Vincen(te)zo ha scritto:Bé si, non facciamo gli ipocriti dai, abbiamo una parola per etichettare qualunque cosa! Aggettivi possessivi, dispregiativi ... biondo, moro alto, magro, grosso, intelligente, ignorante ecc...
Per esempio se dico che Barbara Durso è una rompipalle, la sto etichettando.
Ma coma fai a dire che si tratta di ipocrisia?
Dire che uno è magro, grasso, uomo, donna sarebbe etichettare la gente?
Ma sono dati scientificamente oggettivi che fanno parte della persona, ed ognuno di noi è diverso dall'altro, è questo il bello, io sono unico e non c'è nessuno in tutto il mondo che è identico al 100% a me...non so, preferiresti che fossimo fatti con lo stampino?
Dire che uno è un rompiballe non è anche un'opinione personale e/od oggettiva del suo comportamento?
Tentare di annullare le differenze invece di accoglierle, come cercano di fare con certe ideologie senza fondamento, quello sì che sbagliato.
Naoki praticamente gli studi fatti per le differenze di uomo e donna ""fisiche sono stati riportati ed accertati, non per questo alcuni farmaci fanno male all'uomo ed altri alla donna e viceversa. Il corpo avvolte può essere confuso, ma infine gli ormoni predominanti prendono il sopravvento sul corpo, ma non sul cervello.
Non capisco il nesso dei farmaci...
PS: Poi sul serio, gli esperimenti su cavie umane come li hai raccontati nel primo post non li posso vedere...roda da Josef Mengele.
Qui parliamo di Identità di genere...ovvero cosa il tuo cervello prova e vuole provare, cosa crede di essere ed in cosa è portato ad essere. Si è scoperto che, non è il corpo a determinare chi sei, ma il tuo cervello, che lo decide ancor prima che il tuo corpo inizi a formarsi. Se hai un cervello femminile sei femminile, se lo hai maschile sei maschile, e non importa che tu sia maschio o femmina. Non si è ancora accertato il perche succede che un cervello femminile va a finire in un corpo maschile e viceversa, e tuttora stanno cercando di scoprire perche succeda ciò. Ed i dati sono in realtà allarmanti, poiché sembra che aumentino ad ogni nascita. Poiché facendo un accurata scansione celebrare, si inizia già ad intravedere cosa e chi è il piccolo da determinate aree del cervello. C'è, a me sembra di stare a parlare di fantascienza, ma è tutto reale.
Intanto in Francia questa "disforia di genere", che per molti medici è una malattia, non è stata più ritenuta opportuna chiamarla in questo modo, ed è stata letteralmente tolta dalle categorie di malattie mentali.
Ho qualche infarinatura sull'identità di genere, da quel che ricordo è il cervello che decide se tu sei omosessuale,eterosessuale,bisessuale, ecc. ma non lo fa mai prima della nascita, non c'è nessuno gene specifico X,Y,W o che so io che porti a tale scelta.
Chiunque sostenga tale cosa, lo fa senza fondamento; non si nasce gay e non si nasce etero o altro, quella è una scelta che viene fatta dopo ma il tutto è ancora sotto studio per determinare bene le cause, ma dire che io sono una donna avendo un corpo da uomo è scientificamente scorretto in quanto dalla nascita abbiamo degli organi che definiscono se siamo maschi o femmine (evitiamo i casi particolari eccezionali di quelli nati sia con pene e vagina o con altre disfunzioni che sono una minima parte della popolazione terrestre).
C'è gente che sostiene che questo non sia vero, e la chiamano proprio ideologia di genere, e sostengono che si nasce senza sesso e poi lo deciderai tu o chi ti accudisce in quanto neonato...questa cosa è assurda e ridicola sotto ogni aspetto e sto ancora aspettando e cercando che qualcuno mi faccia vedere dei dati seri al riguardo perché non c'è fondamento a questa teoria.
Spero tu non te la prenda, non mi sto incattivendo anzi, il discorso è molto interessante e proverò a chiedere chiarimenti a chi queste cose le studia essendo un neuroscienziato molto ben preparato di sicuro più di me.