La tenacia in amore è roba per vecchi.

LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transessuali).
I tanti ritratti dell'Amore: condividiamo gioie e dolori e cerchiamo di imparare dalle nostre esperienze.
Inoltre, se vogliamo saperne di più e cerchiamo delle risposte sul sesso, se abbiamo dubbi o se viviamo male la nostra sessualità, possiamo discuterne in questo forum, che si dedica anche alle proprie tendenze omosessuali etero o transex.

La tenacia in amore è roba per vecchi.

Messaggioda spyinthecab » 27/07/2014, 22:06



Lonesparrow ha scritto:
spyinthecab ha scritto:L'altro giorno ho accompagnato un amica, che se fosse nata in un altra epoca sarebbe la donna della mia vita, ad una visita medica. Lì c'era una coppia di anziani. Erano il ritratto della tenacia in amore. A volte mi capita di incrociarne diverse di queste antiche mele unite, sempre mature, mai marce. Le invidio perchè saranno sempre meno.


Se i tuoi anziani avessero cinquant'anni in meno, col cavolo che avrebbero tenacia in amore. Sono semplicemente persone cresciute in una società dove il matrimonio era indissolubile (e spesso, pure imposto da altri), l'uomo andava a lavorare e la donna rimaneva in casa a fare la calza e a sfornare marmocchi, Fino a qualche tempo fa condividevo molte delle tue idee. Oggi penso siano solo tutte str**zate. Perché, semplicemente, ho incominciato ad avere uno straccio di vita sociale e mi sono reso conto che c'era un mondo anche al di fuori di me.
Tu condanni la tua amica perché non vuole te e invece va a caccia (almeno, secondo la tua visione) di un partner ricco e la condanni per questo. Io trovo invece che sia una scelta del tutto legittima e penso che al suo posto mi comporterei allo stesso modo. Ognuno di noi ha una vita propria, cerca di viverla al meglio che può, e non può permettersi di sprecarla per stare dietro a qualcuno. Se davvero il tuo obiettivo è una relazione stabile, magari un matrimonio lungo come i nonnetti dal medico, beh, tu pensi sia possibile un matrimonio fra due precari/disoccupati costretti a vivere dalle rispettive mamme? E questo è un problema della nostra generazione, i nonnetti trovavano (senza eccezioni) un lavoro ben pagato, a tempo indeterminato e ottenevano una lauta pensione a 50 anni, per poi farsi mantenere fino a 100 dai loro figli e nipoti.
Anch'io ero come te, incolpavo le ragazze per non volermi. Ma cosa cerca una ragazza in un uomo? Qualcuno che sia per lei un punto di riferimento stabile, che la faccia sentire sicura e protetta, che le dica "adesso penso io a te". E quindi, per forza di cose un uomo ricco è meglio di un povero, un uomo forte e sano (fisicamente e mentalmente) è meglio di uno malato, uno spavaldo è meglio di un fifone, un estroverso è meglio di un timido, un "tappabuchi e avvitalampadine" è meglio di uno che non sa fare un c**zo... e io che potevo offrire, di tutto questo? Assolutamente nulla. Puoi incolpare una ragazza, perché non accetta di sprecare tutta la sua esistenza per diventare la tua badante a vita? Al tuo posto, io lavorerei su di me stesso, imparerei ad avvitarla, qualche lampadina. La vita non è fatta solo di voli pindarici, è fatta di realtà, e la realtà richiede sforzo e impegno. Se non ti va bene, allora il Moscow Mule va benissimo.


Ciao Lone Sparrow, capisco che la mia "scrittura" faccia intendere che io sia un povero disadattato senza vita sociale. In realtà non è così. Vivo solo da quando ho 19 anni, faccio benissimo tutte le faccende di casa, ho fatto vari lavoretti, sono laureato con 110, ho avuto una storia importante con 5 anni di convivenza, e altre storie meno importanti con ragazze carine ma spesso vuote. Gli amici non mi mancano, la mia vita sociale è per gran parte dell'anno bella piena, mi sono dato a tutti gli eccessi possibili, ho provato di tutto. Non sono ne brutto ne menomato fisicamente, so stare in gruppo, ridere, scherzare, e spesso prendo le redini della situazione. Ho più di una possibilità di uscire con qualche ragazza e cominciare una frequentazione. Tre anni fa però ho detto basta. Non ho più voluto niente da nessuno. Mi sono chiuso con poche persone di qualità. Ci siamo promessi una sorta di resistenza a questa società, perchè la consideriamo allo sbando, senza valori, senza profondità spirituale. Non sono un bacchettone, anzi, ho sempre amato le gioie dei vizi e del sesso, è solo che ormai trovo solo vuoto e finzione intorno a me. Ed anche i miei compagni di resistenza, tra cui l'amica sopra, forse stanno cominciando a cedere alla meccanismo del ricatto sociale. Di anni ne ho 33 e la vita a cui ti stai aprendo tu ora l'ho vissuta a fondo e non mi è piaciuta. Saluti
  • 0

