Navigator63 ha scritto:LaFenice ha scritto:1)Hai ragione, è un ossimoro, ma è vero: ho combattuto per convincermi che era tutto okay e che andavo bene e io stesso mi sono sconfitto..
Probabilmente hai seguito la "via occidentale": quella che dice "Sforzati e dai il massimo, per arrivare dove vuoi".
L'accettazione però richiede invece la "via orientale": rallenta, non fare, lascia andare e accogli ciò che è.![]()
(ok, la mia spiegazione fa schifoma credo tu abbia capito il senso)
2)E come si fa ad accettarsi se te stesso non ci riesci e cerchi qualcuno che ti dia una mano senza risultato?
Tu lo poni come "fare"; invece è più un "non fare", uno smettere di lottare.
P.es., sono calvo? Ok, riconosco di esserlo, e smetto di menarmela perché lo sono. E ogni volta che la mia mente ritira fuori l'argomento, le dico "Ok, sono calvo, va bene così".
Se non l'hai ancora letto, leggi il mio articolo su "Accetta quello che sei".3)Il problema è che ostacoli e problemi si stanno prolungando molto più del previsto
Il tempo della crescita non finisce mai.
E liberarsi delle menate accumulate nei primi 20 anni di vita, spesso richiede altri decenni di impegno.
Credi di sistemare la tua psiche in pochi mesi? E credi male![]()
Quanto sei stato a scuola finora? 13 anni? Ecco, considera un periodo simile (ma di impegno, non di sola attesa), e avrai una visione più realistica...
Ci vuole una vita per sistemarsi la vita.
Chi ha l'idea di poterci arrivare "tutto e subito", o in breve tempo, non ha capito nulla.
Ti ringrazio davvero tanto per il tempo che hai dedicato a questo post, perché mi hai fatto riflettere davvero tanto.