kathellyna ha scritto:come può una persona diventare gentile, solare e speranzosa, se che già dall'infanzia ha subito certe cose?
Beh.. credo che gentili lo si possa diventare (o restare) comunque.. a tratti forse pure essere speranzosi e solari (a me in un paio di occasioni m'è capitato, ma perché son troppo stupido e ingenuo .. era speranza riposta proprio e interamente su nulla... tutte illusioni e seghe mentali del tutto avulse dalla realtà, speranze che non meritavano manco d'esistere )... ma certo.. in generale e nel complesso è assai difficile esserlo, solari..
Credo, comunque, che la vera differenza sostanziale.. quella che conta poi .. sia avere comunque meno fiducia in sé e meno sicurezza (ed è abbastanza palese ed ovvio il motivo).. almeno in ambito relazionale/sociale (che poi, di conseguenza, si riflette pure in tutti gli altri ambiti.. lavorativo compreso).
Quindi per me è anche peggio: cioè che per quanto sei gentile e ti ci metti di impegno e buona volontà.. alla fine nessuno apprezzerà un cippero lo stesso di te e dei tuoi sforzi e preferiranno sempre altro e altri a te (la mia unica esperienza, nell'esistenza misera e solitaria che ho condotto, è stata questa).
kathellyna ha scritto:è questo che non capiscono coloro che sostengono che le persone brutte siano sole e disprezzate da tutti a causa del proprio carattere e non del loro aspetto. mi capita spesso di sentire o di leggere critiche tipo "non sei in questa situazione perché sei brutto, ma perché sei sempre annoiato e depresso/sembri odiare le donne/non esci mai di casa e quindi non incontri nessuno", mi chiedo come si possa non capire che questi comportamenti sono conseguenze più o meno dirette della bruttezza, non ulteriori sfortune che casualmente capitano proprio a chi non è bello.
Sì, anche io non lo capisco.. dico sul serio, come non facciano a capire certe cose ... che non ci vuole Sherlock Holmes per dedurle.. ecco (tanto sono ovvie e palesi). Infatti di fronte a certe affermazioni ci si sente solo ulteriormente non compresi.. e anche un po' umiliati (è comunque un rifiuto).
Un'altra cosa che mi fa cascare le braccia sono, appunto, le tante affermazioni apparse anche in questo thread... cioè che la bellezza e l'aspetto non contano niente... che averli o non averli è uguale.... cioè...

(mi sarebbe servita un'emoticon a cui cascano le braccia, adesso).
Che si possa essere infelici lo stesso.. non ci piove: ma, c***o, dai, dire che non c'è differenza tra le due situazioni, che nessuna è preferibile... è essere offensivi, su. Del buon senso e dell'intelligenza, prima di tutto.
kathellyna ha scritto:forse dovremmo aprire un post più specifico, che ne dite?
A me sembra abbastanza specifico, questo.
