 cromosomi materni e 23 cromosomi paterni). Questa fase dura circa 24 ore, e solo dopo inizia la segmentazione della cellula uovo fecondata in 2 cellule, poi in 4 e così via sino ad arrivare a 64, e nel frattempo lo zigote si impianta nell'endometrio uterino, che in questa fase del ciclo è pronto ad accoglierlo. In questo momento tutti gli autori sono concordi che si parla correttamente di embrione (per alcuni, come visto sopra, si parla di embrione già al momento della fecondazione).

Quindi il periodo germinale inizia con la fecondazione e termina 2 settimane dopo, con la segmentazione dello zigote e la formazione della blastocisti.

Periodo embrionale

Il periodo embrionale è compreso tra le 2 e le 8 settimane. In questa fase l'embrione, che è formato da diversi foglietti embrionali, inizia ad abbozzare e a differenziare tutti i principali apparati che dovranno costituire l'organismo umano (ectoderma, mesoderma ed endoderma).

Il momento di inizio, dal punto di vista terminologico è oggetto di discussione. (Il termine embrione viene utilizzato talora con significati leggermente diversi fra loro. Le prime fasi dello sviluppo, in biologia, prendono il nome di: zigote, morula, blastula, gastrula)
Con la fine del periodo embrionale si ha un abbozzo o uno sviluppo quasi completo di alcuni apparati e anche di alcuni organi.

apparato tegumentario - Si origina dall'ectoderma. Alla fine del periodo è ad un buon grado di sviluppo.
apparato locomotore (scheletrico e muscolare) - Si origina dal mesoderma.
apparato respiratorio - Si origina dall'endoderma.
apparato circolatorio - Si origina dal mesoderma. Alla fine della 7º- 8º settimana il cuore è funzionante.
apparato digerente - Si origina dall'endoderma
apparato genitale e apparato urinario - Si origina dal mesoderma
apparato endocrino - Si origina dall'endoderma
sistema nervoso - Si origina dall'ectoderma. Attorno alla 4º settimana esiste un primo abbozzo, ma la complessità del sistema rende questo sviluppo praticamente continuo, e non completato neppure al momento della nascita.

Periodo fetale

A partire dalla 8º settimana circa si inizia a parlare correttamente di feto (sino a pochi anni fa tale limite era fissato attorno ai 3 mesi). Tutti gli organi e gli apparati o sistemi arrivano pian piano alla loro struttura semidefinitiva, tale da permettere, al momento della nascita, una autonomia fisiologica dell'organismo.

apparato tegumentario
apparato locomotore (scheletrico e muscolare)
apparato respiratorio
apparato circolatorio
apparato digerente
apparato genitale ed urinario
apparato endocrino
apparato (o sistema) nervoso - Come accennato nel paragrafo della fase embrionale, è il sistema nervoso la parte più complessa e che subisce i cambiamenti più importanti di questa fase, oggetto di studio delle moderne Neuroscienze. Su questo processo molto delicato incidono fortemente gli stili di vita della futura madre sul processo. Ad esempio l'uso di alcolici, il fumo, i farmaci e l'uso di droghe possono avere effetti sullo sviluppo del sistema nervoso e dell'organismo in genere.
Per sintetizzare i momenti di tale sviluppo si elencano di seguito i passaggi fondamentali:

Proliferazione (da 3 settimane a 2 mesi): i neuroni vengono prodotti in modo omogeneo al ritmo di 250.000 al minuto, in misura molto superiore alle necessità.
Migrazione (entro 6 mesi): grazie alla funzione di sostegno della glia, i neuroni si dispongono nel tubo neurale (i più interni sono i primi) e cominciano a differenziarsi a seconda degli stimoli esterni.
Sinaptogenesi (fin dopo la nascita): le cellule nervose cominciano a legarsi tra di loro tramite sinapsi.
Morte cellulare: l'organismo effettua una selezione naturale dei neuroni
Riorganizzazione sinapsi: i collegamenti che si formano sono in parte casuali. Le sinapsi continueranno a formarsi fino alla radicale potatura a 11-12 anni.
Le aree del cervello si cominciano a formare a partire dall'interno. Prima si completano le aree primarie, poi le aree associative e infine le aree prefrontali, di integrazione visiva e di riconoscimento dei volti.
L'ultima fase è la mielinizzazione, ossia l'isolamento degli assoni neuronali con una sostanza grassa che fa da isolante e permette un passaggio efficace dei segnali elettrici.

