No, non sono senza genitali ma funzionalmente è come se lo fossi. Anzi, magari lo fossi, almeno non soffrirei come soffro adesso.
Oggi mi ha fatto molto male, il basso ventre, i nervi danneggiati (in un incidente che più stupido non si può
) sono sollecitati dallo stress ma lo stress è causato dal problema stesso. È una cane che si morde la coda... È così frustrante. Ero al parco, seduto su una panchina provando a rilassarmi e di fronte a me una coppietta di innamorati tubavano come colombi in atteggiamenti sentimentali. Mi sono sentito inferiore al mondo intero. Così invidioso. Così demoralizzato che avrei preso un coltello e mi sarei tagliato via tutto. Tanto a cosa mi serve? Mi fa solo male, non posso usarlo, però continuo a provare desiderio ed è come aver sete in un deserto e soffrire ma non poter nemmeno morire. È dolore a oltranza, in parte fisico ma soprattutto psicologico.
E allora non ci penso, perché se non penso il dolore diminuisce. Ma come fai a non pensarci ogni volta che giri per strada e vedi persone, coppie, vedi la televisione, film, libri, vedi la vita intera che si fonda sul sesso. E ti chiedi. Esiste un'altra prospettiva, o no? Esiste un modo per essere appagati dentro, nel cuore, abbastanza da ritenersi completamente soddisfatti anche in assenza del piacere fisico? O siamo definitivamente schiavi degli istinti?
No, non sono una persona religiosa.
Insomma, esistono donne in grado di amare e stare insieme ad un uomo che non può usare i propri genitali?
Perché io ormai ho imparato ad amare senza voler nulla in cambio.
