le donne reagiscono con disgusto alla nudità maschile

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Ellen, grazie per la testimonianza onesta e connessa con la realtà.

Lo stesso imbarazzo NON c'è stato nei ragazzi quando la modella si è spogliata completamente.

Per voi ragazze era una situazione imbarazzante (almeno all'inizio)... per i ragazzi era probabilmente il momento clou della giornata.

Cito un esempio ormai "storico" e lontano nel tempo: prima della diffusione di internet (e quindi del porno facile), una gran quantità di uomini si masturbava guardando il catalogo PostalMarket - che non era una roba porno, anzi era serissimo, ma aveva una sezione dedicata all'intimo femminile, con foto di modelle con indosso mutandine o reggiseni... e tanto bastava ai ragazzi dell'epoca.
A me non risultano donne eccitate nel vedere un catalogo di mutande o costumi da uomo...

Ho conosciuto coetanei che si erano messi con ragazze che non trovavano particolarmente attraenti attratti dalla prospettiva di poter concludere

E' - o era - abbastanza la norma. Si fa di necessità virtù.

Con questo non dico che gli uomini non cerchino altro, anzi la connessione emotiva è fondamentale anche per loro in una relazione

Certo.
In un articolo molto interessante redatto da una psicologa, si parla di cosa vogliono gli uomini dal matrimonio: l'intervistato elenca le necessità fondamentali, e dice che il sesso conta per il 51% (*) (e per un uomo il sentirsi amato deriva dal sesso), poi vengono sostegno e incoraggiamento, apprezzamento dei suoi hobby, ed il meno critiche possibile. Per quanto ne so direi che rispecchia le priorità della maggioranza maschile.

(*) Quel "51%" vuol dire che c'è anche molto altro, ma senza quello il resto non può bastare: è la priorità assoluta, la necessità primaria.

un amico di famiglia, medico, una volta disse 'quando l'uomo si alza la mattina ha biologicamente voglia di fare sesso, la donna? la donna ha già in testa l'elenco delle cose da fare durante la giornata e tutto ha la priorità rispetto a quello'.

La psicologa che ho citato sopra, che è anche consulente di coppia (e quindi ne sa più di tutti), riporta la stessa cosa:
- Gli uomini pensano al sesso ripetutamente durante la giornata (anche quando sono in una relazione appagante).
- Le donne ci pensano di rado (a meno che siano in pieno momento fertile), e normalmente hanno tutt'altri pensieri per la testa.

Onestamente, questa disparità di desiderio sessuale è talmente comprovata nel vissuto quotidiano, che mi stupisco ogni volta che qualcuno la nega.
Peraltro, a livello biologico ciò è spiegato dalla drammatica differenza di testosterone: mediamente l'uomo ne ha il decuplo della donna. Anche questo viene spesso negato... ma la biologia non è un'opinione.

[Cordis]

testosterone ... . Anche questo viene spesso negato

... ma davvero viene negato da qualcuno?! Riesci a fare qualche esempio, sono curioso.
A meno che non parli di discorsi da bar dove dicono qualunque cosa gli passi x la testa

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... ma davvero viene negato da qualcuno?! Riesci a fare qualche esempio, sono curioso.

Guarda, non mi salvo queste baggianate altrimenti riempirei l'hard disk però posso dirti che sono quasi sempre femministe o "woke" che:
- Sostengono rigidamente che uomini e donne siano uguali, anche a livello biologico incluso il testosterone.
- Negano quanto il bisogno sessuale dell'uomo domini la sua mente (p.es. dicono che deriva dagli influssi culturali, quindi negando ancora la biologia), per cui non accettano che il testo nell'uomo sia maggiore.

Secondo me sono persone fragili che hanno seri problemi ad accettare la realtà, quindi si inventano spiegazioni rassicuranti ma campate in aria.
Convincendosi che le differenze uomo/donna - e quindi anche i conflitti - siano di esclusiva origine culturale (non sai quante volte lo sento da parte di femministe/i), possono credere che siano eliminabili (la cultura si può cambiare).
Invece riconoscerne l'origine biologica (immutabile) a quanto pare li sconvolge.

In pratica vogliono vivere nel "Paese dei Balocchi".