Parto

Si definisce parto l'espulsione spontanea o l'estrazione strumentale del feto e degli annessi fetali dall'utero materno.

Il termine può riferirsi sia all'uomo come alle altre specie di mammiferi.

-----------------------------------------------------------------------------PARTE 2-----------------------------------------------------------------------------------------------

SINTOMI DELLA GRAVIDANZA NELLA PRIMA SETTIMANA

Tutte le donne che desiderano rimanere incinta sono alla ricerca di tutti i tradizionali sintomi della gravidanza, dopo pochi giorni dalla data del concepimento. Alcune donne sentono già che qualcosa è cambiato nel proprio corpo ancora prima dell’arrivo del ciclo mestruale. In ogni caso occorre sottolineare che i sintomi della gravidanza sono differenti per ogni donna, e possono variare addirittura tra gravidanze riguardanti la stessa donna.

Una parte delle future mamme riescono quindi a scorgere i sintomi della gravidanza già durante la prima settimana dal probabile concepimento. Altre invece possono addirittura non avvertire nulla, ed accorgersi di essere incinta soltanto dopo parecchie settimane.

E’ importante vivere l’attesa in maniera serena per evitare delusioni, ansia e stress che possono incidere negativamente sulle possibilità di concepimento. Ciò detto, può essere utile sapere quali sono i primi segnali di una gravidanza, rimanendo consapevoli che gli stessi sintomi possono essere dovuti ad altre cause.

Piccole perdite

Uno dei sintomi che solitamente si manifesta nel corso dei primi sette giorni (e che può spingersi anche fino ai 15 giorni) sono le cosiddette perdite da impianto. Queste si verificano quando l’embrione si installa nella parete uterina. Potrebbero verificarsi delle perdite di sangue e contemporaneamente sentire dei crampi addominali. È possibile anche registrare delle perdite durante il periodo del ciclo e per questo spesso scambiate per normali mestruazioni (anche se molto meno abbondanti rispetto al solito). In ogni caso non sono da confondere con le perdite provocate da piccole abrasioni che possono essere state riportate durante il rapporto sessuale.

Il ritardo o l’assenza del ciclo è uno dei primi e più significanti sintomi per una donna incinta, ma bisogna sempre essere molto cauti al riguardo, in quanto spesso il ritardo o la mancanza del ciclo mestruale potrebbe essere causato anche altri fattori, come ad esempio stress, tensioni, interruzione dell’assunzione della pillola oppure essere soggetti a problemi ormonali.

Sintomi prima settimana più comuni
Una donna durante la gravidanza, sin dai primi giorni, potrebbe notare una maggiore sensibilità nei confronti di particolari odori, anche se prima risultavano gradevoli. Tipico esempio i profumi, che in precedenza erano graditi ed improvvisamente diventano fastidiosi, fino alla nausea. Si tratta di un sintomo causato dalla crescita degli estrogeni nel corpo della donna.

Tra i primi sintomi della gravidanza, già durante la prima settimana dal concepimento, è la intensa sensazione di stanchezza e spossatezza. Addirittura anche una semplice passeggiata può risultare difficoltosa e causare un enorme senso di affaticamento. Non è sufficiente coricarsi prima: più si dorme, più si è stanche e si ha sonno. Il motivo di tale condizione è dovuta alle prime trasformazioni che avvengono nel corpo di una donna ed all’innalzamento degli ormoni.

