DxShine ha scritto:
Inoltre questo capita sempre con la gente superficiale a cui bastano le sciocchezze mentre a te ci vuole qualcosa di ben più profondo come almeno un'anima affine, altrimenti come dici tu resteresti incompreso.
Si questo credo sia il problema principale
DxShine ha scritto:L'unico modo per ovviare a questo problema è aprirsi un blog da qualche parte, in modo segreto e/o anonimo, cosicché si possa parlare a tutti e nessuno, tirare fuori tutto quello che si sente davvero senza avere paura di ritorsioni o ferire gli altri a tua volta. Sennò finiresti per essere una pentola a pressione che potrebbe esplodere inopportunamente da un momento all'altro, proprio perché ti senti incompreso ed inascoltato! Ed aiuta anche ad accorgersi se si tende a rimuginare sempre sulle stesse cose, ed evitare di annoiare gli altri coi propri problemi alla lunga. La gente che ti ascolta in realtà vuole solo sentire cose belle, divertirsi e basta... il dolore non è fatto per l'essere umano! Poi nel tempo potresti anche scoprire che così facendo stai cambiando punto di vista senza neanche accorgerti, scoprendo magari altri aspetti dello stesso problema e forse così trovare la soluzione o perlomeno sentirsi più leggeri, il che aiuta nelle relazioni sociali e sentimentali!
Ovviamente anche questo forum aiuta parecchio, qui è sempre tutto al tempo e luogo giusti perché le persone giuste ci sono...

Già un pochino allenta la pressione , ed almeno si discute e hanno molti punti di vista, invece di restare con il proprio e unico pensiero
DxShine ha scritto:Cmq in genere in questi casi conviene moltissimo concedere poco per volta, dire cazzate è meglio che starsene zitti così si è contenti almeno in due, poi man mano se la sintonia e la reciproca comprensione si forma e si consolida
Qui non sono mai stato bravo e infatti succede che non si consolida granchè
DxShine ha scritto:Poi va da sé che dipende anche dal proprio carattere, c'é chi si butta e dice tutto di sé pure al primo venuto pur di stare meglio, e c'é chi è talmente terrorizzato dal giudizio altrui che non avrà mai il coraggio di aprirsi... ma di solito la suddetta via di mezzo è sempre quella ideale!
Direi che sono conservativo , ma posso anche buttarmi, il problema principale è che quando ti butti e nessuno ti prende, ti spiaccichi a terra

, più o meno ho reso l'idea.
Meiko ha scritto:Uhm.. è vero quello che dici. I tempi... maledetti tempi!
Il tempo serve per capire se e quanto ti puoi fidare di una persona. A volte per affrettare si rischia di fare un passo falso e poi pentirsi di essersi aperti con la persona sbagliata. E Dio solo sa quante volte mi è capitato!
Non ho una soluzione alla questione. Esiste? Non lo so..
Credo che più che il tempo ci sia dell'altro che è fondamentale affinché tu possa arrivare al momento decisivo, in cui ti spogli della tua maschera e ti apri, nella speranza di essere capito e accolto. Si deve creare un feeling. E questo non necessita di tanto tempo. Lo senti subito, a pelle, se ti trovi bene con qualcuno e puoi andare allo step successivo.
Si è vero a volte si sente che hai davanti una persona che puoi, pero' son così poche, e a volte purtroppo si trasformano anche loro in persone comuni, mentre tu rimani sempre uguale.
Riguardo ai tempi volevo dire che oltre al tempo che serve a comprendere chi hai di fronte, io spesso sento che c'è un altro tempo, come se fosse una scadenza o una clessidra che scandisce il tempo che ti rimane.
Il tempo che ti rimane prima che verrai messo da parte, o l'atteggiamento nei tuoi confronti sarà diverso non in meglio, il tempo restante prima di diventare trasparente.
Magari avessi il tempo di comprendere, significherebbe che per una volta non sono stato messo da parte e che sono ancora in gioco