spyinthecab
Amico level one
 
Stato:
Messaggi: 20
Iscritto il: 10/07/2014, 23:49
Località: Bologna
Citazione: Voglio fare la fine di quelli che non si sa che fine fanno
Genere: Maschile

La tenacia in amore è roba per vecchi.

Messaggioda Lonesparrow » 27/07/2014, 23:18



spyinthecab ha scritto:Ciao Lone Sparrow, capisco che la mia "scrittura" faccia intendere che io sia un povero disadattato senza vita sociale. In realtà non è così. Vivo solo da quando ho 19 anni, faccio benissimo tutte le faccende di casa, ho fatto vari lavoretti, sono laureato con 110, ho avuto una storia importante con 5 anni di convivenza, e altre storie meno importanti con ragazze carine ma spesso vuote. Gli amici non mi mancano, la mia vita sociale è per gran parte dell'anno bella piena, mi sono dato a tutti gli eccessi possibili, ho provato di tutto. Non sono ne brutto ne menomato fisicamente, so stare in gruppo, ridere, scherzare, e spesso prendo le redini della situazione. Ho più di una possibilità di uscire con qualche ragazza e cominciare una frequentazione. Tre anni fa però ho detto basta. Non ho più voluto niente da nessuno. Mi sono chiuso con poche persone di qualità. Ci siamo promessi una sorta di resistenza a questa società, perchè la consideriamo allo sbando, senza valori, senza profondità spirituale. Non sono un bacchettone, anzi, ho sempre amato le gioie dei vizi e del sesso, è solo che ormai trovo solo vuoto e finzione intorno a me. Ed anche i miei compagni di resistenza, tra cui l'amica sopra, forse stanno cominciando a cedere alla meccanismo del ricatto sociale. Di anni ne ho 33 e la vita a cui ti stai aprendo tu ora l'ho vissuta a fondo e non mi è piaciuta. Saluti


In effetti da quello che hai scritto tutto questo non lo avrei mai intuito, avrei giurato che fossi un ragazzino disadattato, l'episodio dei vecchietti mi ha fatto pensare a una persona con una mentalità antiquata e fuori dalla realtà. Vabbè, capita di sbagliarsi, chiedo venia. Quello che ti posso dire è: se fai una scelta di vita, te ne assumi tutta la responsabilità e le conseguenze. Per me è legittimo anche che tu decida di abbandonare del tutto la tua vita e diventi un barbone alcolista, dipende da quali sono le tue inclinazioni e le tue priorità, il bello della vita è che siamo liberi e non c'è un modo giusto o sbagliato di viverla. Ma il punto è questo: se decidi di non allinearti e di fare una scelta di vita estrema, non puoi pretendere che gli altri ti seguano, inclusa la tua ragazza. Quello che conta è che tu sia soddisfatto delle tue scelte e non debba mai avere rimpianti. Hai deciso di salire su una vetta altissima, avrai una vista magnifica, ma potresti ritrovarti solo. Cosa conta di più per te?
  • 0

Lonesparrow
Amico level six
 
Stato:
Messaggi: 294
Iscritto il: 20/01/2013, 0:49
Località: Milano
Citazione: La vita è quello che ti capita mentre stai facendo altri progetti.(John Lennon)
Genere: Maschile

La tenacia in amore è roba per vecchi.

Messaggioda spyinthecab » 28/07/2014, 0:07



Lonesparrow ha scritto:
spyinthecab ha scritto: Hai deciso di salire su una vetta altissima, avrai una vista magnifica, ma potresti ritrovarti solo. Cosa conta di più per te?


