Massimiliano89 ha scritto:Io credo che l'amicizia con chi vorremmo che fosse il/la nostro/a partner sia più importante che essere coinvolti in una relazione sentimentale con il/la medesimo/a.
Io non metterei amicizia e relazione sentimentale in contrapposizione; in realtà sono due diverse forme di "relazione amorevole" (non vogliamo forse bene ai nostri amici?
).
Non a caso, le coppie migliori sono quelle in cui vi è una forte amicizia tra i due (senza la quale spesso rimane solo una forte passione, che prima o poi si logora).
A volte la differenza principale tra una bella amicizia è un innamoramento è che
nell'amicizia non c'è attrazione erotica - o c'è solo per uno dei due.
Per cui non è tanto l'amore che differenzia i due stati, ma l'attrazione (che molti scambiano, ahimé, per amore).
Insomma, io vedo i due stati come parzialmente sovrapposti, non contrapposti. Entrambi preziosi, entrambi rari, entrambi meritevoli di essere vissuti.
Per cui se una persona mi piace molto, e nasce un amore, me lo vivo; se nasce "solo" un'amicizia, idem. Se uno dei due si trasforma nell'altro, idem.
Perché senza quella persona, la mia vita sarebbe comunque più povera.
Gli amici non tradiscono quasi mai, mentre i partner (essendo la monogamia non esistente in natura) tendono a voler tradire, e quindi a far soffrire l'altra persona.
Io non la vedo proprio così.
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L'amicizia basta a se stessa, quindi una bella amicizia può durare a lungo.
- Invece
l'amore romantico (che per me è cosa diversa dall'
amore vero e proprio)
ricerca l'assoluto, una perfezione che non è umana, e quando questa aspettativa viene delusa spesso si sgretola - o si cerca l'assoluto altrove (magari in un amante).
"L'amore più grande è quello nato dall'amicizia, e l'amicizia più grande è quella che si sviluppa dall'amore."(Lou Von Salomé)