Cambiamenti del seno

Già durante la prima settimana dopo il concepimento si possono avvertire i primi cambiamenti del seno. Sono uno dei sintomi dello stato di gravidanza. La donna si accorge quasi subito delle metamorfosi che stanno avvenendo all’interno del suo corpo, con il seno che diventa più gonfio e che a volte può anche fare male. Anche i capezzoli cambiano, diventano molto più sensibili. Sin dall’inizio della gravidanza, infatti il corpo inizia a preparare il seno per il futuro allattamento, con l’areola, ovvero la parte intorno ai capezzoli, che diventa più scura.

Occorre comunque non confondere questi primi sintomi con quelli similari che possono essere provocati, ad esempio, dall’assunzione di anticoncezionali orali.

Malesseri prima settimana

Già nel corso della prima settimana, ed ovviamente anche in quelle successive, la donna può soffrire di mal di schiena nella parte bassa della colonna, un fastidio che molte donne si portano dietro per tutta la gravidanza.

Nei primi giorni dal concepimento anche un mal di testa continuo, è tra i primi sintomi rilevati dalle donne rivelatasi poi incinte. In ogni caso, essendo un malessere molto comune, prima di prenderlo come riferimento dello stato interessante, è opportuno esaminare altre “avvisaglie” che permettano una maggiore affidabilità.

Nel corso delle prima settimana, si potrebbe scorgere un aumento dello stimolo a fare pipì, un sintomo che è destinato ad aumentare nel corso dei mesi successivi. Il motivo è da ricercarsi nel graduale rigonfiamento dell’utero che va a comprimere la vescica.

Si tratta comunque di un sintomo comune, come ad esempio una infezione delle vie urinarie, l’aver assunto diuretici e via dicendo. Ecco perché è un altro di quei sintomi a cui bisogna prestare particolare attenzione prima di ritenerlo affidabile.

Tante sono poi le donne che provano il desiderio di mangiare soltanto alcuni cibi, una condizione che per alcune dura per tutto il periodo della gravidanza. A queste sensazione è collegata anche

la presenza di bruciori di stomaco o improvvisa stitichezza.

Tra i sintomi dei primi giorni di gravidanza, rientrano i capogiri ed il sentirsi svenire. Anche salire le scale può causare giramenti di testa e vertigini. Il motivo è da ricercarsi nella possibile diminuzione della pressione sanguigna.

Senza dimenticare che nei primi giorni dalla fecondazione, risultano molto più frequenti i cambiamenti d’umore. Si è molto più irritabili, a seguito dei crescenti sbalzi ormonali, con la temperatura del corpo che risulta essere di poco più alta del normale.

Una volta appresi quali sono i sintomi più frequenti nella prima settimana, e che molto spesso continuano nei mesi successivi, è possibile toglierci ogni dubbio eseguendo un test di gravidanza, In tal caso è opportuno aspettare almeno quindi giorni dal giorno del probabile concepimento o comunque dopo il primo giorno di ritardo del ciclo mestruale.

Oggi tutti i test che sono venduti in farmacia garantiscono un risultato al 99%.

I primi segnale della gravidanza sono davvero tanti e numerosi, e non sempre sono così facile da individuare, in quanto variano da donna a donna.


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"perche questo amore sembra destinato a non sbocciare?" - romeo x juliet

a leggenda della luna e del sole
all'inizio di un passato remoto non esisteva una luna la notte,
e non esisteva nemmeno il sole
un giorno il sole che era ancora una persona chiese alla luna se voleva sposarlo la luna accetto con molta felicità e amore
ma i due furono divisi dall'tempo
che li dividde il ragazzo dalla troppa tristezza di non rivedere la sua amata si dette fuoco e la luna pianse talmente tanto che le sue lacrime ricoprirono l'intero ciele e la sua tristezza
la porto a un cuore di ghiaccio gelato
e cosi si formarono sole e luna


Un tempo - egli dice - gli uomini erano esseri perfetti, non mancavano di nulla e non v'era la distinzione tra uomini e donne. Ma Zeus, invidioso di tale perfezione, li spaccò in due: da allora ognuno di noi è in perenne ricerca della propria metà, trovando la quale torna all'antica perfezione.

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