Sbaglio io oppure no?

[cherry85]

Dovete parlare di come gestire questo rapporto a distanza.

[Navigator63]

E qui arriviamo al NODO della questione: da quando ho concluso il lavoro e sono tornata al mio paese ho notato che le conversazioni si sono un po’ appiattite e ho paura che presto possa annoiarmi.

Non mi è chiara una cosa: stai patendo la mancanza di eccitazione o di connessione intima? (non mi riferisco al sesso)
Sono due cose ben diverse:
- L'eccitazione dei primi tempi insieme è normale che diminuisca col tempo. Tanto più quando si è lontani.
Inoltre, chi ha relazioni "tossiche" a volte dipende dalla loro forte intensità emotiva, che gli manca in relazioni più "normali" (non so se è il tuo caso, ma potrebbe essere).
- La connessione intima, invece, può essere mantenuta nel tempo se si è abbastanza compatibili.
In questo caso, bisogna vedere se state scoprendo di non avere poi molto in comune, oppure vi manca di poter trovare una modalità che funzioni per entrambi.

(dando per scontato che le relazioni a distanza sono difficili, e non saranno mai appaganti quanto quelle dal vivo)

Tralasciando i contenuti che stanno venendo a mancare, nel pomeriggio si assenta spesso o non è molto sul pezzo

Anche qui vedo due possibilità:
- A lui sta passando, o è diminuito l'interesse (magari perché la situazione a distanza proprio non gli quaglia), però non vuole dirlo.
- O magari è ancora coinvolto, però la comunicazione telefonica/telematica non fa per lui (questa è una classica differenza tra uomo e donna: la donna starebbe al telefono per ore, mentre l'uomo dopo 15 minuti è già stufo ).

Capisci che sono due problemi ben diversi, e andrebbe chiarito quale sia quello vero.

Ammetto che è una situazione un po’ noiosa, ma non voglio risultare pesante e soprattutto voglio capire se sarebbe un’esagerazione fare notare questa cosa.

Tutto sta nella modalità.
Il problema è reale, sta a te dirlo in modo maturo e costruttivo, oppure critico e aggressivo.

Amare non vuol dire sopportare tutto, ma comunicare, venirsi incontro, trovare compromessi validi per entrambi.
Visto che il problema pesa a te, sta a te menzionarlo e capire cosa ne pensa lui.

a me la distanza e la mancanza di contatto pesano già molto

Ma questa distanza è temporanea o stabile?
Perché è probabile che pesi ad entrambi, e se non lo considerate il rapporto tenderà a sfaldarsi.

Attenzione all'illusione del "Se ci amiamo, supereremo ogni ostacolo".
Non funziona così: le relazioni non sono "inossidabili", sono soggette a naturale logorio per tanti fattori, quindi dei problemi bisogna parlarne - prima che sia tardi.

Penso anche che essendo due persone adulte, non mi aspetto da lui che smetta (per esempio) di fumare ma piuttosto che riesca a gestire la cosa

E come pensi che accada, finché non ne parlate?

Ho l'impressione che tu esiti a comunicare apertamente - magari perché temi di creare conflittualità.
Ma i problemi non affrontati mica si risolvono da soli!

Quindi non mi interessa fare cose “straordinarie” nei momenti in cui ci vediamo, perché sento che l’euforia momentanea potrebbe darmela chiunque e il mio interesse in quei momenti è stare con lui e godermi il tempo a disposizione, dove o facendo cosa non mi importa.

Mi sembra che non hai chiaro (o forse ne ce ne hai parlato) quali siano i suoi bisogni relazionali. Parli solo dei tuoi.
Sei sicura di conoscerli? Se li stai trascurando, è ovvio che il suo interesse diminuisca.

NB: I suoi bisogni non saranno mai esattamente uguali ai tuoi. Non darli per scontati.

Dovrei parlarne con lui?

A me pare la cosa più ovvia e necessaria da fare... o no?

[Ingenuo75]

un paio di mesi fa ho conosciuto il mio attuale fidanzato

2 mesi.
Ripeto: da 2 mesi!

i contenuti che stanno venendo a mancare, nel pomeriggio si assenta spesso o non è molto sul pezzo, la sera capita spesso che crolla improvvisamente e tutto questo perché fuma (cann3 chiaramente) e si addormenta. Ammetto che è una situazione un po’ noiosa, ma non voglio risultare pesante e soprattutto voglio capire se sarebbe un’esagerazione fare notare questa cosa.
Non voglio che in questa relazione ci siano cose non dette o eventuali rancori, ma a me la distanza e la mancanza di contatto pesano già molto e vedere che lui spesso “non c’è” per motivi banali (insomma, ho 24 anni se fossi ubriaca e non rispondessi più credo sarebbe una mancanza mia) non aiuta.

Dopo 2 mesi dovreste ancora avere gli occhi a forma di cuore, passare ore e ore a guardarvi con occhi sognanti, parlare, fare sesso continuamente!
2 mesi, c@zz0!
2 mesi!
E siete già piatti?

Secondo me in questo momento, mentre sto scrivendo, vi siete già lasciati.

Ingenuo