Cosa faccio ora?

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Cosa faccio ora?

Messaggioda Registil » 29/04/2018, 21:19



Salve, questo è il mio primo post sul forum.
Ho provato in tutti i modi a riflettere sulla cosa, e da qualsiasi punto di vista guardi la cosa non riesco a trovare una soluzione al strano senso di disagio che sto attualmente provando.
Prima di descrivere la situazione, vorrei premettere delle cose: poche volte mi è capitato di interessarmi a qualcuno, e a quasi 20 anni non ho mai avuto una relazione con qualcuno. Non ne ho mai fatto un dramma, a volte mi sono sì chiesto cosa si provasse realmente nell'avere qualcuno da amare e su cui contare ma nulla di più. Inoltre, all'ultimo anno delle superiori mi sono ritrovato in una situazione familiare assai complicata in cui ho dovuto farmi carico di tantissime responsabilità ben più grandi di me, al punto tale da aver rinunciato a frequentare l'università che da anni sognavo per un'altra che mi offrisse maggiori sicurezze in termini lavorativi, e che mi consentisse di porre fine a tutta una serie di problemi economici che la mia famiglia in questi anni ha dovuto affrontare. Nonostante le lacune in termini di preparazione per la nuova scelta universitaria, i problemi familiari e tante delusioni, alla fine sono riuscito a vincere una borsa di studio e ad ottenere le agevolazioni sulle tasse universitarie che tanto avevo sperato di ottenere per pesare il meno possibile economicamente sulla mia famiglia. Ed infine, sono riuscito addirittura ad appassionarmi all'università che alla fine ho dovuto scegliere, ritrovando quel piacere nello studiare che da anni non provavo e che mi sta permettendo di recuperare gli esami che mi sono arretrato, e che conto di svolgere durante la sessione estiva mettendomi così in pari.
Il problema è che, di recente, mi sono "infatuato" di una ragazza che frequenta la mia stessa università, e ora mi ritrovo in una situazione assai scomoda che mi sta facendo penare veramente tanto.
Tutto è iniziato quando sono ricominciate le lezioni dopo la pausa estiva dello scorso anno, quando ho dovuto frequentare alcuni corsi del primo anno a causa di esami arretrati (io avevo iniziato il secondo, e stavo cercando di seguire i corsi di entrambi gli anni). Qui, durante la pausa di una lezione, mi è capitato di notare una ragazza, che non avevo mai visto e che non conoscevo, di cui rimasi folgorato: rimasi a fissarla dalle ultime file finché non si accorse di essere osservata.
In quei mesi passavo la maggior parte del mio tempo a seguire i corsi del secondo anno, in una sede diversa rispetto a quella dove si tengono le lezioni del secondo, perciò non diedi peso alla cosa.
Il problema è sorto quando sono iniziate le lezioni quest'anno, dovendo passare più tempo alla sede del primo anno per seguire i corsi degli esami che avevo ancora arretrati.
Ogni volta che riuscivo ad intravederla nelle fila più avanti, mi accorgevo di quanto fosse splendida in ogni suo dettaglio: i capelli, il viso, la corporatura esile, i gesti che era solita fare mentre prendeva appunti ed infine gli occhi, dolci ed intensi al tempo stesso.
Più mi accorgevo di quanto fosse bella, più mi saliva una strana euforia che mi ha portato ad avere atteggiamenti che mai avrei creduto di poter assumere, come il cercare di sedermi vicino a lei a lezioni oppure riuscire a parlare con lei in qualche modo.
Tutto ciò mi ha creato una destabilizzazione a livello emotivo che mai mi è capitato di avere, in quanto ho percepito questo mio comportamento come un ostacolo al mio percorso universitario, per due motivi: il primo è che ho buttato via interi giorni di studio perché non riuscivo ad elidere, o quantomeno mettere da parte, la sua immagine dalla mia mente; il secondo è che a lezione mi distraevo in continuazione, e ci sono state occasioni in cui sono rimasto letteralmente "congelato" nell'osservarla.
Più volte ho cercato di porre una fine al tutto, perché sapevo che in qualche modo sarei arrivato al punto in cui mi trovo ora: lei si è accorta della cosa, ed insieme a lei anche i suoi amici.
Ciò ha portato ad una serie di eventi:
1) Essendo capitato praticamente nella fila dietro la sua, per seguire la spiegazione del professore di turno dovevo per forza di cosa porre lo sguardo sopra il suo profilo. Qui mi è sembrato che lei cercasse di attirare la mia attenzione in qualche modo, ma non sono sicuro della cosa ed anzi credo che sia stato io a farmi un'idea sbagliata;
2) Durante una lezione poco frequentata, c'era un suo gruppo di amici nelle fila d'avanti a me e mi sono accorto che mi stavano cercando su facebook, in quanto oltre a fissarmi ho sentito uno di loro dire "Sì, è lui" mentre guardava il cellulare;
3) Ad un parziale per un esame, mi sono avvicinato alla cattedra del professore dopo che quest'ultimo mi ha chiamato e mentre passavo fra le fila delle persone già sedute ho sentito qualcuno in sottofondo dire "Pss, 'nome della persona che veniva chiamata' eccolo qui...".
Personalmente odio essere sulla bocca di qualcuno in questo modo, ma in genere non ci bado più di tanto.
La cosa che mi fa stare davvero male è il pensiero di aver potuto recare del disagio a qualcuno che semplicemente era lì per seguire una lezione universitaria, con cui ho parlato solo per alcuni secondi, per restituirgli degli oggetti che gli erano caduti. L'impressione che ho è di essermi comportato peggio di un maniaco, e la cosa mi sta facendo penare veramente tanto.
Ho già deciso di non frequentare più le lezioni che anche lei segue, in quanto spero in tal modo di "farla stare tranquilla" almeno in quest'ultimo mese di lezioni. Anche perché la situazione è arrivata ad un livello insostenibile, del tipo che non appena alzo lo sguardo per seguire il professore vedo che lei prova a girarsi di lato per vedere se è ancora osservata.
Vi è mai capitata una situazione simile?
Oppure, cosa fareste se vi ci trovaste?
Grazie in anticipo per aver letto fin qui.
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Registil
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Messaggioda kathellyna » 29/04/2018, 22:02



benvenuto.

forse il tuo comportamento è stato poco appropriato, ma il suo non è molto più educato: mettersi a ridere di te con i suoi amici invece che, magari, chiederti spiegazioni non è certo un bel comportamento. privarti del seguire le lezioni solo perché una persona non gradisce la tua presenza sinceramente mi sembra una sciocchezza. non puoi semplicemente sederti altrove, davanti a lei o in una posizione in cui tu non sia costretto a vederla quando guardi il professore?
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kathellyna
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Messaggioda Registil » 29/04/2018, 22:18



E' ciò che ho provato a fare durante l'ultima settimana, ma con scarsi risultati: ogni qualvolta ci provo, noto che qualcuno mi fissa girandosi indietro. Ho provato a non far caso alla cosa, ma quando poi mi ritrovo in quella situazione non riesco in alcun modo a seguire la lezione, dunque tanto vale dare un taglio al tutto ed organizzare lo studio in modo del tutto autonomo.
Grazie.
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