La paura del "non poter essere"

[DxShine]

La solitudine ti mette di fronte all'eventualità di non essere in quanto, dal momento che una persona si sente sola e abbandonata ma con tanto affetto da dare, quella persona, in qualche modo, non "è".

In un certo senso è come non vivere, o vivere in modo incompleto...senti sempre che qualcosa non va, che manca qualcosa ed è angosciante...
Penso che la solitudine sia al contempo un rifugio e una condanna, che ti protegge, ma ti isola...

Soprattutto quando hai qualcuno che ti ama, ma che è lontano km e ti lascia da sola!... Tutto ciò si sente ancora di più, roba che impazziresti se non lo sapessi reggere! Vorresti solo raggiungerlo e non puoi... ed allora preferiresti non vivere nemmeno, rifugiarti nel tuo mondo! La solitudine è preferibile a questa tortura, perché appunto ti protegge dal male che può farti l'amore in questo modo! Avere e non poter dare!
Non so se sia peggio dare e non poter avere... ma direi che fa meno male, perché cmq te ne fai una ragione prima o poi. Ma menarti la carota davanti al muso... proprio no eh!

[TheDarkKnight]

Amare se stessi significa anche circondarsi di affetti. Si cerca qualcosa che possa farci star bene, un continuo contatto con qualcuno che sia mentale o fisico, non è forse questo il gesto d'amore più grande che si possa fare per noi stessi?