Morfeus90 ha scritto:In generale, cosa ne pensate dal sesso anale, anche tra gli etero: è giusto, sbagliato, corretto, da un punto di vista fisico psicologico e morale
Io seguo un principio molto chiaro:
qualsiasi attività sessuale è lecita, purché:
- Avvenga tra adulti consenzienti
- Non provochi danni diretti a nessuno
(dico "danni diretti" perché qualcuno potrebbe dire "A me l'idea di due che fanno sesso in modo X mi fa star male", ma quella è una conseguenza indiretta, quindi è una menata sua, non di chi compie l'azione)
A pensarci bene, l'idea che un'attività sessuale sia "giusta" o "sbagliata" è alquanto ridicola:
la sessualità è un'attività privata, riguarda me e la mia partner, e nessun altro.
E' un po' come il cibo che mangio: nessuno sano di mente può dirmi che mangiare la pasta sia più "giusto" o "morale" che mangiare riso.
L'idea che qualcuno "dall'alto" abbia il diritto di giudicare le attività sessuali altrui
pone le persone in una condizione "infantile", in cui c'è un "adulto" in alto che giudica (che sia Dio, un prete o un moralista) e un "bambino" in basso che non è in grado di decidere cosa è bene o male, e quindi qualcun altro deve farlo per lui.
E' una situazione tipica di
regimi autoritari (che siano religioni o governi), dove un'autorità pretende di aver il potere di stabilire ciò che è bene o male, e il popolo deve conformarsi.
In una società di adulti, le attività private non sono oggetto di giudizio.