Continuo ad essere d'accordo con Valentina.
Aggiungo una piccola riflessione personale...
Io sono stata prima "colpevole" in un rapporto e poi "vittima" in un'altra situazione. Bè dopo che sono riuscita a distaccarmi emotivamente ho capito che non esistono vittime e carnefici. Esistono complici....e meccanismi che si incastrano tra loro.
Dove esiste un carnefice, esiste una vittima complice di questo meccanismo....e viceversa.
Dici che poteva parlartene....verissimo
Ma tu sei proprio sicura di averlo messo in condizione di parlarti a cuore aperto di tutto?
Io ad esempio con il mio ex-marito non mi sentivo affatto libera di parlargli intimamente di cosa provavo, e questo giorno dopo giorno ha logorato il rapporto impoverendolo al punto di non ritorno.
Nella seconda storia io ero innamoratissima e convinta che anche da parte sua fosse lo stesso.
quando ho scoperto che si vedeva con un'altra inizialmente ho dato la colpa tutta a lui.
Poi con il tempo ho tentato di analizzare se veramente fosse stato un fulmine a ciel sereno o se invece qualche avvisaglia c'era stata, e mi sono accorta che era proprio così e che anche io in parte avevo contribuito a che accadesse.
Il consiglio che ti do è che se lo ami veramente e profondamente, cerca di ricostruire il rapporto, fermo restando che se lui "geneticamente" è un traditore, può succedere di nuovo.
un abbraccio