relazione infelice

LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transessuali).
I tanti ritratti dell'Amore: condividiamo gioie e dolori e cerchiamo di imparare dalle nostre esperienze.
Inoltre, se vogliamo saperne di più e cerchiamo delle risposte sul sesso, se abbiamo dubbi o se viviamo male la nostra sessualità, possiamo discuterne in questo forum, che si dedica anche alle proprie tendenze omosessuali etero o transex.

relazione infelice

Messaggioda Lili » 05/08/2020, 18:13



Salve a tutti, sono una ragazza che sta vivendo una relazione molto complicata e ho bisogno di qualche consiglio da parte di qualcuno che magari vive la mia stessa situazione o ha vissuto qualcosa di simile.
Sto con il mio ragazzo da 6 anni e sono quasi 4 anni che conviviamo con la sua famiglia per motivi pratici e di lavoro.
Io sono molto depressa, soffro di DOC, ansia generalizzata e attacchi di panico, la situazione sta peggiorando sempre di più a causa della vita che faccio e dello stress che mi stanno facendo esaurire mentalmente e fisicamente.
Il mio ragazzo ha dei problemi di disforia di genere, ha sempre convissuto con questa consapevolezza ma negli ultimi due anni è aumentato il suo disagio interiore e abbiamo dovuto affrontare molti problemi per questo suo malessere.
Lui dice di sentirsi sia uomo che donna, senza però arrivare alla decisione drastica di cambiare sesso, ha ''accettato'' in parte questo suo lato anche femminile e anche io l'ho sempre saputo e accettato.
In casa usa vestiti da donna e si trucca, fa tutto quello che fa una donna, compra le cose che piacciono a lui, mentre nella vita di tutti i giorni si veste da uomo e nasconde questo suo lato femminile perchè non è pronto per farlo vedere agli altri.

I problemi sono iniziati quasi due anni fa, quando lui mi ha detto che avrebbe voluto prendere degli ormoni e fare una terapia per diventare donna a tutti gli effetti perchè non si sentiva più bene nel suo corpo. Io all'inizio ho reagito male, perchè mi aveva sempre detto che il suo problema non era così grande da prendere una decisione del genere, diceva sempre che non era sicuro di poter cambiare aspetto fisico per diventare donna a tutti gli effetti, che avrebbe convissuto per sempre con le sue due personalità perchè non si sentiva al 100% nessuno dei due.
All'improvviso uscì con un discorso del genere e io ovviamente non sapevo come affrontare la cosa, così ho voluto sfogarmi e cercare consiglio parlandone con una persona vicina a me, che in parte sapeva già del suo problema, avevo bisogno di un parere esterno e di ragionare lucidamente perchè ero stata sopraffatta da una cosa più grande di me ed ero sola ad affrontare questo problema.
Ho deciso di stargli vicino e gli ho detto che anche se non potevo sapere cosa avrei provato nel momento in cui lui avesse deciso di intraprendere questo percorso, gli ho sempre detto che lo avrei aiutato finchè non avesse capito chi era.
Solo dopo avremmo affrontato il tema della nostra relazione, perchè io essendo una ragazza etero non potevo immaginarmi di stare con una ragazza, lui sarebbe diventato una lei, io non sapevo se avrei potuto continuare a stare con lui, continuare ad amarlo come prima, l'ho conosciuto e mi sono innamorata della persona che è adesso, compreso il suo aspetto esteriore e immaginarlo diversamente sarebbe stato molto difficile non vivendo la situazione in quel momento.
Lui non ha accettato questa mia risposta e continuava a dirmi che io non lo amavo abbastanza da stare con lui anche nel caso avesse cambiato sesso, inoltre aveva saputo che io mi ero confidata con un altra persona e ancora adesso mi rinfaccia di non essere stata leale nei suoi confronti.
Sostiene che io dovevo tenermi questa cosa per me e non dirla a nessuno. Mi ha addossato un peso enorme e ha preteso che io affrontassi tutto questo da sola senza l'appoggio psicologico di nessuno.
Dopo qualche mese dove abbiamo discusso, litigato e parlato ha lasciato correre questo suo problema e ha continuato a vivere come sempre, lasciando in disparte la decisione di andare da uno psicologo e di iniziare una terapia perchè secondo lui era stato preso da troppe emozioni contrastanti e in verità non era quello che voleva.
Io di nuovo ho affrontato la situazione con molta lucidità e ho pensato che fosse stato uno dei suoi soliti capricci in un momento di crisi dove dice delle cose e poi cambia idea.
Nel frattempo i mesi passavano ma la nostra relazione non si è più ripresa. Io ho cominciato ad avere delle crisi di ansia, il DOC è peggiorato e i dubbi sulla mia relazione erano sempre più presenti. Lui ha iniziato a distaccarsi da me, ha cominciato di nuovo a dirmi che è asessuale (lo ha sempre detto ma in 5 anni non è mai stato un grande problema) e che non poteva più scendere a compromessi con me nella sfera intima perchè non si sentiva a suo agio e ha iniziato ad evitarmi ogni volta che mi avvicinavo anche solo per un bacio.
Diceva che aveva paura di ferirmi, che non voleva andare oltre e che era costretto ad evitarmi perchè sapeva che io volevo di più e lui no.
Inoltre dice da un anno che a causa del mio DOC io non sono più la stessa e che lui si è allontanato da me per le mie ossessioni, per i miei problemi che lo innervosiscono, continua a dire che se non cambio lui non potrà mai amarmi e avvicinarsi. Ma io non posso cambiare il mio modo di essere, continuo a dirglielo ma non capisce, non mi ha mai aiutato a superare il mio problema e a sentirmi accettata, mi ha sempre dato la colpa del suo distaccamento senza venirmi incontro, senza cercare il confronto e senza interessarsi veramente a me.