In effetti scegliere tra una possibile solitudine ed una agognata integrità non è facile. Al momento navigo a vista cercando di tenere sotto controllo la situazione. C'è un concetto che mi è caro e ne faccio spesso riferimento nelle mie scelte di vita. Si tratta della medietas, ossia lo scendere a compromessi con la società senza compromettersi del tutto. In passato alcuni grandi, hanno rinunciato a grossi uffici ed incarichi di prestigio, rispondendo che per loro la felicità non era frutto della cieca ambizione, ma che fosse una più semplice via di mezzo tra la conservazione dei propri affetti e il poter coltivare seppur nel piccolo il proprio amato lavoro. Al giorno d'oggi purtroppo lo sradicamento è visto come inevitabile, e l'intercambialità degli affetti come una faccenda altrettanto dovuta se si vuol raggiungere una posizione nella vita.
Per quanto riguarda le relazioni con altre epoche, è vero che una volta i ruoli erano molto più rigidi e questo forzava il sentimento dello stare insieme nel contenitore della sopportazione. Ma è anche vero che tutto ciò avveniva in contesti molto più semplici, poveri di tentazioni e avari di libertà. Invece oggi le migliaia di input dettate dalla frenesia socio-economica ci han reso falsamente liberi di cercarci e di ricercare un nostro consimile. Una ricerca della perfezione non ad immagine e somiglianza della nostra soggettività, ma solo ed esclusivamente come ce la propina il mercato. La stessa amica di cui sopra è stata molto acuta qualche giorno fa nel dirmi: "Ho capito il problema. lo vedo anche guardando le mie amiche. Non ci accontentiamo mai. Siamo sempre in preda alla noia di qualcuno, persino di qualcuno che magari ci ama sinceramente. Il fatto di poter avere tanti uomini poi ci da alla testa. Siamo fottute. Ecco perchè molte di noi si sistemano con un uomo che sia una presenza - assenza. Uno che sta tutto il giorno impegnato a fare la grana e che ti sposa solo perchè un uomo di successo deve avere per forza una moglie. Insomma uno che non ti ama ma che invece ti possiede come compagna e ti lascia libera come donna. Odio questa condizione, non voglio fare questa fine, ma ho paura di non riuscire a resistere al confronto con le altre "
Poi per dirti ci sono anche gli uomini che si fanno scarrozzare dalla donna con le palle, ma sono molto meno. Lo dico perchè non vorrei passare per sessista.
  • 1

spyinthecab
Amico level one
 
Stato:
Messaggi: 20
Iscritto il: 10/07/2014, 23:49
Località: Bologna
Citazione: Voglio fare la fine di quelli che non si sa che fine fanno
Genere: Maschile

La tenacia in amore è roba per vecchi.

Messaggioda aleman » 29/07/2014, 10:19



Secondo me non hai ancora trovato quella giusta, se ci pensi è impossibile che tutte le donne siano come dici tu, è come dire che nell'universo ci siamo solo noi. Una volta trovata quella giusta, gli comprerai il cellulare più bello e la borsa firmata, vi sposerete., farete qualche marmocchio e tra 30-40 anni ripenserai che tu e lei siete come quei vecchietti che avevi visto tanti anni prima e che inidiavi .... STOP ... ti ho detto una bugia ... o forse no ... quello che ti ho scritto potrebbe anche non succedere mai, potrebbe essere una di quelle di cui si parlava prima, potrebbe non poter avere dei figli e dopo 2-3 anni di matrimonio e corna farlo finire !!!
E allora ? Cosa pensi di fare ? Perchè non fai dei test psico-attitudinali a quelle che ti piacciono ? Così prima di intraprendere una vita di m puoi fare dietrofront e salvarti ... eh amico mio (scusa la confidenza), troppo comodo dire se non divento come quei vecchietti una donna non la voglio .... e dove lo metti il brivido di sbagliare, incazzarsi, piangere, lasciarsi, tradirsi, etc,etc ?
Tu stai rifiutando la vita vera, sei come un robot, lasciati andare e sia quel che sia, con tutti i pregi ed i difetti è la nostra vita ...
in bocca al lupo
  • 0

aleman
Amico level one
 
Stato:
Messaggi: 15
Iscritto il: 25/07/2014, 10:30
Località: Italia
Genere: Maschile

Precedente

Torna a Forum di aiuto sulle dinamiche d'Amore, dell'essere Single, di Coppia, Sesso ed LGBT

Chi c’è in linea in questo momento?

Visitano il forum: Google [Bot] e 4 ospiti

cron
Reputation System ©'