Mad Phil ha scritto:certo, l'ho letto, ma non sono d'accordo.
Certo. Ho considerato anche questo.
La negazione dei fatti, in base al principio del "caso speciale e diverso" (in questo caso legato all'idea della "persona giusta"). Riconosci i limiti della monogamia, ma credi che con la "persona giusta" si verifichi un caso "speciale", che li supera. Auguri
significa completarsi, avere un dialogo e un confronto su ciò che succede entro e fuori la vita di coppia, riuscire a risolvere i problemi insieme. Troppo spesso succedono tradimenti perché la coppia non parla sinceramente.
Dici delle cose assolutamente corrette. E sono d'accordo che siano importanti per far funzionare meglio la relazione.
Ma, al tempo stesso, trascuri un concetto chiave:
che siamo tutti diversi, e vogliamo cose diverse. Quando questo succede, è possibile che ci allontaniamo - anche temporaneamente - dal partner, per cercare quello che non troviamo in lui/lei.
Non esiste la "persona giusta" che voglia sempre tutto quello che vuole l'altro (se non è un clone, come detto).
Sono assolutamente d'accordo che ci possono essere debolezze e desideri carnali da ambo le parti, l'importante è capire il perché e cercare una soluzione insieme prima di tradire, da coppia.
Certo. Ma se la soluzione in quel caso non c'è?
Per esempio:
- livelli di libido diversi
- voglia di novità
- desiderio di certe attività
- attrazione particolare per altra persona...
Inoltre ammetti anche tu nell'articolo che "i limiti della monogamia si applicano in maniera minore" in caso della "persona giusta"
Certo. Più si è compatibili, più si è in sintonia e si può cambiare insieme.
Ma questo non esclude diversità, frustrazioni e conflitti, li riduce soltanto. La perfezione non esiste
Non è forse una caratteristica propria delle coppie sane riuscire a risolvere questi problemi assieme?
Non esattamente. Le coppie sane funzionano meglio,
ma non sempre e comunque.
Una coppia "sballata" risolve il 30 o il 50% dei problemi. Una coppia sana magari il 90%. Nessuna il 100%: quel che succede in quelle che durano, è che quando non c'è una soluzione uno dei due rinuncia e si "sottomette" all'altro. Uno vince e l'altro si adatta.
ci si accontenta di un partner discreto e non adatto/a a noi per paura di rimanere soli tutta la vita.
Di certo accontentarsi di un partner poco compatibile crea poi molti problemi sulla distanza... Se si vuole una relazione di qualità, bisogna sapersela meritare.
Ma ciò non cambia il fatto che il partner "100% compatibile" non esiste. Se non nelle favole che ci raccontano i media
Pensare che esista un partner "giusto" e sempre in sintonia con noi, è come pensare che esista un'auto che non si rompe mai. "Devo trovare l'auto giusta che non mi lascerà mai a piedi"...
In realtà le auto sono più o meno affidabili, ma tutte non funzionano a volte.
PS: A proposito, la tua posizione è basata su sola teoria o l'hai anche vissuta in pratica?