Ho provato a parlare con lui molte volte, a confidargli i miei sentimenti a riguardo, a dirgli che mi sento esclusa e messa in disparte, data per scontato e che se parliamo posso venirgli incontro e che anche lui potrebbe capire me e il mio punto di vista, ma non serve a niente parlare con lui.
Prima diceva che sentendosi donna avrebbe voluto che il contatto fisico fosse stato diverso e che io dovevo accettare questo suo lato, scendendo a compromessi per far sentire anche lui a suo agio, poi quando io cercavo un contatto mi evitava e quando affrontavamo di nuovo il discorso mi diceva che lui era asessuale e che in questi anni si è sempre sforzato di avere rapporti con me perchè mi amava e non voleva ferirmi ma che adesso le cose sono cambiate, che lui non è più disposto a venirmi incontro e che se lo amo devo accettare una relazione senza intimità.
Ancora adesso, dopo alcuni mesi di lontananza in cui sono stata a casa dei miei perchè abbiamo preso una pausa per riflettere, tornata a casa da lui non è cambiato niente. Non mi ha mai dato un bacio, un abbraccio, glieli chiedo sempre io e quando glielo faccio presente si innervosisce e dice che non è vero, che anche io lo evito.
E' un anno che non mi dice che mi ama, che mi evita e che mi da la colpa di aver rovinato la fiducia che aveva nei miei confronti quando ho parlato del suo problema. Non ci diciamo ti amo da un anno, non abbiamo rapporti da un anno e io per quanto possa sopportare una situazione del genere non ce la faccio più a vivere trattata come un'estranea, non so perchè lui si comporti così e provi questo rancore nei miei confronti, ma mi sembra di non conoscerlo più.
Dice di amarmi, ma non lo dimostra. Dice di essere asessuale, ma a parte l'ultimo anno ha sempre avuto un contatto fisico con me, e gli piaceva altrimenti non lo avrebbe accettato. Dice che io non lo amo e non gli dimostro che lo amo, ma mi sono sacrificata per lui, ho accettato tutto, mi sono annullata e mi sono ammalata per lui.
Non so cosa devo fare, se lasciarlo nonostante lo ami e pensare per una volta al mio bene prima che agli altri, oppure se continuare a provarci, sbattendo contro un muro ogni volta che lui mi dimostrerà di non essere quello che vorrei io.
Sono bloccata in questa relazione distruttiva per entrambi e non riesco a lasciarlo, non riesco ad allontanarmi da lui. Non capisco se lui si inventa i problemi oppure se veramente quello che dice è reale, non capisco se mi odia e per questo non riesce ad avvicinarsi a me oppure se deve prima risolvere i suoi problemi e poi potrà amarmi. Dice che lui non può amare nessuno, che se ci lasciassimo non cercherebbe nessuno, ma quando gli chiedo di capire il mio punto di vista pensa solo al suo bene e al suo benessere e fa finta che io non esista, che io non abbia problemi nei suoi confronti. E' un egoista eppure non riesco a smettere di amarlo
  • 0

Lili
Nuovo Amico Virtuale
 
Stato:
Messaggi: 5
Iscritto il: 05/08/2020, 16:56
Località: Italia
Genere: Femminile

relazione infelice

Messaggioda Alistair » 05/08/2020, 20:11



Ciao... Onestamente è una situazione molto particolare e l unico consiglio che posso darti è di provare ad andare insieme da uno psicologo o da un terapista della coppia.... In bocca al lupo per tutto
  • 0

Alistair
Amico level six
 
Stato:
Messaggi: 260
Iscritto il: 17/09/2018, 22:41
Località: Emilia Romagna
Genere: Maschile

relazione infelice

Messaggioda Pleasure » 05/08/2020, 23:24



Effettivamente è una situazione molto complicata e aggrovigliata, non ho capito se tu sei seguita già da uno psicologo o psichiatra per i tuoi problemi, ad ogni modo concordo con chi mi ha preceduto consigliandoti di tentare una terapia di coppia.. .ammesso che il tuo ragazzo accetti di farla.
Ma se lui non volesse, fossi in te prenderei seriamente in considerazione di lasciarlo, per il tuo bene.
  • 0

Pleasure
Amico level one
 
Stato:
Messaggi: 22
Iscritto il: 31/07/2020, 22:42
Località: Varese
Genere: Femminile

relazione infelice

Messaggioda crociato » 06/08/2020, 7:42



Provare a parlare con una persona serve per comunicare quello che noi proviamo
Non serve a "farli ragionare"
Non necessariamente
O meglio non deve essere quello l'intento

Non serve a niente perché lui inquanto individuo ha le sue esigenze che evidentemente non coincidono più con le tue
Capita di prendere strade diverse durante la vita

E tu non devi accettare o meno la cosa
Accettare non mi è mai piaciuta come parola
Devi cercare di comprendere e magari continuare anche ad amarlo ma per com'è e per quello che può e non può darti

Allo stesso tempo anche tu secondo me non devi accontentarti
Come ho scritto nell'altra discussione: è tempo per te di fare il salto, renderti indipendente, riprendere a vivere pienamente
Con te stessa, per te stessa
  • 0

crociato
Amico level twelve
 
Stato:
Messaggi: 563
Iscritto il: 24/11/2016, 23:40
Genere: Maschile


Torna a Forum di aiuto sulle dinamiche d'Amore, dell'essere Single, di Coppia, Sesso ed LGBT

Chi c’è in linea in questo momento?

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti

cron
Reputation System ©'