"Strappa all'uomo comune le illusioni e con lo stesso colpo gli strappi anche la felicità."
(Henrik Ibsen)

[elle8n]

- Sostengono rigidamente che uomini e donne siano uguali, anche a livello biologico incluso il testosterone.

Quindi, seguendo la loro teoria, anche gli uomini possono rimanere incinti?

[Cordis]

Quindi, seguendo la loro teoria, anche gli uomini possono rimanere incinti?

me lo stavo chiedendo anch'io...
ma il bello è che ad affermarlo sarebbero certe donne, almeno io ho capito cosi

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Quindi, seguendo la loro teoria, anche gli uomini possono rimanere incinti?

Chettedevodì...

E' che questi woke (o a volte femministe radicali - ma a volte pure maschi), sono completamente slegati dalla ragione, e totalmente immersi in una visione ideologica e irrazionale. E quando gli porti dei fatti che smentiscono le loro cavolate, entrano in negazione o fanno attacchi personali.

In discussioni su Medium (dove è pieno di femministe biliose) ne ho visti tanti/e... ricordo una - tra le più sbiellate - che ha affermato categoricamente che non è vero che agli uomini interessa il sesso... praticamente come dire che l'acqua è asciutta!
Non credo che arriverà a dire che gli uomini possono rimanere gravidi... (ma non ci metterei la mano sul fuoco! )

Oppure ne ho incontrati diversi che negano le differenze di testosterone tra i generi...
mentre in tutte le ricerche che ho fatto su siti scientifici viene riportata una differenza variabile ma rilevante.
Insomma, gente che nega che l'erba è verde.

D'altronde parliamo di gente per cui i problemi grossi sono l'uso della schwa, i pronomi, i bagni per i trans, il manspreading (una sindaca di Madrid ci aveva fatto una campagna), o appellare una donna come "femmina" (giuro, più d'una s'è offesa quando l'ho fatto).
Sono fuori come un balcone... ma si credono più "svegli" (woke) degli altri.

NB: Tipi del genere sono più visibili in ambienti anglofoni... per fortuna in Italia sono più circoscritti ad ambienti di nicchia.

[Cordis]

Mi fate venire in mente che in realtà ci fu uno studio su gravidanza maschile...
Anni 80, gran successo delle operazioni cambio di sesso a casablanca, un numero sempre crescente di clienti cominciarono a chiedere di poter rimanere "incinti", cosi fu studiata la cosa.
In pratica doveva avvenire tutto per via chirurgica: impianto di placenta artificiale o coltivata in vitro da cellule di donatrice, impianto di ovulo fecondato, periodici nuovi interventi durante la crescita dell' embrione, fino al parto cesareo, il tutto seguito in parallelo da pesanti cure ormonali.
Non chiedetemi dettagli perché non.me li ricordo più.
La procedura non fu mai tentata nella realtà, perché in generale era considerata fuorilegge, ma soprattutto perché nessuna compagnia assicurativa accettò di coprire l'intervento, dato che erano considerate troppo alte le possibilità di morte del feto o del genitore o di tutti e due.

Solo a ripensarci mi vengono i brividi

[Lanoia]

Non capisco cosa ci sia di disgustoso...ognuno ha il proprio corpo.

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Non capisco cosa ci sia di disgustoso...ognuno ha il proprio corpo.

Diciamo che "disgusto" forse è eccessivo, e Massimiliano nel creare il 3D l'ha usato un po' a sproposito.

Ma il concetto che richiamava, che io avevo espresso in un mio articolo linkato, riguardava la differente reazione nei due sessi rispetto alla nudità di un individuo del sesso opposto (con cui non si è in relazione), e cioè in media:
- L'uomo reagisce positivamente alla nudità femminile
- La donna reagisce negativamente alla nudità maschile (con fastidio, paura o repulsione)

Chiaramente parlo di nudità inaspettata da uno sconosciuto, non entro una coppia.
Il disgusto femminile può avvenire non tanto verso la nudità in sé, ma se questa viene avvertita come "forzata" sulla donna stessa (p.es. nel caso di un esibizionista per strada).

Poiché praticamente nessuno ci fa notare questa diversa reazione, e ce ne spiega il motivo, non ci pensiamo e ci aspettiamo che l'altro sesso reagisca come faremmo noi. Per questo ho ritenuto utile spiegarlo.
E' una delle tante differenze tra uomini e donne.