Da single ci si comporta in certo modo, da fidanzati in un altro e così via discorrendo.
Nessuno di questi momenti è migliore di altri, tuttavia ognuno va vissuto al limite così da non aver necessità di colmare qualche vuoto quando si ha una certa età con moglie/marito e figli.
In questo momento mi è tornato in mente una discussione avuta con la mia ex. Quando la conobbi argomenti come del tipo sesso a tre, scambismo ecc… erano impensabili; poi discutendo con un amico conosciuto su internet cambiò idea arrivando alla conclusione che “fare sesso con un'altra persona è solo attività fisica, se l'amore è quello vero non ne dovrebbe risentire. Sarebbe bello scoparsi qualsiasi persona”
Quando me lo disse ci rimasi malissimo perché era una cosa che andava (e va) oltre le mie capacità/volontà e sapere di non poterla soddisfare in nessun modo mi impauriva perché non avrei voluto perderla per una cosa del genere.
Oggi la mia paura è di fidanzarmi con un'altra persona che abbia gli stessi desideri e di ritrovarmi nella stessa situazione di allora >_<
Io invece sono arrivato alla conclusione che quando si è fidanzati (e poi sposati) la propria vita cambia, una persona non si può comportare nella stessa maniera di quando si è single. Le esperienze vanno vissute in due, con la persona con la quale ti fidi ciecamente e che condividi il tuo piccolo rifugio dal resto del mondo, anche nel sesso. Poca importa se ci sia una terza persona, l'importante che entrambi la vedano come un'esperienza di coppia fatta INSIEME. (la terza persona potrebbe tranquillamente essere vista come un "giocattolo" niente più)
Bene, è il secondo sfogo che faccio qua, ma sta volta c'è di buono che può servire per discutere un po' xD
Okey sono pronto
