Alessandro2 ha scritto:Jori sono d'accordo...in parte. Almeno io guardo per me..e intorno vedo alcuni che come dici tu sembrano delle star hollywoodiane e invece sono più fragili del cristallo...ma la stragrande maggioranza una propria vita di relazione ce l ha...e non ne parla apertamente...una formazione emotiva servirebbe sin da ragazzini perché li hai modo di sviluppare la personalità e lì hai modo di metabolizzare anche certi 'schiaffi'...
quando ti ritrovi a 40 anni e ti accorgi che mancano letteralmente decenni di 'vita' ....è dura. e ti accorgi di quanto lo sia quando parli con un/una coetanea che ti dice 'amichevolmente' : "ma dai chi sta meglio di te! Non pensarci! Più ci pensi peggio è! Vedrai arriverà anche per te il momento.."
Non arriva un bel niente...amore, sesso, relazioni, non spettano per diritto acquisito..chi è in tempo si formi!
Posso essere brutalmente schietto? In parte di questo messaggio leggo un attacco a te stesso, e forse anche un briciolo di autocommiserazione. Come se stessi convincendoti - ce ne fosse bisogno - di non avere possibilità.
Se le lacune sono affettive, e ciò riguarda soprattutto i primi anni di vita - quindi la mancata costruzione di un solido sè emotivo - sono d'accordo con te: abbiamo un problema. Magari, però, almeno parzialmente risolvibile. Se ne fai invece una questione di esperienza e pratica, allora no. Ti assicuro che sono un esempio vivente del contrario, soprattutto se parliamo di sesso. Ma, non è un caso, sono passato prima attraverso l'accettazione di sofferenza e cura. Ed è stato difficilissimo. E non mi considero ancora del tutto salvo. Ma è ben diverso dal ritenere di non avere uno straccio di possibilità.
Anche perchè, e torno al senso del mio post, quelli in una situazione simile a quella che descrivi sono molti di più di quel che pensi. Te lo assicuro.