Massimiliano89 ha scritto:E qui sono entrati in gioco i miei genitori: secondo loro io ho sbagliato a troncare e dovrei chiederle scusa e cercare di ricomporre il fidanzamento. E' diventata una guerra che dura quasi ogni giorno. Ma siamo impazziti, dico io? Tu, genitore, vai a dire a tuo figlio di 31 anni una cosa del genere?
Caro Max, a volte i genitori hanno delle
idee molto stupide anche se vogliono bene ai loro figli.
D'altronde sono solo esseri umani

(non è che procreare renda qualcuno più evoluto)
E' chiaro che la loro tendenza a
condizionare la tua vita sia poco sana, e per nulla rispettosa. Magari in buona fede, ma decisamente da respingere con fermezza e decisione.
Peraltro, da come reagisci mi fa pensare che tu non abbia ancora del tutto "risolto" la tua relazione con loro. Come se non avessi del tutto tagliato il "cordone ombelicale".
Te la prendi molto (e con ragione), ma questo indica che dai ancora troppo peso alla loro opinione. Un uomo "del tutto adulto", a 31 anni dice "Cari mamma e papà, fatevi i fatti vostri".
Quindi forse, oltre a
non farsi influenzare, c'è anche da risolvere qualche legame psicologico residuo.
A qualcuno/a di voi è capitata una simile esperienza?
Non a me (a 20 anni avevo già smesso di dar retta ai miei), ma ne ho visti parecchi in situazioni simili. Quasi sempre che ancora convivevano con i genitori (a 40 anni suonati).
Di solito la cosa migliore da fare è prendere le distanze, anche in senso fisico / geografico. Non dico recidere i rapporti (se non in casi estremi), ma allontanarsi di solito attenua la reciproca dipendenza e attaccamento.
Se hai delle opportunità in USA (come accennavi), potrebbe essere il caso di prenderle seriamente in considerazione.