lucauicx ha scritto:Viaggio spessissimo sui mezzi pubblici. Almeno una volta al giorno. Prendo per andare a scuola 1 bus e 1 treno ma comunque faccio molti giri. Sui treni e sulle metro si trova gente di ogni tipo ,spesso mi capita di vedere delle autentiche bestie. Ignoranti come delle capre ma in comitive di amici altrettanto ignoranti ,ognuno con la sua ragazza altrettanto ignorante. Beh vi voglio descrivere a tal proposito ciò che sta succedendo ora , su un treno della metro 2 di Milano. Sono seduto e vicino a me ci sono 4 ragazzi con le loro donzelle al seguito che fanno una conversazione CULturale "tua mamma sulla f.... C'HA tatuato il mio nome" "la tua è così esperta che oramai si sco.pa le banane invece dei ca...i" e le loro ragazze che ridevano come se fossero degli altolocati comici di zelig. Come se Aldo Giovanni e Giacomo, Crozza , Ficarra e Picone e tutti gli altri grandi comici vivi gli stessero facendo uno spettacolo. Sia mai che io dica una battuta spiritosa davanti a qualcuno, maschio o femmina che sia , perché tanto per loro non fa ridere perché non parla di se...o o di pu....ne o di ca...i e invece questi gorilla ,che viaggiando spesso vedo spesso (ovviamente avessero mezzo biglietto , ma per la ragazza se lui ha il coraggio di essere senza biglietto è figo). Insomma ma perché più uno è scemo e più ha successo con amici e ragazze? La trovo una vera ingiustizia! Però quando io a scuola dico che pago il biglietto quando prendo un mezzo , che aiuto mio nonno ceco a fare la spesa mi prendono in giro. Che senso ha?
E' capitato anche a me di vedere in treno simili persone. Ma un'altra ingiustizia è quella delle ragazze che si mettono con gli stronzi che trattano male chi invece si comporta bene. I bravi ragazzi sono sempre quelli più sfortunati di questi tempi perchè di ragazze con la testa a posto ce ne sono ben poche e la maggior parte di loro ci rifiutano perchè, per proteggersi, pensano (erroneamente) che potremmo essere quei cattivi ragazzi. Non provano nemmeno a fidarsi di uno che si sta anche dimostrando un bravo ragazzo e, alla fine, finiscono per trattarlo come dovrebbero trattare uno str***o. La colpa non è ne la loro, ne dei bravi ragazzi. La colpa è della mente malata della società e dei pregiudizi. L'unico modo per combatterli è fidarsi e dare una possibilità a quei bravi ragazzi, considerando anche che serve tempo (oltre che un minimo di fiducia) per farsi conoscere bene. E non facciamo discorsi di autostima e cose così perchè quella è una cosa che non si crea da se, senza niente che ne permetta la creazione. E' ovvio che chi ha qualcuno che tiene a lui/lei, ha più autostima di chi ha sfortuna nel sociale. E questo non è un buon motivo per scartare chi ha meno autostima. Non si giudica una persona dalla sua autostima, ma da come si comporta ovvero se si comporta bene o se si comporta male con gli altri (non solo con noi stessi!), oltre che dai soliti fattori di cose in comune (che personalmente non contano molto dato che sono cose che si possono scoprire solo nel tempo, oltre ad essere soggetti a possibili cambiamenti). In passato conoscevo persone che avevano successo con le ragazze perchè con loro si comportavano bene, ma con tutti gli altri si comportavano da cani (ed io ero uno di quelli con cui si comportavano male) e le ragazze presenti si divertivano anzichè dire "basta, finitela, lasciatelo in pace"! Il mondo sta andando in rovina e se ne rendono conto solo le persone che si comportano realmente bene e quelle che hanno sfortuna nella vita sociale. Nel mondo attuale si premiano i malvagi e si puniscono le brave persone (anche nella legge sta andando così). Chi vuol continuare così è libero di contribuire alla rovina della società, ma non avrà mai il mio appoggio

Da quel che ho potuto notare dalla mia esperienza è che chi ha tanta gente intorno è, con buona probabilità, qualcuno che non merita fiducia e/o che tratta male chi intorno non ha nessuno o quasi nessuno. Ovviamente parlo di buona probabilità, non di certezza, quindi ci sono sempre le rare eccezioni.